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Autore: MC_Outlaw    23/02/2014    0 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Nuovo Mondo


 

Il sindaco, Urouge e Sandairento si trovavano sulla costa dove era attraccata la nave dei Pirati Marionetta, mentre gli stessi stavano caricando cibo ed acqua per il viaggio che presto avrebbero dovuto affrontare. Ad osservare il lavoro dei suoi uomini si metté anche Alkavod, al quale Urouge chiese

“Beh, ora dove andrete?”

“Ho deciso assieme ai miei uomini di tornare all'Arcipelago Sabaody...non siamo ancora pronti al Nuovo Mondo”

“Saggia decisione!”

Un pirata dalla nave chiamò l'attenzione del capo “Capitano! Siamo pronti a salpare!”

“Bene, arrivo subito!” gli rispose prima di rivolgersi ai tre al suo fianco “Allora, addio...e grazie di tutto. Senza il vostro aiuto probabilmente saremmo morto...e ci avete aiutato nonostante tutto ciò che ho fatto!”

“Siamo noi che ti dobbiamo ringraziare...con il tuo intervento, i nostro due popoli hanno avuto la possibilità di collaborare” gli risponde Sandairento

Alkavod annuì e lanciò dei fili sulla nave per poi trascinarsi a bordo, mettendosi a salutare e aggiungendo “Sai Urouge, sarai anche un pirata famoso ma la tua nave ha una polena ridicola!”

Urouge restò un attimo sorpreso di quella frase “Che ha la polena della mia nave di strano? È una semplice polena in legno allungata!”

“E quello strano leone girasole allora?”

“Ma non è la mia nave!”

“No? Allora ci devono essere altri pirati sull'isola...state attenti!”

“Ok!”

Una volta allontanatosi, Urouge si voltò verso Sandairento e il sindaco

“Beh, sembra che ci siano altri intrusi sulla vostra isola...volete una mano a cacciarli?”

“No, probabilmente sappiamo di chi parlava. Ci sono degli altri pirati sull'isola ma li abbiamo già visti, erano venuti anche in città. Mi ricordo bene che c'era un biondino vestito completamente di nero e un cyborg grosso quasi come te”

“Aspettate...non è che è la Ciurma di Cappello di Paglia? HA! È piccolo il Nuovo Mondo!”

“È strano però, non li abbiamo più visti da dopo che sono scappati dai Banya...credo che fossero andati sulla montagna”

“Ah si eh? Beh, io ora devo salpare...fatemi un favore, tenetegli d'occhio la nave finché non tornano, va bene?”

“Certamente. E...addio Urouge. Il tuo aiuto è stato prezioso” gli rispose il sindaco

“Ma le pare? Mi sono anche divertito...HAHAHAHA!”

Fatta l'ultima risata, il pirata si inoltrò nella foresta diretto verso la propria nave. Nessuno di loro poteva sapere quanto però fosse successo sulla montagna dell'isola...


 

Equestria


 

Una volta ritornato dall'altra sponda dell'Acheronte, pirati e pony ripercorsero a ritroso la strada verso l'uscita dell'Inferno, per poter finalmente riportare Sombra al cospetto dei reali di Canterlot. I pirati ridevano e scherzavano tra di loro, mentre i pony si limitavano a sorridere e a non intromettersi nel loro divertimento...credevano che facessero così per non pensare a Nami. Anche se era notte, la strada non fu difficile da seguire per Twilight e in mezza giornata di camminata finalmente rividero la loro amata Ponyville immersa nella luce dell'alba. Non avevano però il tempo di passare a salutare o a fare colazione, prima portavano Sombra a Canterlot e meglio sarebbe stato, ragion per cui appena arrivati in città la loro destinazione diventò subito la stazione

Non dovettero neanche aspettare dato che una volta fatti i biglietti il capostazione si affacciò ed urlò

“TUTTI A BORDO!”


 

Mentre ancora il treno avanzava verso la magica città, Sombra sembrava inquieto, cosa che Twilight notò nella sua espressione persa nel vuoto

“Sombra...qualcosa non va?”

“Cosa credi che succederà? Insomma...mille anni fa dovettero bandirmi perché soggiogai il mio regno, lo maledissi e appena torno ci riprovo, come credi che sarò accolto?”

“Non credo che tu ti debba preoccupare. Princess Celestia e Princess Luna sanno come sono andate realmente le cose, vedrai che andrà bene”

“Lo spero davvero...”


 

La corsa del treno durò venti minuti. Una volta arrivati alla stazione, ad attenderli c'era un essere che sembra quasi non dormire mai. Un essere che appena li vide, fece suonare tutt'attorno applausi e fischi per i guerrieri tornati

“Hahaha! Bentornati, cari portatori degli Elementi! Com'è andato il viaggio? Oh, ma vedo bene, c'è Sombra! Come stai vecchio mio?”

“Discord...saranno passati 1000 anni, ma tu non sei cambiato” gli rispose l'unicorno nero divertito

Il suo corpo si divise nelle diverse parti di animali di cui è formato mentre diceva “Ho mantenuto la mia integrità!”, poi la sua testa iniziò a saltellare attorno al gruppo e continuò “Mmhh...è strano, sapete?” ricostruì il suo corpo e alzò venti dita “Gli elementi sono otto, i pirati dieci e in più ci sono Spike e Sombra...ma i conti non mi tornano, manca qualcuno!” una delle sue dita evaporò

Fluttershy si accorse di cosa stava parlando e lo prese in disparte, sussurrandogli ciò che era accaduto all'Inferno. Appena si rese conto che una delle piratesse era morta, si sentì in colpa e si voltò abbattuto sul gruppo

“Oh...io non sapevo...mi dispiace”

Rubber si fece avanti e gli sorrise “Non ti abbattere. Anche se Nami non c'è più, non vuol dire che non sia con noi. Siamo stati fortunati a poterle parlare dopo che è morta...ci basta quello”

All'affermazione del capitano, il draconequus ritornò in se “Oh, perfetto! Coraggio allora, verso il castello!”

Il gruppo iniziò quindi a seguire Discord che svolazzava davanti a loro diretto alla reggia


 

Le sale e i corridoi così grandi non erano diverse da come Sombra le ricordava: il luogo era molto simile al castello della Everfree Forest. Ma anche con quell'aria famigliare, non poteva fare a meno di sentirsi sempre più soffocato mentre avanzavano verso la sala del trono e quasi gli mancò l'aria appena le furono davanti. Un senso di disagio così grande era naturale da parte sua, sapeva quello che aveva fatto anche se non direttamente colpevole. E dietro quella porta lo aspettava il suo giudizio. Discord la aprì

“Entrate. Celestia, Luna e Cadence sono già qui”

Gli otto elementi entrarono, seguiti da Sombra che tenne bassa la testa e dai pirati, gli ultimi bloccati dal draconequus

“Aspettate fuori, qui ci sono faccende private”

I pirati annuirono e lo spirito del caos si intrufolò dentro, chiudendo dietro di se la porta


 

Al centro della sala, sul trono, c'era Celestia, vicino alla quale si sedette Discord, alla sua sinistra Luna e alla destra Cadence, tutte e tre che fissavano Sombra, così come lui fissava le tre regnanti. Nessuno dei quattro fiatava, non sapevano cosa dire dopo tutto quel tempo e dopo tutto ciò che era successo. Ma per loro fortuna, Celestia sa come smuovere certe situazioni

“Sombra...zio Sombra dovrei dire. Vedo che la magia oscura ti ha abbandonato...”

Sombra fece quasi fatica a rispondere, ma poi si fece coraggio

“...veramente è ancora dentro di me, ma la so controllare...”

Si rese poi conto che si aspettavano tutti qualcosa da lui e cercò di tirar fuori le parole

“Celestia, Luna...sono passati mille anni ormai, voi siete così cresciute...assieme ad un pessimo ricordo di me, dico bene? Vi ricordate di me come il mostro che maledisse il Crystal Empire, l'Elemento dell'Armonia che vi tradì...e di questo, mi dispiace. Fu solo colpa mia se...”

“Adesso basta” lo azzittì Luna usando per un attimo la Voce Reale di Canterlot, ma sostituendola poi con una dolce e gentile “Adesso...basta colpevolizzarti. Sappiamo che fu la magia caotica di Dissidius a trasformarti e a rendere nero il tuo cuore, così come fece con me e con Chrysalis...ma per fortuna, ora è tutto finito”

Dopo di lei, Celestia prese la parola “Non sei qui per subire una qualsiasi punizione, ne per fare le tue scuse...sei qui perché ci sei mancato. Dopo aver scoperto tutta la storia, sia io che mia sorella non abbiamo potuto fare altro che provare nostalgia...sei mancato ad entrambe. Ed ora che sei qui siamo solo felici che tu stia bene”

Sombra non solo si sentì risollevato, ma anche felice. Felice perché lo avevano perdonato. Non gli importava se avesse dovuto scontare una pena, il solo fatto che non lo vedessero più come una bestia lo rincuorava. Cadence si fece avanti

“Tu sei la principessa che sta governando il Crystal Empire, dico bene? Mi hanno detto che lo hai protetto da me con la tua magia prima che venissi spedito all'Inferno”

“Sombra...anche io conosco tutta la storia. E si, ho protetto io l'impero da te, anni fa. Ma adesso vorrei chiederti una cosa. Vorresti tornarci con me e mio marito?”

L'unicorno nero rimase spiazzato da una richiesta del genere

“Sappiamo che i Crystal Ponies non hanno ancora dimenticato ciò che gli feci mille anni fa...ma possiamo rimettere tutto a posto, possiamo fare in modo che abbiano di nuovo fiducia in te. Per favore...”

“Io...accetto. Voglio riscattarmi, e credo che riguadagnare la fiducia del Crystal Empire sia un buon modo per faro!”

“Benissimo!” esclamò Cadence

Celestia poi si rivolse agli Elementi “Twilight e tutti voi, non ci sono parole per dire quanto vi sia grata per aver riportato qui Sombra. Il vostro viaggio sarà stato difficile...e probabilmente per i vostri amici lo è stato di più. Discord mi ha detto cosa è successo alla loro compagna...mi dispiace moltissimo, non avrei mai voluto che accadesse qualcosa del genere. Per cui, per adesso pensate a riposarvi. L'attacco al Regno dei Changeling è previsto per una settimana, se volete tornate dalle vostre famiglie e state con loro. Ma per adesso, riposatevi pure qui al castello”

“Grazie Princess Celestia” le rispose Twilight


 

Appena usciti, trovarono quasi tutti i pirati ad aspettarli. Quasi

“Ragazzi...dove sono Zoro, Chopper e Brook?” chiese loro Rainbow

Usopp gli rispose “Ehm...Zoro s'è messo a camminare chissà per quale motivo e gli altri due sono andati a cercarlo”

“Basta chiacchiere! Io ho fame, dov'è la cucina?!” esclamò Rubber

“Cerca di calmarti fratellino...” lo ammonì Ace prima che anche il suo stomaco reclamasse da mangiare”...spero che ci sia tanta roba nella dispensa”

Twilight prima rise sotto i baffi e poi gli disse “Vi ci porto io. Voi fate quello che volete per ora, abbiamo la giornata libera!”

“Vi dispiace se ci uniamo a voi?” disse da dietro di loro Princess Celestia

“Ma certo! Più siamo e meglio è!” gli rispose Rubber mettendogli uno zoccolo dietro al collo in segno di amicizia, per poi essere giustamente castigato dai calci di Sanji e da una torsione magica di Twilight


 

Rapidamente i gruppi si divisero in tre. Uno andò dietro a Twilight per mettere qualcosa sotto i denti, Francy e Applejack si misero a cercare Zoro, infine Franky prese Usopp e Rarity e cercò una stanza silenziosa dove i due pirati potessero lavorare in pace per mettere a posto Pandora

Trovarono una stanza al secondo piano del castello che dava sul giardino, completamente spoglia se non per un tavolo e una sedia. Il cyborg levò il dispositivo dalla zampa di Rarity, utilizzò il Franky Centauro per mettersi in equilibrio e tirò fuori dagli zoccoli anteriori due piccole manine, mentre Usopp usò semplicemente la magia per sollevare gli attrezzi

“Heh...certo che potresti fare più attenzione ad usare quest'affare, non è indistruttibile sai?” disse Franky a Rarity, che gli rispose con un semplice “U-hu”. Da come aveva reagito, sentì che c'è qualcosa che non andava, e forse sapeva cosa, ma per essere sicuro andò avanti per farla innervosire

”Del resto, non vedo come una dal tocco di elefante come te possa armeggiare in modo leggero con un oggetto tanto delicato”. Ancora, Rarity gli rispose semplicemente “U-hu” con poca convinzione, al che Franky posò Pandora e si voltò verso l'unicorno bianco

“Ok, la vuoi fare finita per favore?”

Lei si sentì presa di mira e non ne capì il motivo, per cui gli rispose “I-In che senso?”

“Andiamo, ti ho appena detto che hai il tatto di un elefante...normalmente mi saresti saltata addosso per prendermi a pugni o mi avresti risposto male. È da quando siamo tornati dall'Inferno che sei così, e non solo tu, ma anche tutti gli altri tuoi amici. È per Nami, dico bene?”

Rarity si sentì colpita e affondata. Gli dispiaceva per ciò che era successo a Nami, e non voleva far pesare la cosa a nessuno, per questo lei e gli altri si erano messi da parte

“Ecco...si, è vero, è per Nami. Non volevo dire nulla in proposito, ecco perché...” cercò di dire, ma venne interrotta da Usopp

“L'ho notato anche io...ascolta Rarity. Non pensare che l'abbiamo dimenticata o che il non parlarne ci faccia stare meglio. Prima di andarcene, le abbiamo potuto parlare e l'abbiamo potuta rivedere dopo che è morta. Non penso che ci siano persone fortunate come noi”

“Ci ha detto di andare avanti per la nostra strada ed è quello che stiamo facendo” riprende Franky “Ma con voi che vi comportate così è difficile! Fate come se fosse uguale a prima...anche Nami lo vorrebbe!”

Rarity sospirò e poi gli disse “E va bene...ci proverò. Ah...Usopp, puoi venire un attimo qui?”

Il cecchino gli si avvicinò e gli chiese “Si?”

“Oh, nulla...volevo solo presentare a Franky un mio caro amico...si chiama Tom”

Franky si voltò verso l'unicorno e vide che il suo corno si era illuminato. Pochi attimi dopo, sopra di lui si materializzò qualcosa che lo metteva in ombra e senza neanche il tempo di vedere cosa fosse, venne schiacciato da un pesante masso

“Adesso fate amicizia. E la prossima volta che mi dici che ho il tatto di un elefante, ti presenterò suo fratello maggiore!”

Franky sussurrò “Poteva anche aspettare a ritornare una vecchia strega...”

“Non ti ho sentito...” gli disse Rarity in tono di sfida

“Nulla, nulla!” rispose lui per evitare altri brutti incontri


 

Francy e Applejack erano alla ricerca dello spadaccino, ma il castello era grande e sarebbe stato difficile per loro cercare dappertutto senza aiuti. Ma per loro fortuna, i loro poteri erano utili. Francy si mise ad ascoltare il terreno per capire i movimenti di tutti nel castello, mentre Applejack si sciolse in aria per attraversare in un attimo tutto il palazzo, ma di Zoro nessuna traccia

“Dove si sarà cacciato?” si chiese Francy

“Magari è uscito, con lui non si può mai sapere...uh?”

Appena all'ingresso del Castello, la cowpony sentì un uomo correre a perdifiato

“Francy, controlla le scale che portano alla sala del trono”

Il generale diede ascolto all'amica e si concentrò su quel punto del palazzo, riconoscendo i passi

“È il generale Dagg Moyeau...sembra parecchio di fretta...un attimo. Sta tornando indietro dalla sala del trono o sbaglio?”

Applejack ricontrollò subito cosa gli dicesse l'aria e si accorse che aveva effettivamente cambiato direzione

“Mi sembra che stia venendo qui...”

“Generale Sunglass!!”

La voce di Dagg giunse dall'inizio del corridoio, assieme alla sua preoccupazione

“Dagg, che c'è?”

“Dove sono le principesse?!”

“Sono andate con Sombra e il resto dei nostri compagni a mangiare”

“Cosa?! Maledizione...”

“Ma che succede?”

“Guarda fuori verso Ponyville!”

Francy ed Applejack cercarono la prima finestra che desse nella direzione della loro città, e ciò che videro non era normale: un'enorme quantità di nuvole nere come la pece si stava espandendo dall'orizzonte fino a loro. Dagg continuò

“Non sappiamo cosa sia, ma si sta espandendo su tutta Equestria...ho ricevuto messaggi da tutti i Generali, le loro città ne sono ricoperte”

“Beh, sono solo nuvole...basterà che i pegasi le facciano sparire”

“Impossibile. Spitfire e Cyrus ci hanno già provato, ma non sono stati in grado di fare nulla”

Mentre ascoltava incredulo che due generali pegasi erano stati impotenti contro delle nuvole, vide che sei figure stavano volando in cielo dritte contro le nubi


 

Ancora diretti verso un bar a mettere qualcosa sotto i denti, anche il gruppo di Twilight non poté non notare le nuvole che si stavano formando. Celestia pensò di scacciarle via usando la magia, ma quando concentrò e lanciò un raggio magico contro di esse, quello semplicemente si dissolse. Anche Luna provò la stessa magia, ma anche lei non ebbe successo. Rainbow si sentì presa in causa

“Principesse, provo ad andare io. Ace, Fluttershy, venite anche voi, mi servirà una mano”

“Veniamo anche noi!”

Si voltarono e videro Brook e Chopper, correre verso di loro l'ultimo con Zoro sotto braccio per evitare di perderlo di nuovo. Rainbow annuì e si alzarono tutti in volo, compreso Chopper che entrò nel Flight Point e si unì ai cinque pegasi

Volarono fino ad essere ad una spanna dal muro di nuvole che li divideva dal cielo. Rainbow fece ciò che faceva sempre, carico le nuvole per spazzarle via, ma appena ci entrò a contatto per lei fu come tirare una testata ad una gelatina, infatti le nubi si comprimettero però non vennero eliminate

“Ma che...”

“Ci provo io” gli disse Zoro “Sono più resistenti di quello che sembrano. Proverò a tagliarle”

Afferrò l'elsa di una spada con i denti, unica cosa fattibile dato che era in volo e non poteva prendere le lame con le ali e si fiondò contro le nuvole, estraendo con velocità e forza la spada dicendo “Tecnica ad Estrazione a una Spada: Canto del Leone Morente!” lanciando un pericoloso fendente in grado di spaccare anche il materiale più resistente, ma che le nuvole assorbirono come se nulla fosse, lasciando stupito lui e tutti gli altri

“Proviamo assieme!” disse Ace, per poi ricoprirsi di fiamme e mettersi in posizione di battaglia. Rainbow concentrò energia arcobaleno negli zoccoli anteriori, Zoro strinse con forza la mascella sulla spada, Brook estrasse il suo stocco congelante e Fluttershy intonò una melodia per potenziare la forza di Chopper. Ace quindi disse “ORA!” e lanciò un'onda di fiamme sulle nuvole dicendo “Tsunami di Fuoco!”, Rainbow lanciò l'arcobaleno accumulato dicendo “Granata Arcobaleno!”, Zoro disse “Uccello di Porto dei Cataclismi!” e lanciò un fendente simile alle Passioni Demoniache, Brook si gettò in affondo dicendo “Gavotte Bond Avant!” mentre Chopper si gettò di forza sulle nuvole dicendo “Aerial Gong!” e tirando una poderosa testata. Ma tutto lo sforzo fui un'altra volta inutile, le nuvole si mossero solo all'impatto dei colpi e null'altro


 

A terra, tutti quanto vedevano esplosioni e squarci volanti che non avevano alcun effetto sulle nuvole. Il gruppo fu trovato quasi subito dai due Generali ed Applejack

“Generale Moyeau? Credevo fosse a Ponyville...” gli disse Celestia

“Sono dovuto correre qui...quello che stanno facendo i ragazzi lassù è inutile. I Generali Spitfire e Beam ci hanno già provato con ogni mezzo...”

“Questo vuol dire che le nuvole non sono solo su Canterlot?”

“No, probabilmente hanno già invaso tutta Equestria...”

Twilight, capendo lo sforzo inutile dei compagni in cielo, gli mandò un messaggio telepatico

\Ragazzi, tornate a terra, dobbiamo trovare un altro modo per abbattere quelle nuvole\

\Va bene Twilight\ gli rispose Ace

Poi si mise in comunicazione con Rarity, Usopp e Franky \Ragazzi, raggiungeteci subito nella piazza principale della città, dobbiamo trovare un modo per scacciare le nuvole\

\Quali nuvole?\ gli rispose Franky prima di guardare fuori \Oh, QUELLE nuvole...arriviamo subito!\

Ma un messaggio telepatico proveniente da qualcun altro si intromise nei loro pensieri

\È tutto inutile...\

Il messaggio a quanto pare non era arrivato solo a loro. Tutti i pony che stavano nella piazza iniziarono a guardarsi intorno, come alla ricerca del mittente

\Sono stato io a creare queste nuvole...e se non riuscite neanche a liberarvi di quelle, non avete il potere necessario a sconfiggermi!\

“Chi sei? Fatti vedere!” gli rispose Luna

\Hehehe...vi basta solo sapere che alcuni di voi sono usciti da poco dal mio regno, portandosi dietro un ospite!\

A Celestia non servì capire che stava parlando degli Elementi e di Sombra, gli bastò semplicemente riconoscere la voce

“Lucifero...” gli disse con tono grave

\Proprio io, principessina\

“Si può sapere che stai facendo?!”

\Sto espandendo il mio regno! Dominare sui defunti dannati è solo una parte di ciò che voglio...prima il regno dei viventi, poi i regni celesti!\

“Hai già dimenticato come il Grande Alicorno ti sconfisse?”

\Come se potessi dimenticarmene...ma intanto, ho bloccato ogni forma di comunicazione con il suo regno, così potrò concentrarmi sul vostro prima\

“Ecco perché queste nuvole...”

\E sappi che per tutto questo devo ringraziare solo voi!\

"Che cosa vuoi dire...?"

\È stato merito tuo, Celestia cara. Tu hai mandato Sombra a rendere i Dannati più forti e ora sempre tu li hai privati di un leader. Ora ne hanno uno nuovo...ME!\

“Non è possibile...ora i Dannati sarebbero dalla tua parte?! Come è possibile?”

\Abbiamo tutti un obiettivo in comune, in fondo...l'eliminazione del Grande Alicorno! Interessi comuni portano a proficue alleanze...alleanze rese più interessanti grazie ai poteri oscuri che li hanno reso più forti!\

Sombra si sentì colpevole in quel momento “Stai dicendo che...che è colpa mia? È colpa mia se ora ci puoi attaccare?”

\Esatto! E adesso...\

\Adesso ti fermerai!\

Come per magia una colonna di luce squarciò le nubi nere, rivelando una luce ancora più abbagliante e anche chi aveva pronunciato l'ultima frase telepatica

\Ma bene...abbiamo qui il grande capo...Grande Alicorno\

Celestia stessa era stupita di ciò che stava succedendo. Il signore degli Inferi e quello del Paradiso si stavano incontrando, e sapeva già che non sarebbe finita bene

\Lucifero, ti consiglio di fermarti ora e di ritirare ogni ostilità! Se lo farai, sarò disposto a perdonarti...\

\Mi sembra quasi un déjà vu di quando ancora giovane ti sfidai per prendere il tuo posto...e tu mi sconfissi, relegandomi quaggiù! Ma stavolta sarà diverso. Ho avuto epoche intere per trovare il modo per sconfiggerti...\

\Non spingerti dove non puoi arrivare\

\SILENZIO! Ti dice nulla la frase “In principio era il caos”?\

\È la frase che si usa per indicare la creazione del mondo...\

\Esatto. Ma scusa la domanda, non sei tu ad aver creato il mondo, dico bene?\

\No...fu il Dio originale a farlo, il Grande Draconequus, la fusione di tutti quelli che oggi sono gli esseri viventi\

\Esatto...lo stesso Dio che dopo millenni e millenni di ricerca ho scoperto che fosti tu stesso ad uccidere!\

In un attimo, il cuore di tutti quelli che erano all'ascolto mancò un battito. Gli era stato appena rivelato che il Grande Alicorno, colui che consideravano una divinità, aveva in realtà preso il posto del vero dio? Nessuno ci poteva credere, ma fu per questo che Lucifero lanciò nelle menti dei viventi una serie di immagini: per primo videro il Grande Draconequus, un essere con milioni di braccia, gambe, ali e corna, tutte appartenenti ad ogni specie di animale esistente. In seguito, sopraggiunse un alicorno composto unicamente di luce pronunciare una formula magica. La terza vide un enorme spuntone luminoso pugnalare al petto il Grande Draconequus mentre la sua forma si sgretolava. L'ultima immagine vedeva l'alicorno luminoso prendere il suo posto in quello che a oggi è il paradiso

\Come avete appena visto, il Grande Alicorno non è questo essere buono e grandioso che voi tutti credete!\

\Si, è tutto vero. Lo feci perché il Grande Draconequus aveva creato un mondo in cui voleva solo far soffrire chi vi avrebbe fatto vivere...mi ribellai e riuscii a creare una magia per distruggerne l'anima e a prenderne il posto\

\Oh, e fu un impresa notevole, hai tutti i miei complimenti! E di questo ti sono grato!\

\Cosa vorresti dire?\

\Semplicemente che ora so come ucciderti per prendere il tuo posto! Certo, tu lo feci per far cessare il caos creato dal Grande Draconequus...ma chi se ne importa della motivazione, adesso sarò io ad eliminarti per sempre! Adesso conosco l'incantesimo...\

La terra iniziò a tremare come se tutto il pianeta fosse scosso da un terremoto, poi Lucifero gridò con malcelata gioia una formula magica \Megales dynameis tou sympantos, oi dimiourgoí ton panton pou yparchei, na mou dosei to doro tis dynamis sas ... mia dynami pou boreí na skotosei to atomo pou dimiourgise ton eaftó sas! DAENUISH CEAXM! CIÒ CHE UCCISE DIO!!\

Dall'orizzonte, si iniziò a vedere un enorme spuntone più nero del vuoto che lentamente andava ad allungarsi e a raggiungere lo squarcio luminoso

\Preparati a morire!\

Il colpo sembrava inarrestabile, ma anche estremamente lento

“Come puoi pensare che un colpo...” cercò di dire Celestia, ma venne bloccata da Lucifero

\Scommetto che stai per dire “che un colpo così lento lo possa colpire”...anche io all'inizio non lo pensavo possibile, ma non pensi ad una cosa...sbaglio è il Grande Alicorno viene chiamato anche “Il Motore Immobile”?!\

Era vero. Il concetto di perfezione richiedeva che un essere perfetto non avesse bisogno di muoversi...era stato così che lo stesso Grande Alicorno uccise il Grande Draconequus, sfruttando quella sua debolezza. Ma ora la cosa si stava ritorcendo contro di lui. Una scena del genere era incredibile:poteva davvero essere la fine per il Grande Alicorno? Non secondo Celestia, che si mise rapidamente in comunicazione mentale con tutto il suo regno

\Esseri viventi di Equestria, ascoltatemi! Dobbiamo fermare quel tremendo attacco a tutti i costi! Scatenategli contro la vostra magia!\

Quello poteva benissimo essere considerato il pensiero di tutti: dovevano fermare l'attacco. Ogni unicorno, alicorno, essere dotato di magia e Discord concentrò quanta più magia possibile nel proprio corno la indirizzò contro il Daenuish Ceaxm, lasciando che pony di terra, pegasi e ogni altro essere sprovvisto di magia gli cedesse quanto più potere possibile. Persino Usopp e Robin si misero a dargli una mano con la propria magia, capendo quanto la situazione fosse grave. Ogni colpo magico colpì simultaneamente la punta nera, e per un attimo sembrò che quella cosa si fosse fermata. Ma fu solo per poco tempo. I colpi ancora la colpivano, ma la sua avanzata non si fermava, benché rallentata. Nemmeno la magia combinata di tutti gli esseri viventi poteva fermarla. E per quanto anche il Grande Alicorno se ne fosse reso perfettamente conto, sembrava essere rimasto calmo

\Esseri viventi di tutto il mondo...questo per me è un addio. Ciò che ha appena usato Lucifero è una cosa che nemmeno un Dio può fermare...ma ciò non vuole dire che la sua vittoria sia certa. Per me è ormai impossibile, ma voi potete ancora lottare\

Il colpo aveva ormai raggiunto lo squarcio creato dal Grande Alicorno, mentre ancora la magia tentava di fermarlo. E poi tutti i raggi magici si bloccarono, mentre ancora cercavano una soluzione al problema. Ma era del tutto inutile

\Non permettetegli di soggiogarvi. Tenetevi stretta la libertà, e sconfiggetelo una volte per tutte! GAH...\

Il colpo ormai aveva centrato l'obiettivo. La punta aveva iniziato a disintegrare lo spirito del Grande Alicorno e la luce di cui era composto aveva già iniziato a spegnersi. Ci volle un istante perché anche l'ultima parte della sua essenza venne distrutta. Sotto gli occhi di tutti, era appena morto un Dio. Spike svenne sul colpo, mentre tutti gli altri si sentirono con una tremenda stretta al cuore

“No...non è possibile...” disse Celestia, con sguardo perso nel vuoto, mentre ogni essere vivente osservava la luce ormai scomparsa

“Non ci siamo riusciti...” aggiunse Twilight, che osservava il Daenuish Ceaxm che lentamente si ritirava dopo aver compiuto il suo lavoro...Lucifero ce l'aveva fatta


 

\Perfetto! Perfetto! HO VINTO!\ esultò Lucifero, per poi rivolgersi ai viventi con voce calma \Adesso veniamo a noi. Il modo migliore per controllare questo regno è...beh, quello di sterminarlo! E non ci sarei mai riuscito se non fosse stato per voi!\ disse telepaticamente sol a elementi, pirati e reali di Canterlot

"C-Cosa vuoi dire..." chiese Twilight tremante

\È cosi! Mi serviva un pretesto...un semplice pretesto per cui i Dannati si fidassero di me e mi dessero il loro potere, dandomi la forza di usare il Daenuish Ceaxm! E siete stati proprio voi a crearlo, due anni fa, quando mandaste Sombra nel mio regno! All'inizio la cosa mi infastidiva...ma quando vidi come guadagnava la fiducia dei defunti, capii che sarebbe andato tutto a mio vantaggio. Perché io vi conosco bene e sapevo che essendo amanti della bontà e della giustizia prima o poi lo avreste riportato tra i vivi...e senza di lui, i Dannati avrebbero avuto bisogno di una nuova guida, di qualcuno di cui fidarsi, qualcuno simile a loro, abbandonato e dimenticato dal Grande Alicorno...ME! Quindi grazie, grazie di tutto! HAHAHAHAHA!!\

Celestia aprì le ali e gridò al signore degli inferi “LUCIFERO! Non credere di avercela ancora fatta! Noi ti fermeremo...hai capito?!”

\Provateci pure...ma ora che ho ucciso il Grande Alicorno, voi siete finiti! Ma ovviamente non sono uno sciocco...sono un Dio, ma mi ci vorrebbe un'eternità per farvi fuori tutti quanti...per questo userò il mio esercito per farlo!\

“Fermeremo anche i tuoi Demoni se necessario!”

\Oh, neanche i miei Demoni da soli non ce la farebbero...ma ormai ho un aiuto in più!\

“Un aiuto in più...?”

\I Dannati non mi sono solo serviti per creare il Daenuish Ceaxm...una volta datomi il loro potere hanno deciso di continuare a seguirmi e ora fanno parte del mio esercito...ovviamente, sotto la promessa che i loro strazi terminassero. Non è meraviglioso, l'oltretomba? Ed è un'offerta che estendo a tutti voi viventi...vi do tempo UN GIORNO! Chi non vorrà subire torture eterne, che si unisca a me in questa battaglia...altrimenti perirete assieme a chi mi si opporrà! Pensateci...HAHAHAHAHA!\

Con la sua risata, ogni suo messaggio telepatico si annullò, lasciando dietro di se solo terrore e panico. Gli Elementi dell'armonia, i tre Alicorni e Sombra erano anche loro stessi paralizzati. Quella poteva essere la fine?

“Mah, non mi è sembrato così tanto forte” disse Rubber mentre osservava il luogo da cui era partito il Daenuish Ceaxm

“Rubber...cosa dici? Non così forte?! Ha appena ucciso il Grande Alicorno! Ti rendi conto?!” gli gridò Twilight contro

“Si...ma sono lo stesso sicuro di poterlo battere”

“Cosa stai...”

“Ascolta Twilight. Quel tipo ci ha dato un giorno di tempo, giusto? Quindi abbiamo un giorno intero per organizzarci contro di lui, è più che sufficiente!”

“Viaggiatore dimensionale...forse non ti rendi conto di chi hai davanti...” gli disse Luna

“Oh, secondo me l'ha capito perfettamente invece” gli rispose Robin “Ma il nostro capitano è fatto così. Per lui questa è solo un'altra sfida” concluse con una risatina

“Avanti ragazzi...c'eravate anche voi quando assieme abbiamo sconfitto Wapol e Dissidius. Pensate che ci faremo sconfiggere dal nuovo arrivato?” andò avanti Sanji

“Questo è molto più pericoloso di loro...” gli rispose Spike, appena risvegliatosi

“Invece hanno ragione loro” disse a quel punto Sombra “Non ricordo bene tutto ciò che è successo mentre ero sotto l'effetto del caos di Dissidius, ma mi ricordo che ho potuto vedere Lucifero da vicino...e vi posso assicurare che non è così invincibile. Ma dobbiamo lavorare assieme se vogliamo sconfiggerlo, e intendo noi con tutta Equestria...no, con tutto il mondo!”

“Ben detto, Sombra...e anche noi vi daremo una mano”

Una voce celestiale arrivò da dietro l'unicorno nero, la voce di un Alicorno con pelo marrone e criniera verde erba. L'unicorno, così come le due regali di Canterlot, rimasero spiazzate da chi avessero davanti. Celestia, con le lacrime agli occhi, riuscì solo a dire il nome

“S-Soil...”

“Sono io, sorellona...”

“SOIL!”

Le due regnanti si alzarono in volo e le saltarono addosso per abbracciarla, mentre le lacrime iniziavano a rigare anche il volto della nuova arrivata

“Sorelle, mi siete mancate così tanto...”

“Soil...ma tu...tu sei...”

“Si. Sono solo uno spirito defunto...e sono a capo del sacro esercito...”

Le due regnanti e tutto il resto del gruppo osservarono che dietro di loro c'era una gran moltitudine di esseri luminosi, tutti con un'armatura dorata

“M-Ma come?! Lucifero ha bloccato ogni modo di comunicare con noi...”

“Non tutti....


 

Pochi minuti prima

Ogni essere vivente stava dando il suo contributo per fermare il Daenuish Ceaxm, ma il grande alicorno sapeva che sarebbe stato uno sforzo inutile. Gli angeli presenti nella Rosa dei Beati cercarono una soluzione rapida per evitare che tutto fosse perduto. Il Grande Alicorno a quel punto richiamò a se la loro attenzione

"Non dovreste stare qui a preoccuparvi per me...andate sulla Terra finché siete ancora in tempo"

"Cosa...di che cosa sta parlando?! La dovremmo abbandonare qui, così?!" tentò di protestare l'anima di Soil, anche lei residente in quel luogo

"Si...vi sto chiedendo di abbandonarmi, così che possiate salvare i viventi. Per me non c'è scampo, sono stato io a creare il Daenuish Ceaxm, so che non c'è scampo una volta che viene lanciato"

"Ma noi...non possiamo andarcene e basta!" gli disse Soil preoccupata. Ma sapeva anche lei che sarebbe stato del tutto inutile...lo aveva capito dal tono del Grande Alicorno mentre diceva le sue ultime parole ai viventi che ormai per lui era la fine. Quindi si fece coraggio e si alzò in volo sopra i beati, estendendo con la propria magia la voce su tutto il regno dei cieli, riuscendo anche ad oltrepassarlo e a giungere al Purgatorio

"Anime beate di tutti i cieli, anime aspiranti alla beatitudine...dobbiamo abbandonare il Paradiso. Dobbiamo farlo così da aiutare i terrestri. Da soli non ce la faranno mai contro Lucifero...chi li vuole aiutare, mi segua! Non li possiamo condannare..."

\HA RAGIONE LEI!\ gridò un'anima dal Purgatorio \Non possiamo lasciarli morire senza fare nulla! Questa non è solo una battaglia sulla Terra che deciderà chi continuerà a vivere e chi no, perché una volta finita sulla Terra Lucifero verrà anche in questi due regni. Dobbiamo intervenire al più presto, altrimenti milioni di vite spariranno ingiustamente...perché se dovessero morire adesso che i regni celesti sono bloccati dalla sua magia, le loro anime dove credete finirebbero? Sparirebbero o finirebbero agli inferi...siete davvero disposti ad accettarlo?!\


 

"È bastata solo quell'anima a convincer tutti gli altri. Noi ci siamo alzati in volo e siamo passati a fianco del Daenuish Ceaxm, mentre i penitenti sono usciti dal Purgatorio sotto permesso speciale di Catone"

“È magnifico...”

Appena il gruppo sentì pronunciare il Purgatorio, un'unica persona che sicuramente si trovava li gli venne in mente. E Rubber ebbe come la sensazione che proprio quella persona aveva infiammato gli animi di tutti

“HAHAHAHA! Scommetto che è stata Nami, vero?” esclama Rubber

Soil non si sorprende più di tanto che il capitano dei pirati l'abbia capito

“Si...si vede che è una vostra amica...è stata l'unica anima del purgatorio che non ha perso la calma quando Lucifero ha ucciso il Grande Alicorno. E mentre tutto il Purgatorio era in subbuglio per la paura e pensava anche di unirsi a lui, Nami è rimasta calma e ha fatto ragionare tutti...proprio come voi avete fatto con i vostri amici”

“Heh...non si smentisce mai...” dice Pinkamena con un sorriso sadico

“Hahaha...Nami sta tornando!!” esulta Rubber


 

In lontananza, un esercito si faceva strada nelle terre di Equestria. Il suo leader appena scelto osservava l'orizzonte con un solo pensiero

“Ragazzi, aspettatemi...sto arrivando!”


 


 


 


 


 

Oh, gioia...in mezza giornata è morta una divinità ed è stata dichiarata guerra, il tutto prima dell'ora di pranzo! Al prossimo capitolo (questo ci ha messo un po'...scusate, ma il catorcio su cui scrivo è bloccato...per il prossimo aspetterò che riparta!)

MC Outlaw

   
 
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