20/02/2014
5 recensioniTi scrivo questa lettera con gli occhi inondati di lacrime,sapendo che appena vedrai scritto il nome del mittente,la getterai o la donerai al vento.
Quando tornai dal mio viaggio a Kyoto,pensai,anzi,sperai che ci fossi stata tu ad attendermi alla stazione e a porgermi la delicata tua mano per andare insieme a casa. Ma non successe ciò. Mi dovetti avviare da solo verso il mio quartiere e invano ti aspettai a casa.
La mattina dopo presi il mio coraggio e andai al tuo nuovo appartamento,bussai alla porta,che poi apristi.Notai che il tuo sguardo era diverso dal solito.Era freddo e distaccato,come se anche volessi sbattermi la porta in faccia(cosa che poi facesti).
Sentii tutte le parole che uscirono frettolosamente dalla tua bocca:sentii la verità.
Mi dicesti che ormai la nostra storia era finita e avevi trovato già un altro pretendente.Mi dicesti di dimenticare tutto.Ma come può un essere umano dimenticare ciò che per egli stesso è stato importante?
Chiudesti rapidamente la porta e io scesi le scale per poi uscire e sedermi su una panchina.Lì alzai la testa e vidi il cielo.Una farfalla. Una nuvola. Una realtà.
Avrei voluto trascorrere assieme a te questi ultimi anni di gioventù.Avrei voluto.Era un sogno,destinato a svanire.
Spero che questa tua unione col Dottor Araide porti a te e al tuo caro gioie e dolori.Del resto,di cosa è fatta la vita?
Credo di aver preso anche io una decisione.Credo perchè non ne sono sicuro. Ormai per me non c'è più qualcosa di sicuro,al mondo,dopo che ho perso la mia compagna di giochi e avventure:te.
La mia decisione è andare a vivere all'estero.Ho accettato la proposta di mia madre. Domani partirò per New York.
Tornerò?Ci rivedremo?Chi lo sa...
Ricorda però che il mio cuore fanciullesco giace accanto a te.
Con affetto,
Shinichi