Anime & Manga > Record of Lodoss War
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Autore: telesette    23/02/2014    2 recensioni
Ashram disse quella frase in preda all'emozione, stringendo forte Pirotase per costringerla a guardarlo negli occhi, e tuttavia si rese subito conto di non avere la forza per lasciarla andare via contro la sua volontà...
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In memoria di un'amica'
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In memoria di un'amica:

Nata a Chieti, il 4 marzo del 1977, Gina Ciriegi era una persona di animo semplice e molto creativa.    
Oltre a scrivere, sapeva creare delle bellissime riproduzioni e decorazioni angeliche. Molto brava anche col photoshop, con il quale sapeva creare delle immagini molto tenere coi personaggi di varie serie animate. Inguaribile e dolcissima romanticona, amante delle storie d'amore e dei finali lieti. Fedelissima conoscitrice dei vari capolavori di animazione DISNEY ( "Gli Aristogatti", "La Carica dei 101", "La Sirenetta", "Il Re Leone", e molti altri ancora ). Sognatrice e sensibile, nonostante le tante difficoltà della vita, sempre volta a rincorrere le tante piccole gioie che ogni persona desidera per sé: la serenità, la pace, gli affetti, l'amore...    
Gina si spegne il 7 marzo 2013 all'età di 36 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori di molte persone ( me compreso ), e un dolore immenso in tutti coloro che la conoscevano per la persona meravigliosa che era.    
Di tutte le cose che ho ancora di lei, e della nostra bellissima amicizia nata su Facebook, senza dubbio rimane il ricordo delle nostre interminabili chiacchierate. C'erano così tante idee in lei, così tante storie da creare, perciò vorrei tentare di riportarle su queste pagine a nome suo. Nelle mani uno strumento, nella mente un pensiero, ma il cuore è quello che lega entrambi alla fantasia che abbiamo condiviso assieme.    
Ciao Gina!

 

***

 

Record of Lodoss War ( ロードス島戦記 Rōdosu-tō Senki ) anche conosciuto come "Cronaca della guerra di Lodoss", è un universo fantasy ideato dallo scrittore giapponese Ryo Mizuno e composto di romanzi, manga, serie animate e videogiochi. In Italia l'universo della guerra di Lodoss è conosciuto in particolare per la prima serie animata ( OAV ) del 1990.  
Le light novel ( insieme agli anime e ai manga da esse derivate ) di Record of Lodoss War ruotano intorno alle avventure di un giovane chiamato Parn, figlio di un cavaliere disonorato. Parte dei motivi che spingono le sue azioni è proprio il desiderio di scoprire cosa accadde a suo padre, e conseguentemente ripristinate l'onore della propria famiglia. A dispetto della sua inesperienza, Parn è considerato un leader, e viene accompagnato nelle sue avventure dal fedele amico di infanzia Etoh, dal suo consigliere ed amico Slayn, e dal suo mentore Ghym. Al gruppo nel corso della storia si unisce l'elfa Deedlit, di cui si innamorerà Parn. Nel corso della vicenda il gruppo di eroi dovrà affrontare numerosi avversari e si vedrà spesso aiutato da alcuni nuovi alleati.

Foto
Sigla Record of Lodoss War Finale
( clicca qui per guardare )

***

Non amarmi, Pirotase!
( immagini tratte da internet )

 

- Perché ?!? Ashram, io... io non capisco!

Pirotase era sbigottìta e confusa, incapace di pensare e riflettere con la solita lucidità, e questo perché il tono duro e inflessibile con cui Ashram le stava ora imponendo di prendere congedo dalle sue truppe sapeva troppo dolorosamente di un "addio"...
Perché mai il prode Ashram, l'uomo cui lei aveva giurato fedeltà ed eterna obbedienza, non la voleva più al suo fianco?
Pirotase non capiva.
Sinora si era sempre comportata secondo le sue aspettative, obbedendo incondizionatamente ai suoi ordini e combattendo al suo fianco come il migliore dei suoi soldati, ciononostante Ashram la stava praticamente cacciando via assieme al resto delle truppe incaricate di fare ritorno a Marmo.

- Ti prego, Ashram, dimmi perché - esalò l'elfa con gli occhi sbarrati. - Ho fatto... qualcosa di sbagliato, forse?

Silenzio.
Ashram non disse nulla, tuttavia non vi era alcun rimprovero nel suo sguardo.
Di nuovo Pirotase lo supplicò di risponderle, sottolineando di avere almeno diritto ad una spiegazione, allorché l'altro si limitò a stringere gli occhi e ad indicare con la mano guantata il gruppo di soldati in partenza.

- Una volta che sarai giunta a Marmo, sarai assegnata a svolgere diversi incarichi in mia vece - spiegò. - Ed è probabile, anzi, che tu debba assumere il comando delle nostre truppe in modo definitivo...

Gli occhi di Pirotase mandarono un rapido lampo di terrore.

- Mi stai allontanando... proprio alla vigilia della battaglia, dunque?
- Non voglio che tu combatta qui, oggi - rispose secco l'altro. - Ci sono già state numerose perdite nelle nostre fila, e probabilmente non arriveremo vivi al tramonto, perciò tu prenderai il mio posto alla guida di Marmo!
- Ma...
- E' un ordine!

Ashram ruggì quell'ultima frase, quasi con rabbia, tuttavia subito sembrò pentirsi di aver alzato la voce in modo tanto rude.
Dopotutto Pirotase era pur sempre la Signora degli Elfi Scuri, una nobile di sangue, e meritava dunque tutto il rispetto confacente al suo rango.

- Per favore - mormorò poi Ashram, ponendole entrambe le mani sulle spalle. - Non posso garantire la tua incolumità: morta non mi servi a nulla, e sei l'unica cui io possa cedere il comando!
- E' solo... per questo?

Ashram annuì.

- Mi avevi giurato obbedienza, se non ricordo male...
- Ho giurato che sarei morta al tuo fianco, pur di dimostrarti la mia lealtà!

La voce di Pirotase, seppur rotta dalle lacrime, era chiara e profonda.
Ashram sapeva benissimo quali sentimenti la legavano a lui, così come sapeva il "vero motivo" che lo spingeva ad allontanarla da lui e dallo scontro imminente con le armate di Kashew, e ciononostante non voleva neppure permetterle di combattere come ella desiderava.

- Ti ho dato assai più del mio giuramento, Ashram - rammentò lei furiosa. - Ho messo nelle tue mani la mia vita, il mio corpo, il mio sangue... e anche il mio cuore!
- Pirotase...
- No, tu non hai alcun diritto di mettermi da parte in questo modo!
- Sto solo cercando di proteggerti...
- Anch'io voglio proteggerti, Ashram, è un mio diritto: io ti amo!
- Ebbene, io ti ordino di NON amarmi !!!

Ashram disse quella frase in preda all'emozione, stringendo forte Pirotase per costringerla a guardarlo negli occhi, e tuttavia si rese subito conto di non avere la forza per lasciarla andare via contro la sua volontà.

- Ti supplico - gemette. - Allontanati da me, vattene il più lontano possibile, smetti di amarmi in questo preciso istante... perché io non riuscirò mai a farlo!
- Non devi farlo - rispose lei, affondando il volto nelle sue braccia. - Come io non rinnegherò mai nulla di ciò che provo, anche se la mia vita finisse oggi, anche se il nostro amore non avesse futuro!

Entrambi non dissero altro.
Un lampo all'orizzonte squarciò improvvisamente il cielo, facendo riecheggiare un rumore come di tuono in distanza, e l'aria si fece rossa e densa di sangue. Ashram e Pirotase rimasero tuttavia stretti uno all'altra, cercando di assaporare quel momento come se fosse l'ultimo, ben sapendo che di lì a poco le loro vite sarebbero state decise unicamente dal fato.
La battaglia stava per cominciare!

FINE

   
 
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