Erano ormai ore che camminavo senza meta, fuori faceva freddo e forse avevo sbagliato a discutere con mia madre..Questa volta non mi avrebbe perdonata..Ma cosa potevo farci? Intenzione di iscrivermi ad una scuola privata non ne avevo, non perché avessi amiche da abbandonare o un ragazzo che non avrei rivisto più..Non ne avevo intenzione solo per il semplice fatto che volevo vivermi questi pochi mesi che mi rimanevano di vita libera e l’idea di essere chiusa a 18 anni in una scuola lontana dalla mia amata Londra mi faceva impazzire..
Arrivai in un parco e ormai dal cielo iniziavano a scendere piccoli fiocchi di neve, l’inverno era arrivato da solo un mese ma nonostante facesse freddo non mi dava affatto fastidio stare all’aria aperta..Amavo l’inverno, vedere le cose coperte da un candido manto bianco mi dava un senso di pace interiore che da tanto non riuscivo più a provare..
Mi sedetti su una panchina e iniziai a guardarmi in giro..Bambini che giocavano a rincorresi, mamme che dicevano loro di stare attenti, coppiette che giravano mano nella mano e anziani fermi a chiacchierare del più e del meno..Mi sarebbe mancato tutto questo..
Da molto ero cambiata, un tempo ero una ragazza solare e sempre con un sorriso sulle labbra mentre ora avevo paura, non paura di vivere ma paura di morire..Il tumore che mi ha colpita circa un anno prima si è sparso velocemente in me ora mi sta mangiando piano piano l’anima oltre che la vita..Forse una cosa positiva c’era..Avrei potuto raggiungere il mio amato fratello..
La mia attenzione venne catturata da una folla di ragazze urlanti e da un ragazzo incappucciato intento a scappare..Lo guardai attentamente ma non ne vidi il volto..Lui mi superò e si nascose in una casetta li vicino..
- Dov’è andato? –
- Io non lo vedo più –
- State cercando il ragazzo di prima? – chiesi tranquillamente..
- Si..L’hai visto? – una ragazza dagli occhi celesti mi guardò teneramente e con gli occhi lucidi..Da un lato mi dispiaceva mentirle ma cos’altro avrei potuto fare?
- È andato da quella parte – indicai un punto lontano dalla casetta e ringraziandomi le vidi scappare..
- Puoi uscire, se ne sono andate –
- Sicura? Non è che anche tu vuoi fregarmi? –
- No tranquillo..Le ho mandate lontane –
- Grazie davvero..Mi hai salvato – rise..Dio quella risata, è stata quella risata che mi ha fatta innamorare di loro..Di lui..
- Prego..Scusa ma ora devo andare –
- Dimmi almeno come ti chiami.. –
- Belle..Mi chiamo Belle.. –
- Bhè Belle, il nome ti si addice – sorrise nuovemente e io non potei evidare di arrossire..Avrei potuto diventare un tuttuno con i miei capelli..
- G-grazie.. –
Rimanemmo un attimo a guardarci e quando mi chiese se volevo andare a prendere una cioccolata calda per sdebitarsi non potei rifiutare..Parlammo di tutto, mi chiese di me ma evitai di parlargli della mia malattia..
Era passato un mese da quell’incontro e nonostante avessi il suo numero non avevo mai avuto il coraggio di chiamarlo..Solo l’idea mi metteva in imbarazzo..Avevo trovato un posto dove stare, quando mi presentai alla porta di mia nonna non esitò un minuto ad accogliermi a casa sua..Con mia madre avevo chiuso definitivamente i conti..Non voleva più guardarmi in faccia..
Il 24 dicembre era arrivato e io stavo aiutando nonna a preparare per il cenone..Improvvisamente mi arrivò un messaggio..
Da Niall:
Belle vestiti e fatti trovare al parco in cui ci siamo conosciuti..E’ da tanto che non ci vediamo e mi domando come mai non mi hai mai chiamato..Ci vediamo li tra 10 minuti..Ti farò passare una serata indimenticabile..
Mi girai verso mia nonna con un sorriso da ebete in faccia..
- Centra per caso il biondino di cui mi hai parlato? –
Camminai veloce e poco dopo entrai e lo vidi seduto alla panchina in cui ero seduta io un mese prima..Mi avvicinai lentamente e mi sedetti accanto a lui..Si girò e mi sorrise come suo solito..
- Ciao Belle..Da quanto tempo –
- Niall..Già, scusa se non mi sono fatta sentire..Ti avevo detto che ti avrei scritto ma pensavo di disturbarti e comunque ho avuto da fare anche io.. –
- Ma che disturbare e disturbare..Si avevo gli impegni con i ragazzi ma tempo per te ne avrei trovato sciocca –
- Hai freddo? – mi strinse più a se e mi fece accoccolare a lui..
- No, sto solo bene dove sono.. – questa frase mi uscì di getto e me ne pentii subito..Non dovevo aumentare i miei sentimenti per lui, primo perché non avrebbe ricambiato e secondo per la malattia che da li a 5 mesi mi avrebbe portata via..Lontano da tutti, lontano da lui..
- Anche io sto bene qui con te, sai quando ti ho conosciuto un mese fa ho pensato che fossi una ragazza speciale, diversa dalle altre..Non mi sei saltata addosso nonostante mi hai detto che siamo i tuoi idoli e ti sei comportata in maniera normale.. –
- Perché per me siete normali, per me tu sei un ragazzo normale anche se canti su un palco davanti a milioni di fan – sorrisi e per la prima volta mi uscì un sorriso vero, un sorriso sincero..
- Sei dolcissima, grazie – mi diede un bacio a fior di labbra e si alzò..
- Vieni, ho prenotato in un ristorantino tranquillo e poi andiamo a casa mia –
- Che strano..Anche quando ci siamo conosciuti nevicava –
Lo vidi sgranare gli occhi e non riuscendo a trattenere le lacrime uscii sul balcone guardando le stelle..Mi sentii abbracciare da dietro e appoggiare il mento sulla spalla..
- Quanto ti rimane d-da vivere? –
- Poco più di 5 mesi –
- Lascia che mi occupi di te, lascia che sia il tuo amore d’nverno –
Ti guardai negli occhi e annuì..Quella sera facemmo l’amore, era la mia prima volta ma se dovessi descriverla non avrei parole per farlo..I mesi passavano veloce, mi avevi fatto conoscere gli altri e ci legai subito..
Ormai il termine era passato..Quel pomeriggio dovevamo vederci ma così non fu..Mia nonna ti chiamò dicendoti di correre in ospedale e così facesti..Ero su quel letto di ospedale e non respiravo più ma tu non potevi sapere che ti guardavo, che ero con te..
Un mese dalla mia morte, un mese che ti stavo vicino e ti vedevo star male, piangere per me..Oggi ti vedo uscire e recarti al parco, ti vedo sederti sulla panchina..Mi accomodo affianco a te..
Dal cielo scendono fiocchi di neve ed entrambi alziamo la testa per guardare il cielo..Strano oramai l’inverno era passato ma forse era un segno del destino? Eri destinato ad essere il mio amore d’inverno.
Ti vedo girarti e sorridermi..Ricambio per poi sparire dalla tua vista ma non dalla tua vita, perché avrei continuato a starti accanto..Sempre..
SPAZIO AUTRICE:
Allora questa storia mi è uscita di getto..Ci ho messo un pochetto a scriverla e le idee erano confuse ma alla fine ne è uscita questa OS..
Io ne sono soddisfatta..
Chiedo scusa per eventuali errori..
Il banner l'ho fatto io..
Grazie ad irene che mi ha aiutata con le idee <3 Senza il tuo aiuto sarei ancora in alto mare ahah
Bhe leggete e spero di ricevere una recensione
Pubblicità: - Leggete questa storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2284413&i=1 è di ed e l'ha scritta una mia amica - Leggete questa OS larry : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2460982&i=1 è sempre della mia amica.. - Leggete questa storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2235722&i=1 l'abbiamo scritta io e la mia amica..è una ziam