Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: HoolMars    14/02/2014    1 recensioni
Magnus dalla finestra vide tutto e un sorriso gli balenò sulle labbra poi...una lacrima, si girò e andò via.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Note: Salve gente (se ci siete ma dubito AHAHA) inanzi tutto: mi scuso per gli errori che sicuramente ci saranno (il mio pc è un pò stupido, come me.) Questa è una FF Malec fino ad un certo punto, si capisce molto bene quello che, come possiamo notare dai libri,prova Magnus per il suo cacciatore.
Recensite anche se saranno commenti cattivi, perchè lo so, questa storia non vi piacerà ma ...la speranza è l'ultima a morire!
Buona lettura:)






~~"Devi farlo!" Urlò d'un tratto il mago toccando leggermente la spalla del moro. "Cosa?!" domandò il cacciatore sussultando, Magnus ora lo guardava con gli occhi ridotti a due fessure:"Chi stai fissando in quel modo Alexander? -domandò malizioso seguendo per l'ennesima volta lo sguardo del cacciattore, che era fisso su un ragazzo biondo che si scatenava in pista, facendolo arrosire di colpo- Devi dire a Jace quello che provavi o provi tutt'ora per lui." Dal tono i voce dello stregone sembrava quasi un ordine e Alec se ne accorse voltandosi per rispondere al compagno si accorse che quest' ultimo era sparito, perlustrò la stanza illuminata da luci colorate fino ad incontrare i suoi occhi da gatto che lo fulminarono. Alex non aveva scelta e mentre la musica gli rimbombava nelle orecchie si avvicinò a al suo parabata: "Jace?-urlò per farsi sentire sopra la musica- J-Jace?!" L'interpallato si voltò sorridendo "Alec! Come stai?" Lo shadowshunter ignorò la domanda dell amico e stringendogli una spalla gli fece cenno di seguirlo fuori.
Nel vialetto l'aria sebrava gelida in confronto al interno del loft, almeno, pensò Alce, aveva una scusa per arrossire...il cambio di temperatura così brusco. Si certo.
Jace era appoggiato con la schiena al muro di mattoni della casa con piede contro esso, aveva le braccia incrociate sul petto coperto da una maglietta nera aderente; Alec lo fissava camminando nervosamente in tutte le direzioni, quando finalmente si decise a parlare fece sussultare il povero biondino che per evitare di cadere appoggiò bruscamente il piede a terra:"Jace...-pronuciò quel nome come se gli fosse stato strappato dalle labbra-devo parlarti." si limtò a dire prima di avvicinarsi al ragazzo cecando di sovrastare con la propria voce la music ovattata che giungeva dall'interno, dove la festa procedeva gonfie vele considerato che nessuno era ancora uscito a cercarli o forse..era stato semplicemente Magnus a dire di non disturbarli, i pensieri attanagliavano la mente di Alexander non tanto perchè  lo volesse ma tutto il suo corpo gli stava impedendo di parlare con il suo fratellastro; "Jace-ricomincò attirando l'attenzione del amico- come ho detto prima...devo parlarti. Tu sei sempre stato...Oh,io... Jace io sono innamorato di te. Da quando ti ho visto la prima volta, mi sorridesti e il mondo improvvisamente si illuminò, si alzò e mi mostrò il sole perchè è questo che sei per me Jace, il sole.Lo so sono pazzo forse ma...non importa e sai perchè? Perchè tu sorridi ogni giorno della tua vita strappando uno sguardo di gioia anche a me! Oh certo che stupido penserai e lo sono...forse ma va bene così: tu sei perfetto, tutto quello che faccio è pensando a te, alla tua felicità perchè è anche la mia. Sono convinto che tu sappia cosa vuol dire amare vero...? Non cel'ho ne con te ne con lei...come potrei? Siete così belli: quello che vorrei fossimo io e te, si Jace...ti amo." Alec ora stava guardando Jace negli occhi e...si rese conto di quanto fossero belli, di quanto li e lo amasse; Il ragazzo biondo aveva un espressione indecifrabile sul volto: stupore, paura e qualcos' altro che ad Alex parve quasi un sorriso, ma non sapeva se aveva visto bene perchè ogni cellulla del suo corpo stava calibrando ogni singolo respiro del parabatai mandando i suoi sensori in tilt quando quest' ultimo gli si avventò addosso...baciandolo.
Magnus dalla finestra vide tutto e un sorriso gli balenò sulle labbra poi...una lacrima, si girò e andò via.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: HoolMars