Buon San Valentino ( anche se un pò in ritardo ;; ) 8D Avrei dovuto pubblicare questa one shot ieri... Ma per cause di forza maggiore riesco a farlo solo oggi >_<" Buona lettura ^^

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Quell'inaspettato giorno libero aveva creato l'occasione perfetta per far sì che Aoi invitasse Uruha ad uscire... I due stavano assieme da un pò di tempo ormai, ma a causa del continuo sfacchinare sul nuovo singolo in produzione avevano avuto pochissime occasioni per vedersi. Il più delle volte capitava che ciò succedesse a tarda sera, per cui si limitavano solo ad incontrarsi a casa dell'uno o dell'altro per mangiare qualcosa di caldo, vedere un film e scambiarsi qualche coccola, troppo stanchi per fare altro.
Per cui, quando il moro lo invitò ad uscire, Uruha ne fu estremamente contento.
Quella mattina il castano si era alzato di buon'ora per prepararsi... Indossò un jeans con sopra una felpa grigia scura con il cappuccio lasciata aperta per mostrare la t-shirt nera con la croce disegnata da Ruki e ai piedi un paio di sneakers nere. I capelli erano pettinati con molta semplicità e il trucco era lieve, quel tanto che bastava per esaltare i suoi lineamenti già perfetti al naturale. Scelse di prendere il bus, non aveva voglia di prendere il taxi e la moto era dal meccanico. Salì sul mezzo, rammaricandosi nel trovarlo sgradevolmente affollato. Si sistemò in un angolino, appoggiandosi con la schiena al vetro. La vettura era satura del chiacchiericcio di un gruppetto di studentesse delle superiori sedute poco lontao dal chitarrista. Uruha si accorse che un paio di loro lo stava fissando ridacchiando fra loro. Pregò che non lo avessero riconosciuto. Senza nessuna malizia, gli venne da umettarsi le labbra con la lingua. Dal gruppetto di ragazze si levò una serie di acuti gridolini estatici. Uruha sospirò scuotendo la testa.
Passò il resto del viaggio a fantasticare sull'incontro con Aoi...
Scartò l'ipotesi che fosse già lì, dato che lui era in anticipo. Allora se lo figurò mentre scendeva con eleganza dalla sua jaguar, si sistemava i capelli guardandosi nel finestrino, poi si sarebbe voltato e i loro sguardi si sarebbero incrociati. Lui sarebbe arrossito, Aoi avrebbe sorriso per poi corrergli incontro, lo avrebbe preso fra le braccia e poi baciato dolcemente, dopodichè sarebbero andati a casa di uno dei due e lì...
Ok Uruha, stai correndo un pò troppo! Si disse il castano mentre si preparava a scendere dal bus. La vettura si fermò e il chitarrista scese. Con suo sommo disappunto, notò che il gruppetto di liceali lo stava seguendo, e neanche troppo discretamente. Si fermò davanti al centro commerciale, che era il luogo stabilito per l'appuntamento. Si guardò attorno, dopodichè controllò l'orologio : mancavano giusto un paio di minuti alle undici. Il castano cercò di ignorare le occhiate maliziose delle studentesse,pregando che che il suo ragazzo arrivasse presto.
In quel momento la jaguar di Aoi si fermò poco lontano. Il moro scese dall'auto, abbigliato di tutto punto : giacca nera, camicia bianca, jeans scuro leggermente scolorito infilato in un paio di anfibi al polpaccio. Si sistemò i capelli proprio come nelle fantasie di Uruha, poi si voltò verso di lui. I due si sorrisero a vicenda, poi il più grande corse incontro all'altro.
- Ciao Kouyou! - Esclamò.
Il castano non rispose, limitandosi a sorridere raggiante.
- Che hai? - Chiese Aoi squadrandolo.
- Niente, solo... Sono felice che tu sia qui Yuu! -
Il moro sorrise di rimando, poi prese il viso dell'altro fra le mani avvicinandolo al suo.
- Ma lo sai che ti amo, Pon? -
Uruha increspò le labbra mentre Aoi annullava definitivamente la distanza tra i loro volti.
Le loro labbra si sfiorarono dolcemente. Il castano strinse le braccia attorno alla vita dell'altro.
- Ti amo anche io, Yuu! -