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Autore: jessystorm    19/06/2008    3 recensioni
Tiva. Post Designated Target (5x08). Ziva riceve un'altra telefonata dalla zia Nettie.
Genere: Generale, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Era stata una giornata stancante. Non fisicamente ma emotivamente. Ziva entrò nel suo appartamento e chiuse la porta alle sue spalle, appoggiandosi per un momento ad essa. Chiuse gli occhi e le immagini di Zeda e Thomas le riecheggiarono nella mente. Anime gemelle. Perchè se due persone lo sono vengono divise dagli eventi della vita? Non dovrebbe essere il destino ad unire due persone che sono destinate a stare insieme? O forse si tratta di libero arbitrio?
Mentre pensava a tutto questo il suo corpo si mosse da solo verso la camera da letto. Al buio si sdraiò, fermandosi solo per togliersi le scarpe.
Possibile che la sua anima gemella fosse un uomo infantile e superficiale come Tony? No correzione. Uno che fa finta di essere così.
Si perchè nei due anni che lo aveva conosciuto aveva capito che la sua era una maschera. Ma la sua paura a legarsi era reale. Doveva fare lei la prima mossa? E se lui l'avesse rifiutata? Ma poi voleva farla sul serio quella mossa? Si perchè anche lei aveva paura. Paura del sentimento che provava per lui che a volte la faceva comportare come una quindicenne alla sua prima cotta ed era così non in stile Ziva.
Sospirò. Era tutto così nuovo e Tony non la stava affatto aiutando. Cosa doveva fare?
Il suo cellulare vibrò all'improvviso. Come un automa lo prese fuori dalla tasca e rispose. "Pronto."
"Shalom Ziva"
"Zia..mi sono dimenticata di ritelefonarti. Hai poi risolto il tuo problema?"
"Si tesoro. Ti ho chiamato proprio per questo e per ringraziarti di avermi ascoltata. Dì a quel povero ragazzo che pensava che io fossi il tuo fidanzato che può stare tranquillo."
"Non credo che se ne preoccupi" rispose Ziva stancamente.
"Veramente da quel poco che ho capito sembrava molto interessato a te..."
"Solo apparenza" replicò la ragazza sempre più atona. "C'è qualcosa che non va?"
Ziva si sistemò meglio sui cuscini. "No"
Dall'altra parte del filo si sentì una risata. "Ti conosco troppo bene, figliola...su avanti, che c'è?"
La ragazza non sapeva che replicare e così le pose la domanda che la stava tormentando: "Secondo te esistono le anime gemelle?"
La donna ci pensò su un attimo. Poi seriamente rispose: "Io credo che esistano delle persone con cui ci sentiamo più legate di altre, e dalle quali non possiamo staccarci anche se lo volessimo...l'amore è una forza strana."
"Sono d'accordo."
Avvertendo il suo tono depresso replicò: "C'è qualcuno che ti sta facendo soffrire in quel campo?"
"Può darsi."
"E' divertente, perchè avevo quasi perso la speranza che tu potessi provare qualcosa di simile per qualcuno...dev'essere speciale.."
Ziva rise sarcastica: "E' tutt altro che questo."
"Ma lo deve essere per te..sai a volte ci sentiamo attratti da persone che non corrispondono al nostro ideale ma non ne possiamo fare a meno... e prima di accorgene ci sono già entrate dentro come l'aria che respiriamo.."
Ziva replicò arrabbiata: "Il fatto è che...io non voglio essere attratta da lui, non vorrei provare niente per lui...vorrei odiarlo ma non ci riesco. Sono chiusa in questa sorta di limbo e non so che fare."
"E' il ragazzo della telefonata vero?"
"Si"
"bè..prova a parlargli seriamente..magari potresti scoprire che anche lui ha i tuoi stessi dubbi.."
"Ah! Ci ho provato..ma ogni volta che tocco un tasto in quella direzione, si comporta da cretino.."
"Forse anche lui ha paura.."
"O forse non è interessato.."
"Mmm..allora perchè ti ha strappato il telefono di mano e ha mandato a quel paese quello che credeva essere un tuo corteggiatore?"
Ziva rimase in silenzio un attimo a riflettere. "Forse aveva un altro motivo per farlo che ora non mi viene in mente."
"Cos'hai intenzione di fare?"
La ragazza sospirò. "Sono troppo stanca per prendere una qualsiasi decisione..sempre che voglia prenderla." "D'accordo. Ma ricordati che è meglio rischiare per qualcosa di bello piuttosto che vivere di rimpianti. Ora ti lascio mia cara. Shalom Ziva"
"Shalom zia."
Chiuse la comunicazione con un gesto stanco. Forse sapeva cosa fare. Avrebbe lasciato le cose come stavano al momento e poi avrebbe visto come si evolvevano gli eventi. Di certo non avrebbe lasciato andare Tony. Non poteva neanche se lo avesse voluto.

  
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