Premessa: se questa fic dovesse assomigliare ad una storia gia` presente, vi prego di comunicarmelo e provvederò a cancellarla.
Attenzione: i personaggi non mi appartengono, questa fic non e' scritta a scopo di lucro.
Autrice: M i s a k o _ c h a n
Genere: fluff.
Parole: 690 parole secondo Word
Note autrice: in fondo.
Pairing: Puzzleshipping

Orecchie da coniglietto

Era domenica e Yuugi Mouto non poteva di certo starsene chiuso in casa a studiare strategia o, tantomeno, mettersi a fare i compiti. Aveva deciso di fare un bel giro per la città, ma se ne pentì amaramente. Yami, infatti, piantava i piedi a terra (si fa per dire) davanti ogni negozio, costringendo anche il suo partner a fermarsi.

"Hey Aibou," lo chiamò lo spirito "Guarda!" disse indicando qualcosa nella vetrina di un negozio dall' allegra insegna colorata.

Yuugi si avvicinò alla vetrina, incuriosito. Sbiancò improvvisamente, dopo aver visto ciò che il faraone stava indicando con così tanta enfasi. Un paio di orecchie da coniglio, quelle per carnevale e roba simile.

Yami sorrise. Chissà a cosa stava pensando!

Yuugi assunse un' aria tra il confuso e lo sbalordito "Delle orecchie da coniglio..." fece una piccola pausa "E allora?"

Yami lo guardò leggermente sorpreso "ma come, non ti ricordi? Prima, al negozio di animali!"

Flashback

"Hey, Mou Hotori No Boku, guarda che carino!" esclamò Yuugi felicemente, appiccicando la faccia al vetro.

Il faraone lo raggiunse incuriosito, cominciando ad osservare prima il suo Aibou, poi la palla di pelo bianca nella gabbietta all' interno del negozio "Cos' è quello?" chiese innocentemente lo spirito.

Yuugi guardò per qualche istante, poi riportò gli occhi su quel batuffolo peloso "E' un coniglietto! Non è carinissimo?" esclamò sorridendo.

Fine flashback

A Yuugi tornò in mente la vicenda accaduta un paio d' ore prima. Il ragazzo rise nervosamente a quel ricordo.

"Però..." cominciò Yami "Saresti molto carino con quel paio di orecchie...!" lo spirito fece un sorriso malizioso.

***

"Non ci posso credere...!" si lamentò Yuugi tra sé e sé, poi si rivolse a Yami: "Giuro che è l' ultima volta che ti do retta...!"

Yami sorrise divertito alla visione che gli si mostrava davanti agli occhi: il suo Aibou -imbronciato- indossava un paio di orecchie da coniglio, proprio come quelle che avevano visto quel pomeriggio. Yami aveva convinto il ragazzo a comprarle e, una volta arrivati a casa, il faraone aveva insistito così tanto per fargliele indossare, che Yuugi non potè negare la richiesta dell' altro se stesso.

Ora, però, il ragazzo si pentì di non essere rimasto a casa, tipo per fare i compiti (deve essere davvero disperato... O.O ndA).

"Odi così tanto essere conciato così Aibou?" chiese Yami, incrociando le braccia al petto.

Yuugi, ormai al limite della sua pazienza, sospirò. "Già, sono ridicolo...!"

"Non è vero," cominciò lo spirito "Secondo me sei molto carino!" detto ciò, sorrise lievemente.

"Carino? Come sarebbe a dire carino?" chiese -quasi- innocemente Yuugi, accigliandosi. Yami non rispose, ma non smise di sorridere. Si avvicinò al suo Aibou, fino ad annullare le distanze che li separavano in un semplice e casto bacio a fior di labbra. Leggero come un soffio di vento. D' altro canto, lo spirito era... un fantasma? Si, esatto, un fantasma (quindi si presume che non possa toccare le cose).

"Si Aibou, sei molto carino con quelle orecchie!" disse con nonchalance lo spirito del faraone.

Ora ne sono sicura. Yuugi non vorrà più togliersele quelle orecchie.

ANGOLO AUTRICE

Yho min'na!
Seconda fanfic! Mettiamo in chiaro una cosa: l' idea mi è venuta quando ho visto l' immagine di Yuugi e Yami con le orecchie da coniglietto, mentre Yami dava un fiore al suo Aibou. Adesso mi sciolgo, gne(?)...!
Comunque, spero che la fic vi sia piaciuta!
Do ufficialmente inizio(?) alla sfilza di recensioni!(negative, gia` lo so che sono negative... T.T)
Alla prossima!

Misako