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Autore: faithisunavailable    18/02/2014    0 recensioni
Il mio primo pensiero da sveglio e l'ultimo prima di andare a dormire, la materia dei miei sogni e l'obbiettivo delle mie pretese, un pensiero dolce e amaro allo stesso tempo. Alex era tutto, Alex è tutto: io non sono niente. Nella sua mente non esisto, per lui non sono nulla.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alex Gaskarth, Jack Barakat
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Mi avvicinai di corsa alla tazza del water, vomitai. Vomitai tutto: la mia anima, il mio passato, presente e futuro. Tirai su la testa nauseato alla vista e all' odore acre della sostanza e tirai lo sciacquone. Guardai la mia immagine riflessa nelle piastrelle lucide del bagno "guardalo -pensavo- guarda la merda che sei!". Mi facevo schifo, provavo ribrezzo per ogni singola parte del mio corpo, non riuscivo neanche a reggermi in piedi. Ancora. Un altro conato e di nuovo la stessa storia. Non potevo più riuscire a vivere in quel modo, era lo stesso copione da più di due settimane ormai: dovevo farla finita. Mi distesi a pancia in su sul pavimento a fissare il soffitto bianco del bagno di casa, chiusi gli occhi per poter immaginare di essere in qualche posto migliore, di essere una persona migliore, ma l'unica cosa che riuscì a figurarmi fu Alex. Era un'ossessione: il mio primo pensiero da sveglio e l'ultimo prima di andare a dormire, la materia dei miei sogni e l'obbiettivo delle mie pretese, un pensiero dolce e amaro allo stesso tempo. Alex era tutto, Alex è tutto: io non sono niente. Nella sua mente non esisto, per lui non sono nulla. Sentii le lacrime scorrermi giù per le guance, potevo perfino riuscire a sentirle infrangersi sul pavimento, lacrime pesanti come sassi, si portavano via un poco di quel peso che avevo dentro. Riuscii finalmente a mettermi in piedi e mi appoggiai al lavandino. Aprii l'acqua e mi sciacquai il viso, guardai il mio riflesso gocciolante nello specchio e non riuscì a non odiare ogni tratto dei miei lineamenti. Perché? Volevo sapere solo il perché Alex era così perfetto e io invece ero uno scarto umano, spazzatura; non avrebbe mai pensato a me come qualcosa di diverso da una amico. Certo. Chi pensava mai a Barakat, il ricchioncello di turno? Quello che per evitare di farsi picchiare a scuola arrivava sempre in ritardo e che provava un piacere perverso nel farsi del male? Quello che non riusciva a toccare cibo senza infilarsi un dito in gola dieci secondi dopo? ...nessuno.. . Dovevo farla finita. Aprii il cassetto vicino allo specchio e presi la scatolina di latta nell' ultimo scomparto. Tirai fuori il suo contenuto. Mi rigirai quella lama più volte fra le dita, notando come rifletteva la luce del lampadario. Guardai il cielo stellato fuori dalla piccola finestra alla mia destra e pensai che infondo era una bella sera per dire addio a tutto il mio mondo. Iniziai a provocarmi tagli su tutto il corpo: braccia, fianchi, gambe, via via sempre più profondi. "Questo per me. Questo per me." Pensavo mentre continuavo con i tagli. Usciva più sangue del previsto e la cosa non mi terrorizzava affatto, anzi era tutto il contrario. Cercai il mio riflesso nello specchio, per poter vedere per un ultima volta l'odio che provavo nei miei confronti. Ero pallidissimo. Debole mi accasciai a terra: vedevo tutto sfasato, non distinguevo i contorni, mi girava la testa. Distinguevo la voce di qualcuno che chiamava il mio nome, ma era troppo lontana per capire a chi appartenesse. Poi buio. Silenzio.


«Jack.. Jack ?»
«Si?»
«Jack è solo un sogno»


Mi svegliai sentendomi strattonare da una presa decisa. Mi guardai intorno e riconobbi i contorni della mia camera da letto.
«Sono sveglio?»
«Certo che lo sei»
Mi girai verso l'uomo che mi aveva svegliato. L'uomo che era il mio primo pensiero da sveglio e l'ultimo prima di andare a dormire, la materia dei miei sogni e l'obbiettivo delle mie pretese, un pensiero dolce e amaro allo stesso tempo.
 

«Alex eri tutto, sei tutto e sarai tutto per me»




Salve :3
Stavo cercando ispirazione per il prossimo capitolle della mia fanfiction e mi è venuta in mente questa jalex (non ho idea del come).
Che poi mi piace perchè non viene raccontato tutto, ma lascia ampio spazio all'immaginazione *^*
E con questo vi saluto, piccoli panda <3
  
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