La lama passò dritto nell cuore di Sebastian. Clary l'aveva ucciso con la spada di Raziel.
Aprì la bocca, sorpreso dell'azione della sorella. Sentiva la vita abbandonare il corpo insieme al sangue che sgorgava dalla ferita e impregnava la spada. Gli occhi di Clary, duri e quasi felici, erano piantati su di lui, ammirando la propria azione.
Le hai provocato così tanto dolore, pensò il ragazzo, hai ferito tanto una delle pochissime persone a cui realmente tenevi.
Sentì una lacrima rigargli una guancia, poi si fece tutto buio.
Si risvegliò nei propri ricordi. Si vide uccidere, causare dolore e pianificare di distruggere il mondo. Perchè lo voleva distruggere? Non se lo ricordava più. Si chiese se l'avesse mai saputo. Forse perchè era un mondo troppo corrotto e ingiusto, forse perchè non era quello adatto a lui e lì non sarebbe mai potuto essere felice, o forse semplicemente perchè era quello che facevano i cattivi.
Poi rivide Jace e Clary. Suo fratello e sua sorella. Loro li avrebbe portato con sè nel nuovo mondo, ma perchè? Forse perchè erano come lui sarebbe stato senza sangue demoniaco.
Jace, cresciuto con lo stesso padre, pieno di amore che voleva dare e ricevere, ma non potendolo fare. Valentine l'aveva reso pieno di demoni, ma sarebbe stato lo stesso se fossero stati gli Herondale ad allevarlo? Forse no, ma la propria natura non può essere cambiata da nessuno, solo le sue sfaccettature. E lui? Sarebbe stato uguale, se allevato da una famiglia che gli avrebbe dato amore? O il sangue demoniaco avrebbe ceduto al risplendente bagliore dell'amore?
Amare significa distruggere ed essere amati significa essere distrutti. Jace era cresciuto con questa convinzione, ma il padre non l'aveva mai detto a Sebastian, non lo aveva mai ritenuto necessario, dando per scontato che l'amore non avrebbe mai fatto parte della sua vita. Ma poi aveva incontrato Clary. Aveva pensato di amarla, anche se era sua sorella. Era forse un altro risultato della pazzia di Valentine? Forse, ma soprattutto era la sua somiglianza a lui, erano così uguali, ma allo stesso tempo così contrapposti. Clary era come Sebastian se non avesse avuto il sangue di Lilith.
Clary e Jace erano tutto ciò che lui sarebbe stato. Tutto ciò che non avrebbe mai avuto. E tutto ciò che inconsapevolmente aveva sempre voluto. Erano la sua vita inconsapevole e felice, la sua vita normale.
Loro si amavano così tanto, anche quando sapevano che il loro amore era proibito e impossibile, eppure il loro amore avrebbe sopportato ogni cosa, loro sarebbero stati il 'per sempre' delle favole.
Anche lui avrebbe voluto amare così tanto qualcuno, ma non ci sarebbe mai riuscito. Ancora una lacrima gli rigò una guancia e ancora una volta fu tutto nero.
Si svegliò tra i cadaveri della battaglia dove Clary l'aveva ucciso. Eppure era ancora vivo e chiedendosi come, trovò risposta in qualcosa che la sorella gli aveva detto prima di quella che aveva pensato fosse la morte.
-Questa spada spezzerà il legame con Jace. Se fossi buono sopravvivresti, ma... Addio, Jonathan, non hai alcuna possibilità.
Eppure era vivo, per uno strano motivo la vita non lo aveva abbandonato. Lui era buono, alla fine. Forse il sangue demoniaco e la crescita con la consapevolezza di essere cattivo aveva oscurato la sua umanità. 
Per la prima volta sentì il peso di coloro che aveva ucciso, erano così tanti... Non solo il vero Sebastian e Max, ma molti altri innocenti, che come unica colpa avevano quella di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Per la prima volta pianse, mentre prendeva la spada di un cadavere, pensando di uccidersi, ma quando  la lama toccò il suo petto, gli venne in mente un'altra cosa. 
Per la prima volta non era preoccupato per se stesso, ma per Jace e Clary e per le persone a cui tenevano. Erano tutti in pericolo: Lilith sarebbe andata ad ucciderli.
Per la prima volta doveva fare la cosa giusta. Doveva salvarli. 
L'avrebbero potuto uccidere, l'avrebbero potuto maledire con la peggiore delle maledizioni, ma doveva salvarli.Doveva salvare le uniche due persone a cui teneva veramente, che si meritavano il loro happy ending. Voleva rimediari ai suoi errori, anche se sapeva che non sarebbe bastata una sola vita a rimediare tutto il male che aveva fatto.
Doveva salvarli da Lilith, non da sua madre. Sua madre era Jocelyn, il demone era madre di Jonathan, ma lui era Sebastian, non come l'ultima volta che l'aveva detto mentendo, ma un Sebastian ancora nuovo. Uno migliore.
E il nero dei suoi occhi non avrebbe più testimoniato gli oscuri demoni che si nascondevano in lui, ma il nero sarebbe stato quello di un nuovo inizio, il vuoto che sarebbe stato colmato con una nuova vita.



Angolo dell'autrice
salve gente! Spero che questa One Shot vi sia piaciuta, mi sono sempre chiesta come sarebbe stato un Sebastian pentito, quindi.. Così è nata questa mini storia. Beh, spero vi sia piaciuta!
Ginger