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Autore: M_Padfoot    16/02/2014    0 recensioni
"E poi capisco. Capisco che non è solo un brutto scherzo. Capisco che Fred non ritornerà più, che non si alzerà, che non scoppierà in una grande risata per averci fregati tutti. Lui a me non frega mai."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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La voce di Voldemort ha appena smesso di risuonare tra le pareti di Hogwarts. Un’ora di tregua. Mi guardo intorno e mi accorgo della distruzione che avvolge la scuola: ero talmente impegnato nella battaglia che non me ne ero reso conto. Cerco di capire dove mi trovo e scopro di essere davanti alla biblioteca: la stanza è nel caos e molti dei libri stanno bruciando. Con un mezzo sorriso, che mi accorgo non essere adatto alla situazione, penso alla faccia che farebbe Madama Pince nel vedere il disastro qua dentro. Devo dirlo a Fred.

Fred. Mi starà aspettando! E anche la mia famiglia! Devo correre giù o mamma si preoccuperà. Mi dirigo verso la Sala Grande, cercando di non inciampare tra le macerie, e mentre cammino vedo Lee. Sono contento di vederlo. È di spalle, così mi avvicino e gli do una pacca sulla spalla. Lui si volta di scatto e alza la bacchetta. Giusto, devo averlo fatto spaventare, in effetti abbiamo appena finito di combattere con un’orda di Mangiamorte pronti ad ucciderci. Appena i nostri occhi si incrociano lui abbassa la bacchetta e il suo sguardo di sorpresa si trasforma in dolore e si abbassa.
-Su con la vita amico!- dico per sdrammatizzare, come faccio di solito.
Ma lui mi guarda ancora con profonda tristezza. Ha ragione, siamo nel bel mezzo della battaglia, dovrei essere più serio anche io, ma in fondo siamo ancora vivi no? E poi è sempre stato il mio compito portare allegria anche nei momenti più tristi. Anzi il nostro compito, mio e di Fred. Devo dirgli di aiutarmi, non ce la faccio da solo e qua dobbiamo aiutare un sacco di gente.

Saluto Lee, che continua a guardarmi in quel modo strano, ed entro nella Sala Grande. Mi blocco subito e il mio cuore perde un battito: la gente sta mettendo a terra decine di corpi, la sala ne è piena. Riprendo a camminare, guardandomi intorno agghiacciato, soprattutto quando intravedo qualche volto noto. Poi mi accorgo degli sguardi che si posano velocemente su di me. Che strano, forse perché non sto piangendo come tutti qui, ma io non piango mai. Neanche Fred piange mai. Dovremo inventare qualcosa che faccia piangere a comando per i nostri Tiri Vispi; mi servirebbe ora, mi sento fuori luogo e osservato. Devo cercare Fred e proporglielo.

Mi guardo intorno e finalmente vedo in fondo un gruppo di teste rosse in cerchio intorno a qualcosa. O qualcuno, da qua non riesco a vedere bene. Mi avvicino e qualcuno di loro si gira verso di me e mi vede. È Ginny, la faccia spaventata e gli occhi rossi di pianto. Povera, spero che quello zuccone di Fred la stia consolando. Mi guarda piena di dolore e intanto si girano anche gli altri: mamma, con la faccia distrutta, papà, Charlie, Bill, Ron e Percy. Dov’è Fred? Perché non è con loro? Per le mutande di Merlino, sarà ancora in giro, magari sta consolando la gente con qualche nostro scherzo, ora arriverà. Vado dal resto della famiglia e lo aspetto.
Gli altri continuano a fissarmi e mamma ricomincia a piangere con forti singhiozzi. Devo farli ridere, devo inventarmi qualche battuta, ma non mi viene in mente niente. In questa situazione è difficile anche per me. Dov’è quel babbuino di mio fratello? Forse a lui verrebbe in mente qualcosa…

Finalmente raggiungo gli altri, che continuano a fissarmi, e Charlie si sposta per farmi vedere cos c’è tra loro. Chi c’è. Fred è sdraiato a terra con gli occhi chiusi. Che scemo, ho capito che doveva fare qualcosa per tirarli su di morale, ma questo scherzo non è divertente. Mi viene da ridere.
-Dai, alzati scemo! Non sai neanche fingere bene! Guarda che non ci sono cascato!-
Silenzio.
-Oh ho capito. Ti serve un bacio di vero amore giusto? Potevi trovare un modo migliore per farti baciare, questo è patetico!-
Silenzio di nuovo. Sento gli sguardi tremendi degli altri sulla mia testa. Mi avvicino al capo di Fred e lo scuoto, ma non si muove. Che storia è questa? Inizia a darmi sui nervi se non si alza. Ecco, ho trovato, gli faccio il solletico, quello lo ha sempre sofferto, come me. Si alzerà subito e ci faremo tutti quattro risate, come piace a noi. Gli giro la testa e inizio a solleticargli il collo. Niente.

Mi giro verso gli altri e vedo in loro la disperazione. Un lampo di comprensione. No, non è possibile. È solo un suo stupido scherzo, davvero stupido questa volta! Mio fratello non può essere… no, non riesco neanche a pensarlo. Non è vero.
-Hai esagerato!- grido –Hai esagerato questa volta Fred! Non è divertente!-
Non mi risponde. Sono arrabbiato. Sento una mano sulla mia spalla, ma non mi volto. Sento la voce di papà.
-George, Fred non ti risponderà. Non è uno scherzo.-
Io scuoto la testa. Non è possibile. Continuo a muovere il corpo di Fred, in attesa di una qualunque reazione, ci deve essere per forza. Ma niente.

E poi capisco. Capisco che non è solo un brutto scherzo. Capisco che Fred non ritornerà più, che non si alzerà, che non scoppierà in una grande risata per averci fregati tutti. Lui a me non frega mai.

Un grande vuoto mi entra dentro il petto. Non capisco più niente, non sento niente, non vedo niente se non quella figura uguale identica a me che giace immobile a terra. Ed ecco che qualcosa di salato mi arriva alla bocca. Sto piangendo. Il petto inizia ad essere scosso da violenti singhiozzi ed io mi abbandono ad essi. Non mi era mai successo, di solito sono scosso solo da risate, dalle risate che facevo con lui. Ma ora lui non le farà più. Che senso ha? Non ha senso. Non riesco ad immaginarlo.
Resto lì per non so quanto tempo, con il dolore che si fa sempre più strada dentro di me ed allarga quel vuoto.

Dov’è la mia metà?



Angolo dell'autrice:
Salve a tutti!
Questa è la mia prima ff, spero che vi piaccia!
Diciamo che é una prova, poi forse inizierò a scrivere qualcosa di più lungo, quindi mi piacerebbe avere il vostro parere soprattutto sul mio modo di scrivere. Anche le critiche sono ben accette, tutto quello che mi serve per migliorare!
Grazie :)

Marti

 
  
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