Caro Tom, ho freddo.
Sono sola, in questa landa desolata.
E terribilmente gelida.
Il freddo mi pervade.
Si infila negli occhi, nel naso, nelle orecchie.
Entra nelle scarpe, si infila agile tra i miei vestiti e mi taglia la pelle.
Il freddo è tutto.
Sono sola, e nessuno mi verrà a cercare.
Che importa alla gente?
Sono solo un'anima in meno.
Sono sola, e il freddo mi sta mangiando.
Il cielo inizia a confondersi con la terra.
O forse il cielo sta diventando terra, e la terra si trasforma in cielo.
La neve germoglia dalla terra, dal cielo.
Solo io non sono né terra né cielo.
Sono un'anima, un'anima fredda.
Sono sola, e sono ghiaccio.
Il mio cuore è ghiaccio.
La neve danza davanti a me, ultimo spettacolo in onore di un'anima fredda.
Diventa il mio respiro, e il mio respiro diventa neve.
Sono sola, e sto danzando.
Danzo, e sono neve e ghiaccio e freddo.
Danzo, e sono neve che nasce dalla terra, e ghiaccio che arriva dal mare, e freddo che è tutto.
Sono sola, immobile.
Il cielo è bianco.
La terra è bianca.
La neve è bianca.
Il ghiaccio è bianco.
Il freddo è bianco.
Sono sola, sono fredda, sono bianca.
E nessuno verrà a prendermi.
Sono diventata il freddo.
SPAZIO AUTRICE:
Questa è una delle mie prime storie, perciò mi farebbe molto piacere se qualcuno recensisse. Critiche e pareri negativi sono i benvenuti. Grazie mille a tutti :)