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Autore: LovelyMoon    21/02/2014    5 recensioni
"Una volta stava per scambiare suo figlio con un altro bambino, ma poi se ne era accorto prima di tornare a casa, no? E si... una volta stava per dimenticarlo a casa di Sirius, ma poi se ne era ricordato appena uscito di casa, no? Proprio non capiva perchè Lily non voleva mai lasciarli soli in casa!"
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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James Potter era un bravo papà. Giocava con il figlioletto di quasi un anno, gli dava la pappa e a volte riusciva anche a cambiargli il pannolino. Nonostante questo, la sua dolce e cara mogliettina non si fidava a lasciarli soli in casa.

-Ma perchè non vuoi che stia solo con me!- stava dicendo James con tono alterato -In fondo devi solo andare a fare un po' di spesa, ci metterai poco!-

-Non mi fido di te perchè l'ultima volta che sei uscito da solo con Harry stavi per portare a casa un altro bambino, James!- gli urlò contro Lily

-E' stato solo un piccolo errore!- sbuffò James -I passeggini erano identici e...-

-Ascolta James- lo fermò Lily -Va bene, lascio Harry qui con te solo perchè si è appena addormentato e non credo si sveglierà prima che io torni-

-Mi offende la tua poca fiducia nei miei confronti, Lily!-

-Smettila, James, sai anche tu che ho ragione!- ribatté ancora Lily. Stava finalmente per uscire di casa, quando si girò e con aria minacciosa disse al marito: -Vedi di non combinare casini!- e sbatté la porta.

James sbuffò. Va bene, una volta stava per scambiare suo figlio con un altro bambino, ma poi se ne era accorto prima di tornare a casa, no? E si... una volta stava per dimenticarlo a casa di Sirius, ma poi se ne era ricordato appena uscito di casa, no? Proprio non capiva perchè Lily non voleva mai lasciarli soli in casa! Tra l'altro stava dormendo come un angioletto, il suo piccolino!

Salì nella sua cameretta, si avvicinò alla culla e lo osservò. Harry dormiva beatamente, aveva i pugnetti chiusi e sorrideva. Chissà cosa stava sognando. James iniziò a ricordare la prima volta che lo prese in braccio, quel mostriciattolo minuscolo con gli occhi verdi come quelli della sua mamma.

-Oh, guarda come sei tenero piccolo!- sussurrò James -So che tutti dicono che non si devono svegliare i bimbi che dormono, ma cosa mai potresti fare, così piccolo e buono?-

Il giovane papà ci pensò per un paio di secondi, poi si decise: voleva giocare col suo bambino!

Spostò la copertina che lo copriva e lo prese in braccio. James era sicuro, non esisteva al mondo -magico e babbo- bambino più bello di suo figlio. Improvvisamente, però, mentre James continuava ad ammirarlo, Harry aprì gli occhi.

-Ma ciao piccolino! Ti sei svegliato finalmente!- esclamò contento. Harry strinse l'indice del papà e con un'improvvisa aria minacciosa... scoppiò a piangere!

-Merlino Harry, mi hai fatto prendere un colpo!- James iniziò a cullarlo, tentando di farlo calmare, ma il bambino continuava ad urlare tanto da poter far concorrenza ad un gruppo di banshee. -Forse è per questo che si dice che non bisogna disturbare i bambini mentre dormono- pensò James raggiungendo il salotto.

-Ok piccolino, cosa vuoi fare? Perché piangi? Ti prego smettila! Devo cambiarti il pannolino? No, non puzzi! Allora... giochiamo! Sisi, vado a prendere i tuoi giochi, tu resta qui!- Così James posò suo figlio a terra, vicino al divano, e corse su per le scale, in camera di Harry. Sicuro e felice di aver trovato un modo per calmare il figlio, quasi rischiò di cadere correndo per le scale. Stava finalmente entrando nel salotto quando si accorse che c'era qualcosa di strano... c'era troppo silenzio. Perché non sentiva più le urla di quella basnhee trasformata in suo figlio? O meglio... dove diavolo era finito suo figlio??? James impallidì. Buttando i giocattoli sul divano, iniziò a chiamare a gran voce il bambino: -Harry? Amore di papà, dove sei?- urlava con le mani tra i capelli -Beh, ora che devi farti sentire non urli, eh? Ti prego Harry, vieni fuori prima che torni la mamma e mi scuoia vivo! Vuoi crescere senza il tuo papà?-

Impaurito James iniziò a cercare in tutte le stanze: in cucina non c'era, in bagno neanche, non si era nemmeno nascosto dietro il divano o sotto il mobiletto nell'angolo dell'ingresso. Ed era impossibile che fosse al piano superiore, aveva appena imparato a gattonare!

-Merlino, ho perso mio figlio!- esclamò James quasi in lacrime -Ok... l'unica cosa da fare è... oddio, mi ucciderà lo so! Ma non ho altra scelta...-

In preda al panico James si avvicinò al camino e urlò a squarciagola: -REMUUUUUS-

-Che diavolo hai da urlare, imbecille!- urlò di rimando Remus comparendo dal camino.

-Ho bisogno di te! Ti prego!-

-Che hai combinato questa volta?- domandò Sirius dietro la spalla di Remus

-Non è il momento di scherzare, ti prego Remus vieni!-

Un secondo dopo Remus e Sirius erano nel salotto di casa Potter.

-Allora?-

-Ho perso Harry!-

-TU COSA?-

-HAI PERSO IL MIO FIGLIOCCIO?-

-Come hai fatto a perdere tuo figlio? E dov'è Lily? Oh, che padre irresponsabile!-

-Remus, ti prego ora dobbiamo solo trovare Harry!-

-Ma dai, dove vuoi che sia andato?- disse Sirius

-Non lo so, l'ho lasciato a terra per andare...-

-Hai lasciato un bambino che ha appena imparato a gattonare... da solo?- disse Remus sempre più incredulo

-Hai per caso lasciato di nuovo in giro il mantello dell'Invisibilità?- gli chiese Sirius

-No!- rispose James -Dopo l'ultima volta l'ho nascosto nell'armadio-

-In cameretta?-

-Sirius, come può essere salito da solo in cameretta?-

-Ah, giusto Rem... quel marmocchio a stento sa gattonare-

-Non chiamare mio figlio marmocchio!- urlò James puntando l'indice contro Sirius

-Disse il padre che l'ha perso!- ribattè ironico Sirius

-Mio dio, Lily sarà qui a momenti, mi ucciderà!-

-Hai provato ad appellarlo?- suggerì Sirius

-Non appellerò mio figlio, potrebbe farsi male!-

-Hei scusa, sto solo cercando di aiutarti a trovare tuo figlio!-

-Basta così!- urlò alla fine Remus -Controllo in cucina, potrebbe aver aperto un mobile e magari si è chiuso dentro-

-Merlino, mio figlio morirà di asfissia!-

Remus sbuffò -Sirius, tu controlla nel ripostiglio, ho visto che la porta è un po' aperta-

-Davvero, quando?- gli chiese Sirius

-Quando voi imbecilli eravate più attenti a litigare anziché cercare Harry!-

I due uscirono subito dal salotto, mentre James rimase immobile, pregando Merlino e Morgana che trovassero suo figlio prima del ritorno di...

-James, sono a casa!- Non era mai stato così poco felice nel vedere sua moglie.

-Oh merda, sono morto!- piagnucolò James

-Cos'è tutto questo casino?- chiese subito Lily notando i giocattoli sparsi sul divano e la fuliggine del camino sul pavimento -Harry si è svegliato?-

-Ehm si... aspetta, non entrare in cucina!- urlò

-Perchè mai non dovrei andarci?- domandò entrando in cucina -Remus! Oh, tesoro che bello vederti!- poi si guardò intorno e chiese: -Perchè tutti i mobili sono aperti?-

Ma mentre Remus pensava a una risposta quantomeno plausibile e James la raggiungeva, la voce squillante di Sirius li fece tornare tutti in salotto.

-L'ho trovato!- esclamò Sirius orgoglioso, tenendo tra le braccia il piccolo Harry, che sorrideva. -L'ho trovato! Era nel ripostiglio, non so come ci sia riuscito ma era coperto dei vestiti del cesto dei... - Sirius non finì la frase perchè finalmente si accorse della presenza di Lily.

-Ehm... ciao Lily-

-BLACK! Cos'è questa storia di Harry e il cesto della biancheria sporca?-

-Non arrabbiarti Lily, dai... dopotutto l'abbiamo trovato!- Remus lo guardò in cagnesco mentre James si diede uno schiaffo sulla fronte

-Forse non avrei dovuto dire che avevi perso Harry, James- disse Sirius peggiorando la situazione.

-COSA!- gridò Lily prendendo Harry in braccio e guardando furente suo marito -POTTER! AVEVI PERSO NOSTRO FIGLIO?-

-Non è come credi...- cercò di giustificarsi James

-E MI CHIEDI ANCORA PERCHE' NON VOGLIO LASCIARTI SOLO CON MIO FIGLIO?- continuò Lily. Gli lanciò un ultimo sguardo omicida e si incamminò verso il piano superiore -Andiamo tesoro- disse dolcemente a Harry, accarezzandogli i capelli -Ora ci sono io e ti prometto che quell'incosciente di tuo padre la pagherà!

Sentendo le ultime parole James rabbrividì -sua moglie manteneva sempre le sue promesse, dannazione!- mentre quelli che dovevano essere i suoi migliori amici si sbellicavano dalle risate.

Spazio autrice ^^ Salve! Non so come mi sia uscita questa “cosa”, ma mi sono divertita ad immaginare James in preda al panico perchè non trova più il suo amato figlioletto. In realtà avevo molte altre idee ma ho scelto questa, anche se non so se è stata la scelta migliore! L'idea di un bambino così piccolo nascosto in un mobile è ispirata ad un fatto realmente accaduto: il mio!

Credo ci sia anche qualche errore quindi non esitate a farmeli notare! XD

Beh, spero sia comunque piaciuta!

A presto ^^

  
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