Le gocce minuscole e fitte
picchiettano allegre canzoni,
scivolano in veloci saette
sui vetri coperti di aloni.

Il meriggio è già sul finire,
ora è spento il cielo piovoso.
Le parole sembran morire
in sospiri d'idilio amoroso.

Le carezze si fanno audaci,
complice il silenzio campestre,
le bocche affamate di baci
uniscon le nostre due teste.

C'è tempo di pensar domani
ai nostri destini diversi.
Or s'intreccian le nostre mani,
nel piacere siamo già persi.

Le gocce si fanno più lente,
nel cielo c'è un rado spiraglio;
pian si desta la nostra mente,
si chiede perchè questo sbaglio.

Gli sguardi si sfuggono adesso,
il silenzio regna nell'auto.
Il ciel di piovere ha smesso,
il sereno avanza ancor cauto.

Muti, coi vestiti gualciti,
siam consci nei nostri pensieri:
il volo in cui siam partiti
sarà solo ricordo di ieri.