Hola bellissime persone ヽ(・ ∀・)ﾉ
Come state? Visti i primi spiragli di primavera? ヽ(♡‿♡)ノ
Visto che non torno nel fandom da secoli e che ultimamente sto amando(più del solito) la EunHae, come potevo, fra uno sguardo a matematica e uno ad informatica, non scrivere qualcosa su di loro? -3-
Il fluff regna sovrano (◕‿◕)♡
Spero possiate trovarla una lettura piacevole :D








Poi eravamo in sala prove.

Solo io, te e la musica.

« Mi concedi questo ballo? » Mi hai chiesto, ti ho sorriso e mi sono avvicinato a te, la musica aveva un ritmo troppo lento, era troppo.. calma. Niente su cui potessi ballare senza una coreografia. Non ti importava, mi hai afferrato la mano e mi hai tirato al tuo petto. Le mie mani si sono legate al tuo collo in un gesto involontario e le tue mi hanno circondato i fianchi. Ero così stupito: stavamo ballando un lento. Il primo della mia vita.

Era tutto così dannatamente perfetto che, senza accorgermene, avevo affondato il viso nel tuo collo, profumavi di sapone per i panni. Un odore che ho sempre amato. Ho sorriso affondando il viso fra il tuo collo e la spalla, te in risposta mi hai baciato l’attaccatura dei capelli dietro all’orecchio. Sono rabbrividito, hai sempre saputo quanto fossi sensibile in quel punto.
La canzone è scemata, ci siamo staccati lentamente, avevo il viso rosso e il cuore mi batteva fortissimo, avrei voluto abbracciarti e non lasciarti più in quel momento. Avrei voluto urlare al mondo il mio amore per te, ma le parole erano bloccate in gola e le gambe mi tremavano.
Non ti serviva saperlo, però, perché già ne eri a conoscenza: sapevi di essere il mio tutto e io sapevo di essere il tuo.
Ho alzato una mano per accarezzarti il volto, ma tremava e la abbassai subito. Le lacrime mi pungevano gli occhi senza motivo e le labbra mi si stirarono in un sorriso senza accorgermene.
Ero così emozionato in quel momento che sarei potuto svenire.
Tu mi guardavi con quegli occhi scuri, quegli occhi dove ho sempre amato perdermi, quegli occhi dove potevo leggere quanto anche tu fossi emozionato, quanto anche tu mi amassi.
E ti avvicinavi, piano, volevi baciarmi ed io volevo baciare te.
I nostri visi erano ad un soffio quando le nostre labbra si sono alzate in due sorrisi gemelli.
La tua fronte si è scontrata con la mia, piano con un leggero tocco, continuavamo a sorriderci mentre gli occhi si chiudevano a seguire le labbra, siamo stati così per un paio di minuti.
La canzone successiva era una delle nostre, una di quelle che avrei potuto ballare ad occhi chiusi per tutte le volte che avevamo ripetuto la coreografia.
Mimai le parole con le labbra, ma mi risultava difficile perché avevo improvvisamente voglia di ridere.

Mi avevi fuso il cervello e, per assurdo, ne ero e ne sono tutt’ora felicissimo.

Hai accarezzato i miei capelli, disegnato decorazioni invisibili sul mio collo e intrecciato le nostre dita.
Il cuore batteva così forte che pensavo potesse uscirmi dalla cassa toracica. Batteva e batte tutt’ora solo per te.
Hai azzerato le distanze e ci siamo baciati, i sorrisi ancora ad abbellirci il volto. Ho sempre amato il tuo sorriso.
Quel bacio, quel lieve sfiorarsi di labbra, non era niente rispetto a quelli che ci davano di solito, quelli pieni di passione. Eppure l’amore presente in quel gesto mi strinse lo stomaco dalla felicità e dall’emozione.

« Ti amo Donghae » Hai sussurrato appena le nostre labbra si sono separate, io ero troppo sopraffatto dalle emozioni per risponderti a parole, quindi unii di nuovo le nostre labbra e ti abbracciai.
Mi hai abbracciato a tua volta e siamo rimasti lì, i cuori che battevano all’unisono stretti nel nostro abbraccio e, la consapevolezza, di essere completi.

Ti amo e ti amerò per sempre Hyukjae.