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Autore: I_S_Acquamarine    21/02/2014    3 recensioni
Quando affidiamo i nostri pensieri, i nostri desideri, i nostri sogni al vento, perchè lo facciamo?
e quando il vento soffia su di noi, ci porta anche i sogni che le altre persone gli hanno affidato?
e queste, riescono a percepire quello che gli abbiamo affidato noi?
una piccola riflessione su queste tre domande
spero vi possa piacere.
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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QUEL VENTO DEI DESIDERI...



Vento, custode di mille desideri a te affidati, proteggerai anche i miei?

Li terrai al sicuro finchè non verrò a reclamarli per poterli realizzare?

Proteggerai i miei segreti facendoli ascoltare solo ad orecchie che possano comprenderli?

Vento, amico gentile e nemico terribile, lo farai?

Sono qui, in cima alla scogliera a strapiombo sul mare, che ti affido ciò che ho di più caro.

Vorrei tanto che altre persone, con i miei stessi sogni e segreti, possano vederli.

Però io non posso raggiungerli, tu sì.

Ti prego, amico vento, porta i miei sogni a chi ne ha di simili, condividili con chi crede di aver perso la capacità di sognare un futuro migliore, donali a chi è senza speranza in modo che posso ritrovarla.

Questa è la preghiera che ti rivolgo!

Fa in modo che una piccola parte di me possa aiutare chi ne ha bisogno.

Falla navigare sopra il mare, falla volare sopra le montagne, falla arrivare ovunque, così che chi ha bisogno di un aiuto sappia che c'è qualcuno disposto a darglielo.

Così che tutti sappiano che non sono soli al mondo.

Così come anch'io l'ho capito ascoltando il tuo soffiare incessante, a volte gentile e giocondo, a volte violento e tempestoso.

Ascoltandoti ho capito che ci sono tante persone come me e che molte ce ne saranno in futuro.

Per questo ho deciso di affidarti i miei sogni, le mie speranze e i miei desideri.

In modo che possano aiutare altre persone.

Per questo sono qui, sulla scogliera, ad osservare l'orizzonte ed ascoltare il tuo soffiare.

Per ricordarmi che non sono sola e per fare in modo che anche altri lo capiscano.

Perchè, il soffiare del vento è messaggero di speranza.

Ed è a questa speranza che mi appello.

Vento, ti affido ciò che ho di più caro al mondo. Custodiscilo finchè non lo verrò a reclamare.

Fino ad allora, fallo conoscere a chi vuoi.

Coloro che ti ascolteranno con il cuore capiranno e accetteranno ciò che porti in dono.

Allo stesso modo farò io con quello che mi porterai da terre lontane.

Vento, amico indescrivibile e nemico terribile, affido a te il mio futuro.

Custodiscilo finchè non lo verrò a reclamare.

E, nel caso non possa farlo, donalo a chi ne ha bisogno.

Io sarò ugualmente felice.

Perchè vorrà dire che è stato il mio futuro a reclamarmi e finalmente sarò una cosa sola con il vento che mi ha salvato.

In ogni caso, grazie.

Grazie di avermi reso felice, vento.

Grazie, amico mio.















Ok, spero che vi sia piaciuta perchè non ho la più pallida idea da dove sia uscita questa cosa.

Se vi va di lasciare un commento, io sarei felice di sapere cosa ne pensate

Iaele

   
 
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