Piccole groupies crescono

-Allora... - iniziò Freed sulla porta, serio, no, forse irritato -Prima regola di questa casa, tu non sei mai stato in questa casa.-
Orga sospirò.
-Seconda regola,-
-Fallo entrare, Freed.- disse il Dio del Tuono con un risolino trattenuto a stento. E lui non poté non obbedirgli, anche se lo irritava. Lo irritava la situazione, lo irritava quel God Slayer e soprattutto lo irritava che Luxus avesse gusti così pacchiani.
Ok, era un filino geloso di quel bestione.
Ciò non toglieva che non doveva spargersi la voce che il Dio del Tuono fosse troppo libertino. Cosa sarebbe diventata quella casa? Un bordello?!
Lui era Freed Justin, però, la guardia del corpo di Luxus Dreher. Il suo compito era difenderlo e spalleggiarlo. E benché il Drago del Fulmine se la cavasse egregiamente da solo, in quel momento lui aveva il dovere di impedire alle sue pulsioni  sessuali di prendere il sopravvento su di lui.
Cosa in cui stava miseramente fallendo, a giudicare dai rumori che sentiva dall'altra parte della porta.
Orga gemeva, Luxus gemeva, Freed ringhiava.
-L'impasto è pronto.-
Il mago saltò quasi sul posto, per poi voltarsi e trovarsi Bixlow alle spalle con tanto di grembiule addosso.
-Guarda che se stai sulla porta non finiscono prima.- lo istigò maligno. Freed sentì il bisogno di prenderlo a calci.
-Tsk.- borbottò superandolo. Certo, non era il caso di restarsene lì impalati davanti alla porta di Luxus. Non sarebbe mai stato l'unico a varcarla.
A volte sentiva di odiare il suo idolo, altre volte odiava se stesso e il suo amore sfrenato.
Ma perché proprio Luxus Dreher?
Scoccò un'ultima occhiata verso la porta, poi seguì Bixlow in cucina.
-E questo che cos'è?!- trasalì.
L'impasto era...
-Volevo dargli un po' di sapore.- disse il manipolatore di anime, leggermente imbarazzato.
-Vomitandoci dentro?-
-Sono canditi. E gelatina alla fragola. Oh e ci ho messo anche un po' di spezie e aceto balsamico, pare che con le fragole ci stia da Dio.-
-Bixlow, stiamo facendo dei biscotti per Luxus, vuoi farlo star male?!-
Un gemito sonoro giunse alle loro orecchie. Freed strinse i pugni, Bixlow fece per aprire bocca, ma lui lo anticipò.
-Fai una battuta sui biscotti e io giuro che ti ficco la mia spada dove non ci batte il sole.-
Quello tacque, divertito. Avrebbe volentieri continuato ad istigare Freed, ma, come Evergreen, anche lui aveva un appuntamento per quella sera. Doveva presentarsi bello e in ordine per il suo micetto, Loki ci teneva tanto e lui non sapeva resistere quando glielo chiedeva con quegli occhioni.
Chi resisterebbe di fronte allo sguardo omicida di uno che sta per spararti contro un Regulus Impact?
Ecco, appunto.
Freed decise di riprendere le redini della cucina e alla fine l'impasto fu rifatto da capo, decentemente. Diede a Bixlow il compito di dare la forma ai biscotti, giusto per impedire al suo estro di compiere altri disastri e infine misero il tutto in forno.
-Bene.- fece quello, fiero.
-Adesso devono stare un'ora.-
-Mmmm....- Bixlow guardò l'orologio -Io devo uscire fra mezz'ora, posso lasciarti solo?-
-Non sono mica un bambino.- protestò Freed, leggermente offeso, l'altro tirò fuori la lingua.
-Non è che avvelenerai qualcuno?-
-Guarda che ti chiudo dentro a una barriera.- minacciò il mago delle rune, iniziando a tracciare la sua trappola davanti ai piedi dell'altro.
-No, no, no!- se la svignò quello, correndo verso la propria stanza -Pace, pace!!-
-Tsk.-
Freed sospirò, rimasto solo. Avvelenare qualcuno?
Fosse stato così semplice.


Poco prima di uscire, Bixlow si riaffacciò in cucina e Freed si trovò davanti una persona completamente diversa. I suoi capelli erano pettinati in maniera leggermente più ordinata e con meno gelatina, indossava abiti semplici ed eleganti e i suoi babies non gli scodinzolavano dietro.
-Chi sei tu e che fine ha fatto Bixlow?- domandò sconvolto, peraltro suscitando una reazione compiaciuta nell'amico.
-Se tu che hai "buongusto" pensi che io stia bene, al micetto piacerò di sicuro.- asserì -Ad ogni modo... - iniziò guardandosi intorno furtivamente prima di mettergli un braccio intorno alle spalle. Si frugò sotto la giacca e ne estrasse una rivista.
-Questo l'hai visto?- chiese con un ghigno divertito.
Freed quasi avvampò.
La rivista era una di quelle erotiche.
Una di quelle tridimensionali.
E in copertina c'erano i Trimens!!
Quindi avevano fatto un nuovo servizio?
-Ho sentito dire che saranno a Magnolia, stasera.- insinuò il mago della possessione.
Freed gli scoccò un'occhiata, ci pensò su qualche secondo, poi sorrise.
-Ma sì, perché no?-


Niente male il God Slayer.
"Davvero niente male." disse con un profondo sospiro, Luxus, ancora immerso nel piacere che gli dominava i sensi, mentre l'acqua della doccia gli scorreva lungo il corpo. Orga si era lavato prima di lui e poteva sentire il suo odore pungente ed elettrico pervadere la cabina e travolgerlo nuovamente.
"Davvero niente male." si ripeté compiaciuto.
Quando tornò nella stanza, ancora con l'asciugamano allacciato in vita, vide che Orga si era rivestito di tutto punto.
-Vai già via?- domandò, senza ansie particolari, era semplicemente curiosità.
-L'idea era di restare, sento un odorino invitante.- rispose quello -Ma credo che la tua groupie mi odi.-
Il Dragon Slayer annusò l'aria.
Dalla cucina proveniva un odore delizioso, Freed sapeva sempre come prenderlo per la gola.
-Tranquillo, non ha mai ucciso nessuno.- lo rassicurò divertito facendogli strada, senza degnarsi di mettersi altro addosso. "Per ora." aggiunse mentalmente.
"Che strano, però." pensò poi "Com'è che ancora non è venuto a sbattere fuori Nanagear?"
La risposta fu un biglietto lasciato accanto ad un piatto di biscotti, che i due non persero tempo ad assaggiare.

"Siamo usciti a divertirci, a più tardi. Ti ho lasciato la cena in caldo nel forno e ho preparato i biscotti che ti piacciono." lessero.
Quello era Freed, sicuramente. Perciò aveva seguito Bixlow?
Luxus sorrise, da quanto l'amico non usciva senza di lui da quando era tornato alla gilda?
A volte si sentiva quasi in colpa a non corrisponderlo.
"PS: Attento, i biscotti potrebbero essere avvelenati, Freed è capitolato troppo in fretta. XP"
Orga sputò immediatamente il biscotto masticato, mentre il Drago del Fulmine rideva fra sé. Come se Freed potesse rischiare di avvelenare lui, tsk.
Però, in effetti, era capitolato troppo in fretta...




Note: No, tranquilli, alla fine nessuno è stato avvelenato. Freed ha avuto un incontro piccante con Eve dei Trimens e Bixy non si è preso un Regulus Impact in faccia. Orga sta benissimo, si è solo perso per Magnolia nel tentativo di raggiungere un locale con Luxus. Purtroppo il nostro biondo non sfugge alla legge del "Più sei forte, più il tuo senso dell'orientamento fa cagare". Però stanno bene, quello che conta è quello.
E tutti vissero felici  e contenti.

A parte ciò, l'idea per questa fic è stata semplicemente la parte iniziale, l'ho scritta di getto, ma ho voluto comunque mettere l'accento su alcune cose. Perché anche le groupie crescono.
-Il mio bambino è diventato grande!!- Q^Q
Ecco, appunto XD

Alla prossima!