Assassin's Creed II
«È lì! Guarda, no, non lì! Torna indietro!» esclamò concitata la ragazza, puntando freneticamente un dito contro lo schermo della televisione.
«O-oi, ma dove?» rispose l'altro ragazzo nella stanza, decisamente più alto e grosso della compagna di giochi.
«La piuma, è lì dietro! Muoviti!»
«Calmati microbo, non scappa mica! E comunque non la vedo...» la riprese Gajeel, lasciando il controllo del joystick per scompigliarle i capelli: sapeva bene che non lo sopportava e ormai era una delle sue armi preferite. Lei lo spinse via irritata, litigava già abbastanza con la spazzola ogni mattina anche senza l'aiuto del giovane, rapì il controller e fece tornare sui suoi passi Ezio Auditore e gli fece trovare una delle preziosissime piume utili per far ritrovare la memoria alla sua mamma.
«Visto!?» lo rimbeccò Levy mentre concentrata continuava la missione principale.
«Ehi, stavo giocando io!».
Professor Layton e il futuro perduto
Quando aveva regalato quel gioco alla sua ragazza non credeva di aver inavvertitamente dato inizio all'eremitaggio estremo di lei – per quei due giorni che le erano bastati a completare il gioco non si erano mai visti perché Levy doveva sapere e quindi non aveva tempo per lui – e al fiume in piena di lacrime poi.
«Gajeeeel» così in mezzo alla notte del secondo giorno si era ritrovato sull'uscio di casa la sua dolce metà visibilmente sconvolta e dagli occhi rossi. Per cinque secondi il giovane si sentì inspiegabilmente in colpa e preoccupato. «Lei era viva! Era lì con lui!» iniziò a dire poi tra un singhiozzo e l'altro, lanciandosi tra le braccia del ragazzo più che sbalordito. «Come farà adesso Hershel che l'ha persa di nuovo!?». E pensare che lui le aveva preso quel gioco credendo di farle piacere, visto il suo amore per la saga.
Pokémon X/Y
«N-non è possibile» sussurrò sconvolto mentre la barra vitale del suo ultimo mostriciattolo scendeva inesorabilmente a zero. La sua intera squadra tirata su con amore e dedizione dopo attente e accurate selezioni di bestie di tipo drago più temibili e potenti del gioco battuta da piccoli esserini- carini – utili solo da usare come peluche per andare a dormire. Non che lui avesse quell'abitudine, assolutamente.
«Te lo avevo detto di non sottovalutare la mia squadra di Pokémon fata!» e dopo anni di quasi vincite e di sonore sconfitte era finalmente riuscita a stracciarlo nettamente.
Maledetto lui e quella volta che le aveva ceduto un Eevee solo perché a lei piacevano tanto – ma soprattutto maledizione a lei e ai suoi temibili occhioni imploranti.
Just Dance
Lui odiava profondamente ballare nonostante la musica gli piacesse tantissimo. Odiava perciò quel dannato giochino dove devi seguire le mosse di ombre colorate che compiono come se niente fosse acrobazie impossibili per un marcantonio come lui. Quello però che aveva scoperto piacergli assai era quando, fingendo di essere stanco, si lanciava sul divano e guardava la sua piccola compagna di giochi che continuava a ballare. Da quella posizione poteva godere di una più che discreta vista del ben tornito e ben invitante lato B che veniva dimenato di qua e di là facendogli aumentare la salivazione e le palpitazioni. Ogni volta però si stupiva del suo enorme autocontrollo che gli stava, ancora per poco, impedendo di assalirla seduta stante.
Gajeel odiava quel gioco, ma era sempre lui a proporlo.
NdA
Eccomi qua anche oggi!!! Sono a metà strada *^*
Il prompt di oggi era, ovviamente, Games! Ed è assolutamente un AU (maddai!). Mi sono divertita tantissimo a scriverli! Mi sono più o meno ispirata a scene di vita vissuta (tipo il pianto isterico alla fine di Layton o alla frenesia per le piume) e a giochi che conosco (avrei potuto continuare a scriverne in effetti, ma quattro mi è parso un buon numero! Uh, e se avete consigli in fatto di giochi dite pure, sono un po' in astinenza XD)
Per chi non lo sapesse in Pokémon x e y è stata introdotto un nuovo tipo (fata) superefficace contro i pokémon di tipo drago – non ho saputo resistere >3<
Spero di avervi divertito!
A domani! ♥
Sempre vostra,
Cla