CIAO A TUTTI!!!SO CHE è UN Pò CORTO, MA è SOLO IL PRIMO CAPITOLO!!!GIURO SOLENNEMENTE CHE GLI ALTRI SARANNO (LEGGERMENTE) PIù LUNGHI...RECENSITE, VI PREGO FATEMI SAPERE SE VALE LA PENA DI CONTINUARE.... VALERIA la Sala Grande della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, quella sera, era addobbata a festa. Il soffitto finto mostrava un cielo sereno e ricco di stelle; le quattro lunghe tavole erano stipate di studenti che mangiavano e chiacchieravano allegri. Il preside, un anziano signore con una lunga barba bianca e un cappello a punta, si avvicinò al grande leggio posto davanti alla tavola degli insegnanti per cominciare il conosciuto discorso di inizio anno. Come al solito, gli studenti ascoltavano una parola sì e tre no, ma si svegliarono quasi tutti ad un annuncio del preside Silente -Quest’anno, insieme ai nuovi studenti del primo anno, ne sono arrivati altri due, che data l’età saranno smistati direttamente al quarto anno…che entrino i nostri nuovi alunni! Le porte della sala si spalancarono, ed entrò la McGranitt seguita da tanti primini in fila per due. Arrivarono ammucchiati davanti al leggio, che si trasformò in uno sgabello sul quale la professoressa posò il cappello parlante. In fondo alla fila c’erano un ragazzo e una ragazza perfettamente uguali: il ragazzo aveva dei ciuffi ribelli color cioccolato e grandi occhi azzurri, era alto e aveva un fisico robusto; teneva la mano a quella che doveva essere sua sorella gemella, che aveva tratti dolci e snelli, leggermente più bassa del fratello, con dei lunghi boccoli scuri sulla schiena e occhi dal colore indescrivibile. Dopo tutta la sfilza di bambini smistati, rimasero solo loro due… -Granger…David! Il ragazzo lasciò la mano della sorella e andò a sedersi con il cappello parlante in testa -mmm- cominciò quello –una grande mente, e coraggio…ma vedo anche molta voglia di divertirsi… David arrossì vistosamente, mentre sua sorella alzava gli occhi al cielo. “Non cambierà mai!” -mm…bene…sì…perfetto, so esattamente dove mandarti…GRIFONDORO!!! David sorrise e, mentre scendeva gli scalini per andare al tavolo di Grifondoro, sussurrò qualcosa a sua sorella, che sorrise a sua volta. -Granger…Hermione! Il commento del cappello della ragazza fu più o meno come quello di David (a parte il fatto che Hermione sembrava avere molta più voglia di studiare), e infatti… -GRIFONDORO!!! Tutta la tavolata esultò. Hermione si avvicinò a suo fratello, battè il cinque e si mise a sedere vicino a lui, che intanto aveva conosciuto un altro ragazzo -Herm, lui è Harry Potter…Harry, mia sorella Hermione!!! Harry strinse la mano a Hermione…fin da quando era entrata nella sala le era subito risultata simpatica. Per tutta la cena parlarono del più e del meno e Harry scoprì che quei due gemelli erano molto uniti. Finita la cena andarono tutti in Sala comune e si divisero: Hermione andò nel dormitorio femminile, mentre Harry e David scoprirono di essere in stanza insieme. Si misero subito a letto, ma restarono entrambi svegli -David -Sì? -Scusa se te lo chiedo ma…per caso, no, tua sorella ha un ragazzo? -No, ma se ci provi con lei ti ammazzo!!!! Scoppiarono entrambi a ridere: tra di loro stava nascendo una bella amicizia… -Com’è possibile che una ragazza così bella non abbia un ragazzo? -Il fatto è che lei non ha mai voluto nessuno- spiegò David –tutti i ragazzi vedevano solo la sua bellezza e…scusa, ma saranno affari suoi? -Va bene, va bene… buonanotte. -Notte E tutti e due si addormentarono.