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Autore: Nurmilintu    16/02/2014    3 recensioni
Noi tutti nasciamo da uno schizzo, in fondo. Voglio dire, inizialmente siamo solo una bozza. Una tela bianca. La vita all'inizio è sempre buona con tutti, infatti ci concede addirittura nove mesi in cui possiamo percepire il mondo esterno pur mantenendo la nostra barriera, ci da il giusto tempo per osservare, riflettere e infine decidere. Una volta fuori è troppo tardi.
Genere: Comico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Noi tutti nasciamo da uno schizzo, in fondo. Voglio dire, inizialmente siamo solo una bozza. Una tela bianca. La vita all'inizio è sempre buona con tutti, infatti ci concede addirittura nove mesi in cui possiamo percepire il mondo esterno pur mantenendo la nostra barriera, ci da il giusto tempo per osservare, riflettere e infine decidere. Una volta fuori è troppo tardi. Una volta che fai il primo respiro è andata, la scelta l'hai fatta e la possibilità di ritirarti te la sei giocata, hai firmato un contratto di vita per almeno due anni, il tempo necessario per imparare a camminare, correre in mezzo alla strada e farti investire da un tir. 
Certo che c'è da dire che la vita te ne da proprio tante di scelte per ritirarti. Già dall'inizio. Per esempio, chi ti ha obbligato a correre e cercare di arrivare primo alla gara degli spermatozoi? Lo sapevi come sarebbe andata a finire... Puoi sempre giustificarti dicendo che ti avevano spinto, nessuno voleva nascere così hanno sacrificato lo sfigatello di turno, che in quel caso eri tu. Ok, ok.
Ma allora cosa mi dici di quando eri nell'utero e hai cercato con tutte le tue forze di rompere la sacca?
Volevi fare il trasgressivo ora ti becchi questa vitaccia!
E una volta uscito, va bene che un po' ti hanno spinto a respirare a forza di schiaffoni, però potevi anche non farlo. Insomma, sono state tutte scelte tue.
 
Tu hai scelto la vita. Miliardi di volte hai scelto di vivere, ogni tuo respiro ne è stato manifesto.
Perfino quella volta che ti sentivi perso, solo, senza speranze. E volevi morire. Comunque respiravi e non desistevi nella continua lotta per la sopravvivenza. Alla fine, io dico, amico mio, ora che sei arrivato fino a qui, tanto vale finire la corsa. Tanto vale continuare a dipingere. Ora che non sei più una tela bianca, ora che sei un dipinto stupendo e ricco, perché non fartene un'opera eccezionale e inestimabile? 
 
Non so se sia riuscita a trasmettere efficacemente la mia idea. Ma caro, ora che sei tra noi, ora che hai tanto lottato, perché rendere vani tutti gli sforzi? Come si usa spesso dire, fatto trenta tanto vale far trentuno. Tanto lo sai che il viaggio non durerà per sempre, ma tanto vale aspettare fino all'arrivo a destinazione! Che senso ha viaggiare per anni interi, diretti verso una meta, e poi mollare durante il viaggio? 
Ma alla fine che parlo a fare? la scelta è tua. A te la mossa!
 
 
 
  
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