• L'hai uccisa tu?

I suoi occhi sono fissi nei miei. È ovvio che pretende una risposta, che la sua non è una domanda retorica.

• No.

Sto dicendo la verità. Non ho ucciso quella bambina. Deve essere stato Marvel. Era uno di noi. Ma non ero io.

• Hai detto il suo nome!- grida.

Sì, sapevo il suo nome. Sapevo chi era. Niente di più.

Ho paura. Tanta paura. Ho paura della rabbia che vedo negli occhi di Tresh, della forza che dimostra di avere.

Poi, un barlume di speranza.

• Cato!

Cato verrà. Lo so. Mi ha promesso che sarebbe stato nascosto lì vicino.

Tresh mi sbatte contro la cornucopia.

• Cato!

Sento dolore. Mi fa male d'appertutto. Cato, dove sei? Aiutami!

Sento di nuovo un dolore lancinante, che mi attraversa tutto il corpo. La testa mi scoppia.

Tresh deve avermi dato un altro colpo, o qualcosa del genere.

Ora non mi tiene più contro la cornucopia. Sono stesa da qualche parte, sento a malapena l'erba sotto di me, sento delle voci, dei passi che si allontanano.

Cato, dove sei?

Avevi promesso che mi avresti aiutata.

Non sento più niente, è come se fossi nel vuoto più totale.

Avevi promesso che saresti stato sempre alle mie spalle.

Non vedo niente, tranne una luce in lontananza.

Avevi promesso che saremmo tornati a casa insieme.

Le forze mi abbandonano. Sento un cannone rimbombare in lontananza. Capisco che è per me.

Avevi promesso.