20/06/2008
1 recensioni(( Le stesse facce di ogni giorno fanno male
Le stesse voci recitanti giudicare
Posa l'orecchio sul bicchiere e sente il mare
Parole e suono della musica che piace a lei ))
La sua non era stata una vita facile.
Un giorno prima figlia prediletta e straordinariamente dotata del farmacista, il giorno dopo orfana, degradata al rango di venditrice di medicine.
Non se ne lamentava. Non si era mai lamentata.
( Era forte lei )
La sua vita proseguiva, in qualche modo, priva di grandi avvenimenti.
« Data la sua grande bellezza sta per essere offerta in dono a Hyakuganmao ».
Offerta.In.Dono?
Dono?
Io non sono una bambola!
Perchè la guardavano come se lo fosse?
Perchè si sentivano in diritto di trattarla come fosse un oggetto?
Non sono una bambola, vero? Vero che non lo sono?
Ssshhh! Dimenticadimenticaredimenticaredimenticaredimen
Yaone si tappava le orecchie e serrava gli occhi ( Così pieni di lacrime, bambina ) e il lieve rumore di risacca ( Il mare! E' il mare, vero? ) le donava un po' di conforto.
« Si dà il caso che quella donna mi piaccia molto ».
Donna? Allora sono una donna. Non una bambola..
Capelli rossi ~ Occhi all'insù ~ Aria sfrontata.
Eppure... eppure quel sorriso è gentile.
« Dai jou bou*, Yaone-chan, non sei una bambola e nessuno ti farà del male »
« Arigatou, Kougaiji-Sama »
* Dai Jou Bou: dovrebbe significare ' Va tutto bene '. Ma se qualcuno che ne sa più di me in giapponese vuole correggermi, nel caso abbia sbagliato, faccia pure. ^_^