Questa è la prima FF che scrivo per Tsubasa, spero di non deludervi. Il titolo già svela l’argomento (credo). Una FayXKuro piccola, piccola, spero apprezziate. Eventuali chiarimenti alla fine della storia.
Dedicato a Lovva_Chan, per il suo compleanno. Gomen per il ritardo! ^^’



“Buon compleanno, stupido mago.”
By The_Dark_Side


Quella giornata, credeva, iniziasse diversamente.
Si era svegliato di buon mattino, con il solito sorrisetto stampato in volto.
Ma quel giorno c’era qualcosa di differente nella sua espressione…
Aveva un sorriso un po’ meno innocente. Un sorriso un po’ meno bambino. Un sorriso più adulto. Scese lentamente le scale che portavano al piano inferiore, quasi a voler assaporare il più possibile quel momento di tranquillità e di silenzio; godendosi, per un secondo da solo, il gusto di un altro anno, che andava ad aggiungersi nella sua, poco nota, età.
Le camere di Sakura e Shaoran erano aperte, segno che si erano svegliati molto prima di lui. I soliti mattinieri. Ma come facevano?
Aprì la porta che dava alla cucina.
- Fay!- Sakura gli corse incontro, abbracciandolo, con Mokona sempre in spalla – Auguri! Ho preparato la torta al cioccolato che ti piace tanto! -
- Anche Mokona fa gli auguri a Fay! – annunciò il batuffolo bianco, scioccandogli un bacetto sulla guancia.
- Grazie Sakura, grazie Mokona! – sorrise contento. Amava quando la gente gli faceva gli auguri. E soprattutto amava i dolci!
- Buon compleanno Fay! – Shaoran gli strinse la mano – Se non mi sbaglio è il primo compleanno che passi con noi…-
Fay annuì. – A quanto pare, sono destinato a invecchiare con voi, per adesso! –
- E’ vero, Fay è invecchiato! – esclamò Mokona –Ha un capello bianco?-
- Oddio, dove? – Il festeggiato si tastò la folta chioma bionda, scandalizzato.
- Scherzetto! Questa è una delle tante funzioni di Mokona! – saltellò entusiasta nella sua spalla. - Mi hai fatto prendere un colpo! -
I presenti scoppiarono a ridere.
Fay si guardò intorno. Lui non c’era… Lui doveva essere uscito e, come al solito, sarebbe tornato tardi. Provò un po’ di delusione. Oggi era il suo compleanno e non gli aveva nemmeno lasciato un messaggio con gli auguri… Che cattivo, lo sapeva che ci teneva!
- E Kuro-pun? – domandò innocentemente – Dove è andato? –
- Oh, lui! – Sakura si mise un dito sulle labbra, meditando – E’ uscito prestissimo oggi, non so nemmeno se rientrerà per il pomeriggio… -
Ecco, lo sapeva. Non gli interessava nulla di lui, nemmeno il giorno del suo compleanno.
- Fay, tutto bene? – chiese Shaoran – Qualcosa non va? Sei pensieroso!-
Lui si limitò a scuotere la testa. – I soliti pensieri da compleanno!-
Shaoran sorrise. –Scusate ma… La sentite anche voi questa puzza? –
Sakura scattò in piedi. –Oddio, la torta! Me la sono scordata nel forno! – corse in cucina, seguita da Shaoran e Mokona.
Fay li seguì con lo sguardo, sorridendo. Tutto quel da fare per lui… Quasi, quasi, si sentiva lusingato di tante attenzioni. E ne era sinceramente contento, però… Mancava qualcuno di molto importante all’appello.
La porta si aprì di scatto.
- Ehi, sono tornato… -
Il cuore del biondo prese a battere forte. Era lui! Era venuto per fargli gli auguri!
- Kurogane! – esclamò Shaoran, andandogli incontro – Appena in tempo! -
L’uomo squadrò i presenti dall’alto al basso, aggrottando le sopracciglia. –Come mai così allegri oggi? –
- Ma come, non ti ricordi? È il compleanno di Fay! -
- Ah… Giusto, me l’ero scordato… - Kurogane fissò il festeggiato, inespressivo – Allora, auguri…-
Fay lottò con tutto se stesso per continuare a sorridere. “Auguri…”? Solo un “auguri…”, buttato lì tanto per fare? Ma è questo il meglio che sapeva fare?
Certo, non si aspettava di sentirsi dire: “Fay! Auguri di tutto cuore!”, magari saltellando anche. Però… Valeva così poco per lui?
- Grazie Kuro-drin… - sorrise, cercando di risultare credibile.
- Forza ragazzi! – li incitò Sakura – A tavola! È pronto! -

Il pranzo si svolse allegramente. Mokona non la finiva più di raccontare storielle strampalate e Sakura serviva piatti su piatti. Mangiando, si scoprì anche che si era svegliata alle sei di mattina per preparare tutto.
- Accidenti Sakura!- ridacchiò Fay, massaggiandosi lo stomaco – Ma quanta roba avevi preparato? Sono pieno! -
La ragazza sorrise. – E non è ancora finita! –
Aiutata da Shaoran, servì in tavola una torta al cioccolato enorme con una scritta in glassa bianca: “Buon compleanno Fay” e tanti fiorellini di panna. – Ci ho messo un po’ a prepararla. Spero sia mangiabile!- accese le candeline e la mise sotto in naso del festeggiato.
- Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri Fay, tanti auguri a te! – cantarono in coro, ridendo. Come coretto non erano proprio niente male.
- Cielo, sono commosso!- commentò – è tutta per me?-
- Anche Mokona vuole la torta!-
- E secondo te riuscirei a mangiarla tutta? -
- Kurogane?- Shaoran lo guardò preoccupato – Non stare lì in disparte, vieni anche tu!-
- Scusate ma… - si alzò sbuffando – non mi sento molto bene… Sarà il dopo sbronza, me ne vado in camera! -
Uscì prima che qualcuno avesse il tempo di ribattere. Non gli piacevano molto i compleanni. E Fay lo sapeva benissimo. Lo annoiavano a morte, perché li trovava inutili. Anche il suo. Soprattutto il suo.
- E ora… I regali!-

Era steso sul suo letto e guardava mezzo assonnato il soffitto bianco. Al collo, la sciarpa blu nuova regalatagli da Mokona, con un piccolo contributo di Sakura. Era caldo, però la voleva tenere lo stesso.
Fuori era ormai buio, anche se non si aveva l’orologio si poteva immaginare che erano le dieci di sera.
Quella giornata era stata davvero molto piacevole. Aveva mangiato un sacco di cose buone e si era divertito. Però non era stata la giornata che si aspettava. Una traccia di tristezza rimaneva ancora fresca. Lui. Sempre lui! Ma prima o poi si sarebbe fatto una ragione. E poi chi gli diceva di soffrire perfino il giorno del suo compleanno?
Non fece in tempo di finire di pensare che sentì bussare alla porta.
- Ehi, stupido mago, sono io! -
Ma allora era un vizio! Più cercava tranquillità, più lui si divertiva a distruggerla. - Allora? – perseverò, non ricevendo risposta.
Gli dispiaceva deluderlo, ma in quel momento stava tranquillamente dormendo. E chi dorme non risponde.
- Ehi, stupido mago, non prendermi in giro! La luce è accesa. -
Mannaggia. Si era fatto fregare. Si alzò svogliatamente e aprì la porta.
- Che c’è?- nella sua voce c’era un pizzico di acidità. Acidità legittima. Non si faceva vedere per tutta la giornata e pretendeva di “rompergli” alle dieci della sera.
- Mi fai entrare? -
Pure? Andiamo bene.
- Prego! – si scostò e chiuse la porta – Cosa c’è?-
Kurogane lo fissò storto. –Ma sei stupido davvero, allora! –
Ah! Non solo non si era nemmeno degnato di restare alla festa e lo disturbava alle dieci di sera, ma gli dava anche dello stupido senza motivo.
- Non capisco… - sorrise. Doveva continuare comunque a farsi vedere contento.
- Oggi non è il tuo compleanno? -
- Si, e allora? -
Ma dove voleva andare a parare?
- Ti ho portato il mio regalo… - sbuffò, guardando da un'altra parte.
Fay sgranò gli occhi. Aveva capito bene? Gli aveva portato un regalo?
- Davvero? -
Kurogane gli lanciò un foglietto accartocciato.
- Che cos’è? -
- Ma non sai leggere? È un indirizzo, stupido di un mago! -
- E che devo fare? -
- Ma ci devi andare, forse? – cominciava a seccarsi un pochino. Possibile che quell’idiota non capisse nulla.
- Ah… E quando? -
- Maledizione, adesso! -
Fay lo guardò stranito, ma decise di stare al gioco. Fissò per un secondo quel pezzo di carta con massimo cinque parole scritte di fretta e si avviò per le strade deserte della città, seguito a ruota da Kurogane, che mano a mano che si avvicinavano alla meta sembrava diventare più rosso. Che avesse caldo?
- Dov’è? – si guardò intorno, in cerca di un possibile pacco, o un fiocco, o una scatola, o qualunque altra cosa assomigliasse ad un regalo. Niente. Un po’ il buio, un po’ il compagno che taceva, non riuscì a trovare nulla.
- Ehi, stupido mago… - finalmente si era degnato di aprire bocca – Il regalo è dietro di te! –
- Ma dietro di me c’è il muro! -
l’uomo sospirò, tirando fuori una torcia e illuminò la parete.
- Guarda meglio… -
A Fay gli si mozzò il fiato e per un attimo credette di sognare. In una intera parete, c’era una scritta rossa a caratteri cubitali. “Buon compleanno stupido mago.”
- Ma… -
- Si, si, lo so, - lo interruppe – è tardi ed è un regalo insolito. Ma non sapevo che altro fare! -
- Ma…-
- E poi sono andato nel panico nel centro commerciale, non sapevo da dove cominciare! -
- Ma…- fissò Kurogane con una faccia da puro ebete – Ma questo è vandalismo! Hai imbrattato completamente un muro! Ti arresteranno, ti costringeranno ai lavori sociali! -
Il moro lo guardò. – Ehi! Ci ho messo tempo e sudore per scrivere un coso del genere e tu parli di vandalismo? –
Fay scoppiò a ridere. – Scemo di un Kuro-bum! Mi piace tantissimo, è un pensiero strano ma carino! –
- Meno male… Certo, non te lo puoi portare in giro, però resta… -
- Pensavo ti fossi scordato del mio compleanno… - abbassò lo sguardo.
- Seh! Ma figurati se mi vado a scordare il compleanno di un idiota di prima categoria come te! -
L’aveva detto con modi poco ortodossi, però la cosa gli fece solo piacere. Allora qualcosa valeva per lui. Non era solo un compagno di viaggi.
- Forza, torniamo a casa… -
- Kuro-ponpon? -
Lui si girò. –Che vuoi? –
- Grazie… -

Quella giornata non era stata come se l’era immaginata. Era stata meglio.


Note d’autrice: dunque, i personaggi da me citati non mi appartengono ecc, ecc…
Mi sono immaginata quei cinque in un mondo simile al nostro, sia nel tempo che nello spazio. Una città stile Milano o Roma.
Attenzione: non imitare Kurogane! XD Per fare un bel regalo non c’è bisogno di scrivere “auguri” su un muro… XDD Questo è vandalismo!
No, a parte gli scherzi. Ho voluto fare un “regalino” ad una mia grande amica (anche se si meriterebbe di più, visto che mi sopporta). Ale, spero apprezzerai, anche se non è il massimo!
Una cosa ci tengo a precisare: io non frequento molto questo “angolo di sito”, perciò penso che il tema ‘compleanno di Fay’ sia stato sicuramente già trattato. Mi scuso con l’eventuale autore/autrice se mai si sentisse plagiata. Ma non l’ho proprio fatto apposta. Questo è quanto, visto che mi è capitato (non direttamente) di trovarmi in una situazione simile.
Con questo concludo.
Bacioni a tutti, critiche e consigli sono sempre leciti.
^_^