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Autore: it_is_how_it_is    14/02/2014    1 recensioni
«Non scappare» mi implorò, con la voce rotta dal pianto. Strinse la mia felpa tra le mani, all’unisono con i suoi occhi che si chiudettero forte per lasciar sgorgare ancora altre lacrime.
«Non posso. Perdonami.» fu tutto quello che riuscii a dire.
«Perché?» mi chiese.
«Perché soltanto un pazzo si prenderebbe la briga di correre dietro a un disastro come me!» gli urlai contro.
«E allora credimi pazzo» disse. «Perché tu sei il mio bellissimo disastro.»
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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«Jennie, dannazione, fermati!»
Al suono di quelle urla cominciai a camminare sempre più veloce. La pioggia scrosciava violenta e rumorosa, bagnandomi da capo a piedi e confondendosi con le mie lacrime, che scioccamente tentai di asciugare con la manica della felpa, ormai fradicia come tutto il resto del mio corpo. Sentii anche i passi di Liam accelerare, e a quel punto l’istinto mi impose di correre, correre veloce, sempre più forte.
Stavo scappando anche quella volta, come sempre. Era la cosa che sapevo fare meglio.
Riuscii a sostenere quel ritmo forsennato finché potei, ma poi le mie gambe cedettero e fui costretta a fermarmi. Appoggiai le mani sulle ginocchia, ansimando e singhiozzando contemporaneamente.
«Jennie» mi voltai. Liam era dietro di me, immobile, e mi fissava. Ero certa che quella sul suo volto fosse pioggia mista a lacrime; lo intuii dalla sua espressione corrucciata. Lo stomaco mi si strinse violentemente, mi faceva terribilmente male vederlo così. Avrei voluto avvicinarmi, ma ero come bloccata. Fu lui a venire da me, a passi lenti, finché i nostri visi non diventarono pericolosamente vicini.
«Non scappare» mi implorò, con la voce rotta dal pianto. Strinse la mia felpa tra le mani, all’unisono con i suoi occhi che si chiudettero forte per lasciar sgorgare ancora altre lacrime.
«Non posso. Perdonami.» fu tutto quello che riuscii a dire.
«Perché?» mi chiese.
«Perché soltanto un pazzo si prenderebbe la briga di correre dietro a un disastro come me!» gli urlai contro.
«E allora credimi pazzo» disse. «Perché tu sei il mio bellissimo disastro.»
I suoi occhi color miele mi scrutavano minuziosamente, come fossi un oggetto raro e prezioso, mentre il dorso della sua mano mi carezzava una guancia.
«Non è vero» abbassai lo sguardo, imbarazzata.
«E invece lo sei. Non parlo soltanto dei tuoi occhi, della tua bocca, dei tuoi capelli, che sanno di un profumo meraviglioso. Parlo di te. Di quella che sei. Sei così fragile, così piena di paure, tanto che non mi crederesti mai se ti dicessi che mi hai salvato. Eppure, l’hai fatto. Sei riuscita ad andare al di là delle apparenze, mi hai scavato dentro e ci hai trovato me stesso, quello vero. Senza pretese. Senza aspettarti che fossi lo stesso che appare in tv, o sui giornali, come fanno tutti gli altri. Tu hai capito che quello non sono io, e lo hai fatto capire anche a me. E allora credimi quando ti dico che sei il mio bellissimo disastro. Fallo, ti prego. E se non ci sarai ancora riuscita, te lo ripeterò altre dieci, cento, mille volte, finché non te ne convincerai. Tanto, io non ne avrò mai abbastanza.»
Sul mio volto scomparve ogni sorta di timore. Avevo capito che di Liam potevo fidarmi. Lui era casa per me, era rifugio. Era tutto ciò di cui avevo bisogno.
Affondai la testa nel suo petto, piangendo. Non era un pianto di disperazione; tutt’altro. Era il pianto di chi aveva finalmente trovato una ragione per vivere, per sorridere. Era il pianto di chi aveva trovato la speranza, la forza. Era il pianto di chi poteva finalmente ricominciare. Lo abbracciai forte, e lui fece lo stesso con me.
«Prenditi cura di me, Liam.» dissi.
Sul suo volto affranto finalmente comparve un sorriso, che mi scaldò il cuore e l’anima.
«Me lo permetti?»
«Sì. So che tu puoi farlo.»
Ci volle poco affinché le nostre labbra si unissero. Le sue sapevano di pianto e di pioggia, ma io le trovavo dolcissime.
Quel sapore lo avevo aspettato per una vita intera.

 
* * *
Ciao a tutti!
Questa è la mia prima one-shot qui su EFP :D
Anche se non sono molto soddisfatta del risultato, ho voluto comunque pubblicarla. Ho cambiato centomila volte il corso della storia, motivo per il quale, probabilmente, alcune parti vi saranno risultate poco chiare. Spero che non sia stato così, comunque, e che sia stata di vostro gradimento. :)
Mi piacerebbe moltissimo sapere cosa ne pensate: mi basta anche un semplice ‘mi è piaciuta/non mi è piaciuta’, ma vi prego, fatemi conoscere il vostro parere, conta davvero molto per me!
Ci vediamo alla prossima storia, se volete :)
athacliath xx


 
   
 
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