«Chihiro! Svegliati! Non vorrai mica arrivare tardi il tuo primo giorno di scuola?» Strillò sua madre.
«Mamma non strillare!» sclamò con difficolta Chihiro.
Le vacanze ormai erano finite e si ritornava nella solita vita noiosa della scuola. Anche se voleva tanto rimanere a dormire altre tre ore, doveva alzarsi per forza e ritornare in quell’edificio pieno di gente superficiale. Uscì presto da casa, come non aveva mai fatto, solo per camminare tranquilla e non avere fretta. Aveva la sensazione che non sarebbe stata una giornata come tutte le altre, anche se credeva che questo suo presentimento fosse solo un desiderio, niente avrebbe cambiato le sue future giornate.
Arrivata a scuola, si ritrovo davanti ad un edificio vuoto, era ancora troppo presto così decise di fare un giro di tutta la scuola.
Alla fine arrivò al terrazzo della scuola, dove si fermò per respirare l’aria fresca del mattino. Mentre fissava il cielo azzurro, vide volare in lontananza una creatura bianca che scomparve all’improvviso; Chihiro rimasse sorpresa a quella vista e dentro di se desiderava solo che quel essere che vide a mala pena fosse la creatura che sognava ogni notte, ma si credette che sicuramente era l’immaginazione che la ingannava.
Vide l’ora e si accorse che tra un po’ la campanella si sarebbe messa a suonare, s’incamminò verso l’aula per non ritrovarsi sommersa dalla marea di gente che avrebbe invaso i corridoi.
Dopo la presentazione del professore della prima ora e dei nuovi compagni, cominciò la lezione. Erano passati pochi minuti dall’inizio della lezione quando si sentì la porta bussare e dopo il consenso del professore entrò un ragazzo dai capelli scuri e a caschetto, con uno sguardo serio ma affascinante. Si presentò con il nome di Haku e velocemente senza guardarsi in giro si diresse al posto vuoto vicino a quello di Chihiro. Appena seduto, si voltò verso la ragazza e disse un semplice…
«Ciao, è un piacere essere cui ed essere il tuo compagno d banco » con uno sguardo sincero e familiare.
Chihiro a sua volta rispose con un semplice sorriso e il pensiero che quel presentimento non era un’immaginazione.
Angolo Autrice
Salveee!!! Come ho detto, questa è la mia prima FF in generale
e l'ho voluta fare su uno dei miei film preferiti.
Qualunque abbia avuto il corraggio di leggere la storia e pensa che manchi qualcosa o ci siano errori o qualunque cosa venga in mente può dirlo tranquillamente, accetto le ciritiche e tutti i consigli che vogliate darmi.
Oook ho finito. Au revoir