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Autore: camichan    03/12/2004    4 recensioni
questa storia mi è venuta in mente guardando Rei che meditava sotto la cascata...*ç* visto che è di un solo capitolo se avete tempo dategli un'occhiata! ^__- scherzi a parte, spero proprio che vi piaccia! *^^* la ragazza che parla non è nessuno in particolare: decidetelo voi a vostro piacimento!! ^___-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rei Kon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Yume ja nai

 

Come un sogno

 

Mi sembra quasi un sogno.

Poterti guardare, sentire... anche solo da lontano.

Quei morbidi capelli neri che vorrei tanto toccare. Il tuo viso, con quegli splendidi occhi dorati che a volte mi guardano. A volte. Non più di quanto io li guardi; non più di quanto io mi ci perda dentro sognando un giorno di potermici specchiare. E poi quel tuo sorriso... così luminoso che a volte sembra splendere davvero, che nasce dalla semplice increspatura di due labbra rosee, invitanti.

Non sai quanto vorrei poterle assaggiare, assaporare in ogni parte e sentirle pronunciare una parolina d’amore per me.

Ma per ora mi accontento di poterti stare vicino anche per poco. Di poter ammirare quasi ogni giorno quel tuo corpo perfetto sotto la cascata, mentre io resto nascosta tra i cespugli a sognare. E poi, quando te ne vai ancora un pò bagnato, con delle goccioline che scivolano sulla tua pelle liscia, fare finta di incontrarti per caso e poter godere per qualche breve minuto della tua compagnia, sentire la tua voce e il tuo profumo. Infine salutarti a quel bivio, su due strade che ci porteranno ognuno a casa sua, mentre i miei occhi cercano invano di farti capire quello che non riesco a dirti.

Ti amo.

Non credo di essermi mai innamorata a tal punto di una persona, di desiderarla come desidero te. Chi mi piace non è il capo della tribù della Tigre Bianca, nè il componente dei Bladebrakers, campioni del Mondo. Ma semplicemente... Rei. Un ragazzo bello e gentile, che un giorno, per caso, mi ha vista passare con due secchi pieni d’acqua e vedendomi in difficoltà ha deciso di aiutarmi. É da quel giorno di due anni fa che mi piaci. É da quel giorno che ho cominciato a disinteressarmi del resto e a pensare, a desiderare una sola persona: te.

Sono questi i miei pensieri di ogni giorno, di ogni minuto che passa, fino alla sera, quando posso addormentarmi e sognarti in tutta la tua bellezza.

Oggi però non ti ho ancora visto. Forse non verrai alla cascata e io rimarrò come una stupida ad aspettare per ore nascosta dietro questo albero.

Ad un tratto due braccia mi scorrono accanto al collo e mi sento stringere in un abbraccio. Il tuo abbraccio. Mi hai scoperta. O forse l’hai sempre saputo, chi sa.

Sento il tuo profumo e il tuo viso è presto accanto al mio, ma hai gli occhi chiusi. Ti prego, aprili! Fammi vedere quegli occhi...!

 

-Ti amo-

 

Cosa?

Non è possibile, devo aver capito male.

Mi giro verso di lui, che ha sciolto l’abbraccio e aperto gli occhi, anche se li tiene bassi. É arrossito. Ma allora...

Sembra che voglia dire qualcosa, ma tanto non riuscirei a sentirlo. Il mio cuore batte troppo forte, mi sta assordando.

Mi calmo.

Articolo una parola.

-Cosa?-

 

-É così-

 

Il mio cuore manca un battito.

 

-Ti amo.-

 

Lo dici come se fosse la cosa più semplice del mondo, ma per me vuol dire tutto.

Non riesco ancora a crederci; non riesco a dire nulla. Sono troppo sconvolta.

Perché abbassi gli occhi? Perché fai quella faccia triste? No, non interpretare male il mio silenzio!

 

-Volevo solo che tu lo sapessi prima della mia partenza-

 

Non parlare così!

 

-Non mi aspetto una risposta.-

 

Non guardarmi con quegli occhi tristi! Non parlare con quel tono di voce rassegnato! Non hai capito niente! Tu mi piaci! Sei tutto per me! NON VUOI CAPIRE CHE TI STO BACIANDO?!

 

Oddio.

 

Ti sto baciando.

Non me ne sono neanche resa conto, presa com’ero dai miei pensieri.

Ti sto baciando e tu ricambi! Mi ricambi tenendomi stretta tra le tue braccia.

Finalmente posso sentire le tue labbra sulle mie. I nostri respiri che si scambiano. Le nostre lingue che si incrociano. E assaporo un attimo di felicità.

Riluttanti ci stacchiamo. Non possiamo lasciarci andare. Non ora. Non qui.

 

-Domani parto-

 

Alzo la testa di scatto. Di nuovo? Ti giri da un’altra parte e continui a parlare.

 

-Vado in Giappone per partecipare al campionato mondiale e battermi finalmente con Takao.-

 

Takao, il campione del mondo. Devi tenerci molto, la voce quasi ti trema per l’emozione.

 

-E poi raggiungerò il maestro Tao in Tibet. Voglio allenarmi, rafforzarmi sia nel corpo che nello spirito.-

 

Vuoi rendere ancora più perfetto quel tuo corpo? Migliorarti ancora? Sarà difficile mio caro Rei.

-Quando tornerai?-

 

-Non lo so. Di sicuro non prima di sei mesi.-

 

Sei mesi senza di te? E chi li sopporta ormai? Ma sei così deciso, mentre i tuoi occhi ambrati sembrano volermi rassicurare, sembrano dirmi: “Tornerò presto, abbi fiducia”

E va bene.

-Ti aspetterò-

 

Sono passati già nove mesi. La tua ultima lettera risale a sette mesi fa, quando sei partito per il Tibet. Capisco che lì non hai il permesso di distrarti un attimo dall’allenamento, ma... che fine hai fatto Rei? Tra poco al mio villaggio c’è la festa dei fiori, ricordi? Non volevi vederla? Sono settimane che la preparano e domani sarà già tutto finito.

Mi manchi. Da morire, non ce la faccio più! Mi manca il tuo sguardo, la tua voce, il tuo profumo... tutto. Mi manca tutto di te. Mi manchi tu. Sei la mia luce, il mio sole, chiamalo come vuoi, ma torna!

Ti prego.

Ecco, sta per cominciare la festa. Le mie sorelle mi hanno agghindata per bene con questi fiori e nastri infilati dovunque.

“Vieni, vieni!” mi dicono. Che carine, vogliono che almeno oggi io mi tiri un pò su, ma come faccio senza di te.

 

-Dai, che facciamo tardi!-

 

Arrivo, arrivo.

Eccoci qua, sotto una cascata di petali rosa e bianchi che si riversa su noi ragazzi. Sono così tanti che non riesco più a vedere nessuno accanto a me, ma non importa. É bello lo stesso. Chiudo gli occhi e allargo le braccia. Lascio che i petali mi sfiorino il viso. É divertente.

 

-Sei molto carina...-

 

Un tuffo al cuore. Apro gli occhi di scatto.

Questa voce...

Guardo meglio davanti a me e vedo... una fascia e dei guanti rossi con il simbolo del Tao... lunghi capelli neri raccolti in una coda... quegli occhi ambrati...

 

-Anzi-

 

...quelle labbra che mi si stanno rivelando...

 

-Sei davvero bella-

 

Rei.

Sei proprio tu?

 

-Sono tornato-

 

Sì, sei tu. Solo tu sorridi in quel modo che mi scioglie il cuore. Mi copro la bocca con le mani, ho gli occhi umidi e forse sto già piangendo come una stupida, ma sei tornato!

-REI!!- urlo, correndo ad abbracciarti e piangendo di felicità. Finalmente!

Sono troppo felice! Se questo è un sogno non svegliatemi per favore.

Ci spostiamo nel bosco, fuori dal villaggio. Lì c’è troppa gente e noi vogliamo stare soli.

Mi sento stupida. Non faccio altro che ridere, ma che ci posso fare? Sono contenta.

Ridi anche tu e penso che non esiste risata più bella al mondo.

Come ho fatto a stare così tanto senza di te? Mentre mi racconti qualcosa sul tuo viaggio io resto incantata a guardarti. Non riesco a distogliere lo sguardo da te, dai tuoi movimenti, dal tuo viso... non so come, ma sei riuscito a diventare ancora più bello. Hai un’aria più fiera, sicura, ma la tua gentilezza non ti ha abbandonato.

Intanto continuiamo a passeggiare attraverso il bosco, oltre l’ormai famosa cascata, fino a casa tua... casa tua?! Abbiamo camminato così tanto? Mi inviti ad entrare e io come posso non accettare?

La tua casa è semplice, ma accogliente. Come te. Come le tue braccia che mi cingono in questo momento e sembrano quasi offrirmi un riparo dal mondo esterno. Mi appoggio a te. Che buon profumo... mi mancava davvero. Così come queste tue calde labbra che hanno cominciato a sfiorarmi la pelle, fermandosi poi sulla mia bocca.

Sento che la mia felicità sta aumentando sempre di più. Una sola persona riesce ad appagare tutti i miei desideri; incredibile, vero? Ma tu sei Rei. E Rei può fare questo e altro. Rei è praticamente perfetto: gentile e premuroso con tutti per natura, di bello, anzi ottimo aspetto, con due occhi da gatto che sembrano stelle luminose. Forte, coraggioso, responsabile. Non ti manca quasi nulla. Sai farti amare da tutti e il modo in cui tu mi ami è unico. Basta un tuo semplice bacio per farmi venire i brividi dall’emozione.

Sono fortunata, davvero fortunata ad avere un ragazzo come te al mio fianco.

Sono contenta quando ti sono accanto. La tua sola presenza mi fa sentire felice.

Ora che mi stai cominciando a togliere i nastri e i fiori dai capelli e dai vestiti sento crescere la felicità e dopo pochi minuti sono pervasa da un piacere intenso, mentre le nostre anime si toccano per un breve istante.

Se tutto questo è un sogno, spero di non svegliarmi più.

 

 

*OWARI*

 

_____________________________________________

 

 

Ciao a tutti! qui è la vostra Cami-chan!^^

Spero che la fanfic vi sia piaciuta! Aspetto commenti a palate!! ^__^

baci a tutti! ^3^

 

ciao ciao cami^^

 

  
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