Annie Cresta. Lei è il tributo femmina del Distretto 4. Nessuno si offre volontario, nessuno. Allora è confermato, è lei. Sono straziato e vorrei urlare, sprigionare il mio dolore più profondo, ma con opposizione trattengo in petto questo grido. Mi sento urlare dentro, ma ciò che produco è qualcosa di indefinibile, qualcosa di vuoto, privo di suono. Alzo lo sguardo in direzione di Annie e vedo che come me ha le guance rigate dalle lacrime. Per un breve momento dimentico il motivo di queste lacrime ma la mia espressione si fa seria quando capisco: Annie entrerà con me nell’arena dei 75esimi Hunger Games. Non ci posso credere. Ho una missione ed è proteggere Annie da tutto ciò che potrebbe ucciderla, a qualunque costo. A costo di rimettere la mia di vita. Devo salvarla, lo devo fare e lo farò.
Mi avvicino cautamente a lei e stendo le braccia, ancora lacrimante, per coglierla nel mio affetto e nella mia disperazione. 
–Finnick?..- Mi chiama abbracciandomi forte.
–Ascoltami, qualunque cosa succeda promettimi che farai di tutto per andare avanti.. anche senza di me. – Non ho la forza di risponderle: se la perdessi non riuscirei a proseguire i giochi, ma se quello che vuole è la mia promessa allora lo farò.
–Annie.. L-lo prometto-. Alza lo sguardo e mi afferra la testa per poi stamparmi un bacio sulle umide labbra. Non credo di essere pronto ai giochi, non a queste condizioni ma mi sono fatto una promessa, salvare Annie, e la manterrò. Le ho fatto una promessa, continuare anche senza di lei, e la manterrò.