Chapter One
 
‘Aspetta Allison,non intendevo questo’ disse Justin inseguendomi
Ma ormai era troppo tardi. Mi aveva fatto del male,e credetemi non è bello,soprattutto se fatto da un amico o comunque da una persona a cui tieni parecchio.
Ero sempre stata vittima di insulti continui ed ero sempre stata isolata,ma quest’anno avevo trovato una persona che a me ci teneva,o per lo meno era quello che credevo fino a cinque minuti fa!
 
Stavo nuotanto nelle mie lacrime,non riuscivo più a smettere. Quando uscii nel cortile tutti gli sguardi erano puntati su di me. Bellissimo insomma! Non mi sentivo così male da un bel po’ di tempo;non volevo ritornare a quello stile di vita,mi ci ero abituata. Ormai avevo di nuovo il sorriso sulle labbra che ormai non c’è più!
Camminavo a testa bassa per cercare di non far notare il mio dolore,la mia tristezza,le mie lacrime. andai a sbattere contro una persona. Era un ragazzo.
Alzai la testa
 
‘Scusami. Non ti avevo visto’ dissi io
‘No tranquilla,scusa tu… Ma..stai piangendo?’ chiese lui
‘No,mi è entrata una ciglia nell’occhio.’ Mentii
‘Non sono nato ieri. Vuoi parlarne?’
‘Ma ti conosco appena. Poi non voglio essere un peso..’ risposi
‘Austin.. Austin Mahone. Sono nuovo di qui..’ disse ‘E poi tranquilla. Nessun peso’ disse con un sorriso a 360 gradi
Quel ragazzo era la perfezione.
Mi sarei dovuta fidare di lui? Avevo comunque bisogno di sfogarmi con qualcuno,si era offerto volontario.. perché rifiutare!
 
‘Beh,è successo che ho ricevuto insulti sul fatto che sono brutta,stavolta dal mio migliore amico. Sinceramente non me lo aspettavo da lui. Mi ha cambiato quest’anno,ha fatto in modo che non mi prendessero più in giro,mentre lui è stato il primo..’ mi confidai..
‘Allora,prima di tutto non capisco cosa hanno da prendere in giro! Tu sei stupenda. Secondo lasciali stare,loro non sono nessuno per giudicare le persone.’
‘Austin non è affatto facile! C’ho provato,te lo giuro. Ma è impossibile’ dissi
‘Invece si. Sai,anche io venivo spesso preso in giro perché amo leggere libri. Ma non me ne è importato niente e guarda ancora leggo. Non ho smesso’ disse mostrandomi la copertina del suo libro
‘Hai ragione. Grazie’
‘Di nulla,figurati.’ Disse ‘Senti,so che ci conosciamo appena,ma ti piacerebbe uscire insieme questo pomeriggio?’ continuò
‘Certamente. Io abito a Will Street 34,mi vieni a prendere tu?’ Chiesi
‘Abiti a Will Street? Che coincidenza anche io. Al numero 35 però,accanto casa tua’ disse sorridendo ‘bene,allora andiamo insieme a casa?’
‘Sì dai,almeno ho compagnia!’
 
Ci incamminammo verso casa e abbiamo iniziato a conoscerci,abbiamo parlato del più e del meno
Arrivammo a casa
‘Bene,allora dopo ti vengo a chiamare io,così usciamo’ disse lui
‘Perfetto,allora a dopo’ risposi
Le nostre strade si sempararono
 
‘Mamma sono tornata’ urlai dal piano di sotto
‘Tesoro il pranzo è sul tavolo’ urlò lei a sua volta
‘Non ho molta fame’ urlai di nuovo
 
Andai in camera mia e iniziai a fare i pochi compiti che avevo,dopo di che mi preparai
 
Chi sono io? Ah giusto! Mi chiamo Allison Smith,ho 16 anni e frequanto il liceo linguistico di Stratford. Beh non c’è molto da dire su di me! Ho occhi e capelli marroni,sono alta e abbastanza magra. Non mi considero meravigliosa,ma nemmeno orrenda;sono normale ecco!
Sono vittima di bullismo,non lo sa nemmeno Justin. Lo sono da quando avevo 13 anni,da quando mi sono trasferita qui. Ero nuova e non sapevo come muovermi nella città,così un giorno andai a fare una passeggiata al parco e mi ritrovai cinque ragazzi che da allora hanno iniziato a darmi il tormento. Cerco di evitare il più possibile quel parco..
Beh questa è la mia orribile vita di cui tutti se ne sbattono..