19/02/2014
1 recensioniUnconditionally
"Le sue labbra toccarono lentamente quelle del suo compagno. Quel gesto fu definitivo: I suoi pensieri, i suoi dubbi... Erano stati ormai chiariti, dissolsi nell'aria come fumo. E le sue lacrime? Ormai non avevano piu alcun significato. Quel momento sembrò durare in eterno, sciogliersi tra le sue labbra e affondare nei suoi occhi... Lo amava incondizionatamente, ogni parte del suo corpo."
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Quella mattina Reid si svegliò tardissimo, e non appena lanciò un'occhiata alla sveglia si ritrovò ad imprecare, e di brutto anche. Si sbrigò a raggruppare tutti i foglietti e documenti sparsi sul tavolo, sul quale aveva lavorato quasi tutta la notte, dentro una cartellina rovinata e vecchia, per poi andare al lavoro.Di questi ultimi tempi Spencer era sempre nervoso e spesso si ritrovava persino a rispondere male a tutti quelli che gli mettevano troppa pressione, mentre la sua mente si concentrava solo e solamente su una persona: Derek. Il suo collega preferito, insomma. Credeva che tra loro due ci fosse solo una semplice amicizia, ma nel profondo del suo cuore, sapeva che era molto di piu. La sera l'insonnia lo portava sempre al pensiero del suo volto, di quanto avrebbe voluto che, in qualsiasi istante ed in qualsiasi luogo, Morgan fosse lì, accanto a lui. Per ore ed ore provava a dimenticare chi fosse veramente per abbandonare il ricordo di un'amore impossibile, ma questo non faceva che aumentare il rimorso di averci provato.
Si era ritrovato, avvolto nei suoi pensieri, a camminare gia per i corridoi dell'edificio della BAU, cercando disperatamente con lo sguardo una figura che l'avrebbe rimesso in sesto, dopo una lunga depressione la sera prima, a causa di questa figura, che cercava senza riguardo di nessun'altro.
Scrollò le spalle sentendo delle voci provenire dall'ufficio principale dell'edificio, così spalancò la porta, posando la sua cartellina sopra la sua scrivania, stranamente caotica.
Aggrottò la fronte vedendo quel caos. Odiava il disordine, e per una persona precisa come lui, questo non era un buon segno. La voce di Hotch arrivò alle sue orecchie, distogliendo i suoi pensieri da quella scrivania di legno, trasportando i suoi occhi fino a quelli del suo capo:
- Reid è tutto Okey? - Il giovane dottore annuì, trovando in mezzo ai suoi colleghi, Morgan. Lo salutò timidamente, avvicinandosi a lui.
Garcia iniziò a mostrare delle immagini proiettate ad un muro di gente assassinata, eppure Spencer Reid non era attento come gli altri giorni e non faceva molte osservazioni degne di tale nome. Questo procurò un serio senso di preoccupazione negli occhi della collega, genio dei computer. Quando finalmente fu tutto finito, il collega, Derek, chiamò il dottore e facendo segno agli altri di lasciarli un'attimo da soli. Il cuore di Spencer prima si fermò al suono della sua voce, per poi riprendere a battere in un modo allucinante, che quasi desiderò di staccarselo un attimo dal petto. I suoi occhi incontrarono il volto scuro del collega, leggermente poggiato alla finestra, con entrambe le mani nelle tasche dei jeans strappati.
- Reid... - Iniziò il ragazzo, avvicinandosi lentamente a lui, mentre la porta veniva chiusa.
Morgan e Spencer erano distanti di soli pochi centimetri, poi il dottore si fece trasportare dal suo istinto, prendendo l'iniziativa.
- Ti Amo. - Mormorò, per poi ricadere tra le braccia dell'altro. Le sue labbra toccarono lentamente quelle del suo compagno. Quel gesto fu definitivo: I suoi pensieri, i suoi dubbi... Erano stati ormai chiariti, dissolsi nell'aria come fumo. E le sue lacrime? Ormai non avevano piu alcun significato. Quel momento sembrò durare in eterno, sciogliersi tra le sue labbra e affondare nei suoi occhi... Lo amava incondizionatamente, ogni parte del suo corpo.
Quando furono di nuovo distanti, anche se di molto, molto poco, un sorriso affiorò sulle labbra scure dell'uomo. Reid poté sentire il suo respiro accarezzargli la pelle, e quasi non ricadde ancora vittima di un suo bacio, anche se avrebbe voluto tanto: Aspettava solo una frase... Due parole avrebbero cambiato la sua vita, il suo umore, la sua felicità. E questo arrivò chiarissimo agli occhi di Morgan, ancora fissi a quelli del giovane dottore.
- Ti Amo. - Disse, abbandonando ancora una volta il suo corpo addosso a quello di Reid.
WRITER CORNER ^^
Brevissima Flashfic su Spencer e Derek. So che è corta, però ci ho messo tanto impegno, spero piaccia :))
BYE BYE xx