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Autore: __hOpe    23/02/2014    2 recensioni
E' un pò che sono letteralmente in fissa con la canzone demons degli imagine dragons e dato che ultimamente non sono nemmeno di buono umore e i Larry sono la mia religione è uscita questa one shot sulle note proprio di damons, spero vi piaccia:)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'' When the day are cold
and the cards all fold
and the saints we see
are all made of gold..''



Louis sentì la sveglia suonare e si alzò di mala voglia, scese dal letto rabbrividendo per il freddo che faceva, silenziosamente si diresse verso la finestra della sua camera guardando fuori. E quello che vide fu una città imbiancata. Quella notte o probabilmente quella mattina sul presto aveva nevicato, vedere tutto bianco gli diede una strana sensazione di tranquillità e di calma. Intanto fuori dalla sua finesra vedeva le persone camminare sul marciapiede, le file di macchine sulla strada, un gruppo di bambini con lo zaino che si diriggevano a scuola. ' Incredibile ' pensò Louis allontanadosi dalla finestra e andando verso il bagno per farsi una doccia. Ognuna di quelle persone che vedeva lì fuori sembrava così tranquilla e felice vista così di sfuggita. E' incredibile quanto ognuno di noi si basi sulla prima impressione che si fa, che si basi così tanto su quello che questa lascia intravedere dimenticandosi che molto spesso le persone non sono come appaiono. Si lavò via il sapone dai capelli e uscì dalla doccia per asciugarli. A differenza di quello che poteva sembrare Louis era un ragazzo molto riflessivo e pensieroso, sepre pieno di domande e martellato da continui dubbi.


'' When your dreams all fail
and the ones we hail are the worst of all
and the blood's run stale... ''



Ben coperto dal suo caldo giubbino Louis stava camminando sul marciapiede mentre ancora alcuni fiocchi di neve continuavano a cadere. Doveva trovarsi per le 10: 00 davanti allo studio di registrazione dove lui e gli altri avrebbero dovuto finire di registrare il loro terzo album. Fin da bambino Louis aveva desiderato di riuscire a diventare un giorno un cantante e ce l'aveva fatta, sarebbe dovuto essere felice e per un pò lo era stato. Se solo questo non gli avesse impedito di poter stare allo scoperto con Lui: Harry Styles alto, riccio e dannatamente bello, che fin dal primo istante che aveva incrociato il suo sguardo era stato in grado di farlo innamorare perdutamente di lui.
E da quel momento tutti i suoi sogni per il futuro erano cambiati, voleva stare con lui per tutta la vita, magari un giorno sposarlo e avere una bella casa dove poter creare una famiglia. Ma c'era qualcosa, o meglio qualcuno che avrebbe impedito tutto ciò. La modest non voleva che si sapesse che Louis e Harry in realtà, come molte fan ormai credevano, si amavano. Questo ormai lo avevano messo in chiaro, se entrambi volevano continuare a lavorare nessuno avrebbe dovuto sapere nulla, altrimenti tutto sarebbe finito.
Louis entrò nello studio di registrazione, salutò con un cenno alcuni dirigenti della modest che si trovavano lì per ascoltare l'album completo.



'' I want to hide the truth
I want to shelter you
But with the beast inside
there's nowhere we can hide... ''




Finalmente dopo una buona mezz'ora anche gli altri arrivarono, ne mancava solo uno, mancava Lui. Ed ecco che giusto qualche istante dopo la porta si aprì nuovamente e Lui entrò. A Louis scappò un sorriso vedendolo, era bello come sempre, così piccolo e fragile a differenza sua, che nonostante avesse continui pensieri che lo tormentavano era più forte e in grado di affrontare le cose.
Ora che c'erano tutti e 5 erano pronti per registrare le ultime due canzoni che gli mancavano per terminare l'album. Durante le note di ' Half a heart ' Louis non riusciva a guardare in direzione di Harry che faceva lo stesso. Infatti entrambi furono richiamati più volte dai produttori che si rivolsero con sguardo torvo verso di Louis facendogli capire che non approvavano per nulla quello che facevano.
Finito di registrare Louis si diresse verso il bagno per lavarsi il viso, tutta quella tensione che gli mettevano era insopportabile. Senza nemmeno accorgersene iniziò a lacrimare silenziosamente nascondendo il viso tra le mani.
Sentì la porta aprirsi e si voltò d’istinto per vedere chi fosse, era Harry che lo aveva seguito. Non aveva bisogno che gli dicesse nulla, Harry aveva capito da solo che c’era qualcosa che non andava, che Louis non stava bene. Ma lui avrebbe fatto di tutto per rassicurarlo, si asciugò velocemente le lacrime che scorrevano sul suo viso e cercò di accennare un sorriso << Credo che mi stia venendo il raffreddore, mi lacrimano gli occhi >> doveva proteggerlo, Harry reggeva la pressione molto meno di lui, Lui non doveva sapere. Era per questo che la maggior parte dei rimproveri se li prendeva sempre lui. Ma, ad una cosa non aveva pensato. Louis come avrebbe fatto a proteggerlo da se? Dall’essere triste che stava diventando? Dalla bestia che stava nascendo dentro di lui, che stava crescendo poco a poco?
<< Louis, non mentirmi >> mormorò avvicinandosi a lui.



‘’When you feel my heat
Look into my eyes It’s where my demons hide, it’s where my demons hide
Don’t get too close It’s dark inside… ‘’



Harry si avvicinò a Louis alzandogli il viso e guardandolo negli occhi, gli occhi non mentono mai. Tutti i segreti che abbiamo sono rinchiusi nei nostri occhi, e solo la persona a noi destinata è in grado di carpirli e leggerli. Louis tentò invano di abbassare lo sguardo, l’altro non doveva sapere dei demoni che lo perseguitavano, non aveva più alcuna luce negli occhi, più alcuna speranza. << Ti prego, lasciami >> sussurrò Louis spostandosi di scatto, allontanandosi e fissando il pavimento.
<< Louis cos’è che ti preoccupa? Parla… >> disse l’altro con voce implorante << Sono mesi ormai che stai così. >>



‘’ Don’t want to let you down
But I am hell bound
Though this is all for you
Don’t want to hide the truth… ‘’



<< Harry va via >> mormora Louis mettendo le mani davanti al viso asciugandosi le lacrime, non doveva sapere in alcun modo che se lui stava così era perché era stanco di quella situazione, di tutti quei segreti. Lui doveva proteggerlo, ad ogni costo. Ma Harry senza ascoltarlo minimamente si avvicinò ancora, gli prese il viso e lo baciò sulle labbra. Le guance di Louis presero un colorito roseo e trattenendo con fatica le lacrime ricambiò il bacio mentre nella sua mente una decisione fin troppo dolorosa, seppure giusta, sembrava la soluzione a tutti i problemi. La verità era che odiava mentire ad Harry, ma lo amava troppo per farlo soffrire insieme a lui. Di mala voglia si staccò dal suo bacio e gli accarezzò i ricci dolcemente, lasciando che un sorriso amaro gli apparisse sul volto << non mi piace mentirti Harry >> borbottò con un fil di voce abbassando lo sguardo, non ce la faceva, ma doveva, per il bene di entrambi, soprattutto per il bene di Lui.


‘’ They say it’s what you make
I say it’s up to fate
It’s woven in my soul
I need to let you go… ‘’



<< Harry ascoltami >> sussurrò con un fil di voce sentendo un nodo alla gola che a stento lo faceva parlare. Avrebbe davvero fatto una cosa simile? Avrebbe davvero rinunciato così all’amore della sua vita? ‘ coraggio Louis ‘ cercò di ripetersi tra se, era la cosa giusta, l’unico modo per impedire anche ad Harry di cambiare, per non farlo diventare una persona piena di dolore proprio come lui. << Dobbiamo finirla qui, questa relazione non ha più senso >> ‘ Louis non piangere ‘, << finiamola qui >> disse ancora tutto ad un fiato uscendo dal bagno.


‘’ Your eyes, they shine so bright
I want to save their light
I can’t escape this now
Unless you show me how ‘’



La mano di Harry afferrò immediatamente il braccio di Louis impedendogli di muoversi << Harry ti prego, non rendere tutto più difficile >> Ma Harry lo strinse a se, abbracciandolo da dietro, cercando di mantenere la calma << che stai dicendo Tomlinson? >> Gli prese entrambe le mani stringendole alle sue << ripetimelo guardandomi negli occhi >> Harry non poteva chiedere una cosa simile a Louis, era impossibile e lo sapeva bene. Louis non era mai riuscito a resistere agli occhi dell’altro, perché erano proprio quelli che lo avevano fatto innamorare. Quegli occhi verde smeraldo, così puri e spensierati che gli brillavano quando era felice, quegli occhi che Louis amava più di se stesso, non avrebbe mai permesso che quei preziosi smeraldi vedessero tutto il male del mondo che li circondava.
 << Harry >> mormorò guardando il pavimento e allontanandosi << ti prego, cerca di capirmi >> ma l’altro ignorò completamente quelle parole, gli alzò il viso e lo costrinse a guardarlo negli occhi << ripetimelo ora! >> Louis iniziò a piangere come se non dovesse più fermarsi, come se tutto quel dolore che lo perseguitava dovesse andarsene in quel momento tramutato in lacrime. Le braccia di Harry avvolsero immediatamente il corpo di Louis stringendolo in un abbraccio pieno d’amore. << Harry non reggo più e non posso scappare >> disse infine esausto, << Invece ti sbagli, andrai via e io verrò con te >> gli sussurrò all’orecchio Harry, lo baciò sulla fronte e aspettò che si calmasse. Poi tornò in sala produzione e annunciò agli altri che quello per loro sarebbe stato l’ultimo giorno in cui avrebbero fatto parte degli One direction.

  
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