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Autore: GreenHair    19/06/2008    2 recensioni
[Winx] "non ci voglio andare!"
protesto cercando di liberarmi dalla sua stretta.ma come posso io,povera fatina riuscire a liberarmi da un ex-specialista in pensione,nonchè sovrano del regno della notte?(detto anche Ombros ma dire 'regno della notte' fa molto più ganzo).
Lui mi guarda storto,ho sempre studiato in casa sotto la sorveglianza di mia madre che l'ironia ha voluto fosse una strega (una fata nata da una strega,ma vi immaginate?) sono arrivata allo stato charmix senza troppi problemi,ed ora stavo cercando qualche cittadino da salvare per passare all'enchantix..ma niente,nada....il buio assoluto..
perciò il mio caro,dolce,affettuoso,amabile paparino ha deciso di mandarmi ad alfea per farmi passare anche questa trasformazione e farmi diventare una fata completa.
Genere: Generale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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drinnn,drinnn..

"no mamma ancora cinque minuti..."

drinn,drinn....

"ARGH"

il mio dolcissimo semi-ringhio echeggià per la mia stanza dalle dimenzioni spropositate,e voi vi chiederete:che diavolo ci fa una ragazza con una camera così grande? non chiedetelo a me,chiedetelo a chi a progettato questo palazzo,ha deciso di darmi un appartamento invece che una camera da letto..

Cerco di divincolarmi dalle lenzuola rosse che mi si sono annodate ai piedi come una qualche specie di pianta rampicante,riuscita finalmente a liberarmi dalla loro stretta maligna scendo dal letto con molta cura,ma il mio stato comatoso di prima mattina mi fa cadere distesa al suolo.
Neanche urlo,non sento neanche il dolore,mi alzo automaticamente come uno zombie,abituata ormai a tutto questo...
mi dirigo verso il bagno cercando accuratamente di non inciampare,la faccenda si fa più complicata quando entro nel mio bagno personale,trovandi davanti vari oggetti indefiniti sparsi per il suolo,arranco disperatamente verso lo specchio,mi guardo..

"ARGH"

cosa diavolo ho al posto dei capelli?!?!?!cosa è quell'orribbile mostro che mi sta divorando la testa?!!?sembra un polipo...
Afferrò la spazzola e cerco di dare una piega accettabile ai miei capelli neri e finalmente vedo risplendere quelle ciocche rosa shockking che tanto adoro.
Mi do una lavata di corsa pensando di essere già in uno spaventoso ritardo,ma ora c'è la fase più delicata..il trucco...
ci metto la massima precisione...contorno degli occhi nero,molto spesso...ombretto rosa che sfuma intorno agli occhi,rossetto rosa...perfetto,neanche metto il fard,perchè tanto so che nessuna specie di trucco-per-avere-una-pelle-più-colorata può far sembrare la mia pelle anche solo umana...
dire 'bianca cadaverica' mi sembra poco nel mio caso..

Grazie alle mie doti da brava fatina faccio un incantesiamo ai miei occhi da farli diventare da un banalissimo marrone ad un rosa confetto,mi guardo nell'insieme,i capelli sono tornati al loro stato originale,ma fa niente mi dona il look spettinato,ci metto anche un po di lacca per fissarli...
ok sono pronta.

scendo giù dalla rampa di scale rischiando un paio di volte di rompermi l'osso del collo,ma chi lo ha progettato questo palazzo?!?!datemi il nome e cognome di questo qui!!che gli faccio una belle sorpresina!!
Mi accoglie mio padre in salotto,un magiordomo gli sta servendo il suo solito caffè amaro al 100%..un intruglio disgustoso a mio parere..
lo guardo,un uomo sulla quarantina,capelli neri che iniziano a tendere al bianco,pelle scura,alto e ancora muscoloso per sua fortuna,un bel uomo nell'insieme...
mi guarda e per poco non gli va di traverso il caffè.

"non stai dimenticando qualcosa?" mi chiede tornando a leggere il giornale e sorseggiando il suo caffè dall'odore nauseante.

io ci penso su,cosa posso aver scordato?
il mio cervello è già lento di suo,di prima mattina non ne voglio neanche parlare...
un indizio mi farebbe comodo..

"indizio?" sono le uniche lettere che il mio cervello riesce ad unire per formare una parola di senso compiuto,lui mi guarda ancora e sbuffa.
"i vestiti,Selynde i vestiti" e in un attimo collego tutto,mi guardo e mi rendo conto di avere addosso solo un camicione di seta e un paglio di pantafole a forma di cane.
"ARGH!"
corro per le scale causandomi qualche ematoma per via dei vari mobili colpiti sul pianerottolo,mi precipito in camera mia ed ora viene la parte più difficile..
cosa mettere?
questo interrogativo viaggia varie volte nella mia scatola cranica alla ricerca di un cervello alla quale chiedere risposta,sfortunatamente ci mette vari minuti per rintracciarlo,causa dimensioni eccessivamente piccole,alla fine opto per un paglio di bermuda neri,una bustino nero con sfumature rosa,calze a righe rosa-nere e un paglio di stivaloni neri.
si nota che il nero e il rosa sono i miei colori preferiti?
prima di dirigermi verso la cucina mi carico di catene e bracialetti borchiati,cosa alquanto disdigevole per una principessa,ma a mio padre non importa granchè...
Ritorno di nuovo in cucina e mi fiondo sulla tazzona di cioccolata alla fragola che sentivo chiamare già da metà scale,ma prima che possa mettere le mani su quella dolcissima bevanda,sento una mano prendermi per le catene che porto ai pantaloni e trascinarmi via dalla cioccolata.

"noooo!!cioccolata miaaa!!aspettami torneròòò!!!"

il nostro è un addio fra le lacrime,e quasi mi viene da strangolare l'individuo che mi sta trascinando per avermi seprato da un così dolce dolce liquido marroncino...
Mi volto e mi ritrovo il faccione di mio padre.

"non ci voglio andare!"

protesto cercando di liberarmi dalla sua stretta.ma come posso io,povera fatina riuscire a liberarmi da un ex-specialista in pensione,nonchè sovrano del regno della notte?(detto anche Ombros ma dire 'regno della notte' fa molto più ganzo).
Lui mi guarda storto,ho sempre studiato in casa sotto la sorveglianza di mia madre che l'ironia ha voluto fosse una strega (una fata nata da una strega,ma vi immaginate?) sono arrivata allo stato charmix senza troppi problemi,ed ora stavo cercando qualche cittadino da salvare per passare all'enchantix..ma niente,nada....il buio assoluto..
perciò il mio caro,dolce,affettuoso,amabile paparino ha deciso di mandarmi ad alfea per farmi passare anche questa trasformazione e farmi diventare una fata completa.

"Selynde ne abbiamo già parlato!!!" inizia il solito monologo me lo sento,neanche presto attenzione a quello che viene dopo,mi limito a ciondolare la testa coem se stessi annuendo,e lui sembra abbastanza soddisfatto...

Con un gesto della mano una cameriera della lunga stuola che serve la cena nella nostra 'dimora' ci apre un passaggio violaceo,una sottospecie di buco nero dove io,in teoria dovrei buttarmici dentro.

"ah-ah-ah...stai scherzando vero?" chiedo a mio padre mentre guardo il passaggio con una faccia fra l'incredulo e lo schifato.
"no" mi risponde secco lui e con la delicatezza di un elefante in un negozio di cristallo mi butta dentro il varco con uno spintone.

"ARGH!"
  
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