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Autore: Natsumi Raimon    24/02/2014    4 recensioni
Cosa succederebbe se Harry e Hermione scegliessero Ron come loro testimone di nozze? Il nostro amico sbadato riuscirà a far andare tutto per il meglio? O combinerà uno dei suoi soliti disastri?
Dedico questa piccola storia comica a Tricebea e Arachi :)
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Luna Lovegood, Ron Weasley | Coppie: Harry/Hermione, Luna/Ron
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Ronald Weasley era sempre stato un ragazzo molto distratto.
 
Lo diceva sua madre, quando si dimenticava di controllare Ginny o di fare i compiti delle vacanze. 
 
Lo diceva suo padre, quando gli chiedeva di aiutarlo in qualcosa e il ragazzo si dimenticava la richiesta due secondi dopo che il padre l'aveva lasciato al lavoro.
 
Lo diceva il suo amico Harry, quando si dimenticava gli allenamenti di Quidditch.
 
Lo diceva la sua ex ragazza, Hermione, quando si dimenticava le date importanti. 
 
Quello che aveva combinato in quel venerdì diciassette agosto, batteva ogni record. 
 
Una bella giornata di sole, aveva pensato il matrimonio dei suoi migliori amici era di pomeriggio, alle sei e mezzo. 
 
C'era così tanto tempo. 
 
Non poteva restare a casa per tutto quel tempo, sai che noia! 
 
E poi George aveva detto che al negozio Accessori di Prima Qualità per il Quidditch era arrivato l'ultimo modello di Tornado! 
 
Insomma, vederlo era di vitale importanza, no?
 
La passeggiata fino a Diagon Alley, però, era stancante. 
 
Soprattutto con quella folla pazzesca, tutti agitati per l'imminente matrimonio dei due Salvatori del Mondo Magico: Hermione Granger e Harry Potter.
Vendevano magliette e tazze con i loro nomi, quaderni con i loro volti e tanti altri gadget. 
 
Che cosa ridicola. 
 
Quando Harry era venuto a saperlo era diventato rossissimo e aveva chiesto un minimo di sicurezza al matrimonio, era il loro momento.
Doveva essere una cerimonia semplice con amici e parenti. 
 
Venivano persino i Dursley!
 
Quale modo migliore per riposarsi, se non prendere un gelato da Glorian Fortebraccio?
 
Così si era fermato anche lì. 
 
 
 
Aveva preso un enorme cono menta e cioccolato, il suo gusto preferito, e aveva incrociato Luna.
 
Luna era la sua ragazza da quasi un anno, oltre ad essere la testimone di Hermione, mentre sua sorella Ginny era alle prese con la piccola Victoria nel ruolo di damigella. 
 
Ron sorrise -Luna? Credevo fossi con Hermione.-
Lei ridacchiò -Credevo che tu fossi con Harry.-
-Touche.- risero entrambi. 
 
Si sedettero a chiacchierare, era da giorni che i due stavano separati per aiutare i loro amici. Harry e Hermione avevano i nervi a fior di pelle in quel periodo. 
 
Organizzare un matrimonio magico-babbano non era certo uno scherzo! 
 
Per cominciare avrebbero dovuto scegliere una chiesa che non fosse in una comunità magica ma, visto che entrambi volevano sposarsi a Godric Hallows per onorare i genitori di Harry, Ron e il Prescelto avevano dovuto fare quattro chiacchiere con alcuni amici al Ministero. 
 
Poi c’era la lista degli invitati: tutti i membri in vita dell’Ordine, vecchi compagni di scuola, i Weasley e i Lovegood, i parenti di Hermione e, infine, i Dursley. 
 
Harry non riusciva ancora a credere che i suoi zii avessero accettato di partecipare ad un matrimonio pieno zeppo di maghi. Evidentemente lo zio Vernon era stato sconfitto da Dudley e dalla zia Petunia. 
I due sembravano vedere il ragazzo sotto una nuova luce, da quando aveva ucciso Voldemort, si era trovato un lavoro e fidanzato.
 
La vita era strana.
 
Luna lo guardò -Ron…hai preso le fedi, vero?- 
Il ragazzo sbuffò, scocciato. Persino la mia ragazza dubita di me?
 
Era davvero così sbadato?
 
La risposta era semplice: era peggio che sbadato.
 
Tastò freneticamente le tasche della giacca, poi, sorridendo nervosamente passò a quelle dei pantaloni e infine gemette, disperato.
 
-Le avevo addosso. Ho perso le loro fedi! Quei due mi ammazzano! Miseriaccia!- 
 
Si alzò in piedi, rovesciandosi parte del cono gelato sulla maglietta che gli aveva regalato sua sorella per Natale. 
 
Era dei Cannoni di Chudley! Miseriaccia!
 
Lo stemma era stato coperto da un’enorme chiazza di cioccolato. Ron era sempre più nervoso, le mani di Luna strinsero le sue spalle e lo scossero leggermente.
 
-Ron! Calmo, prima pulisci la macchia con la bacchetta. Poi rifletti, dove sei stato prima di venire qui? Controlliamo insieme la strada, dai.-
 
-Ah…okay…si. Io…mi sono Materializzato in piazza, sono andato al…al…miseriaccia! Al negozio di articoli per il Quidditch!-
Afferrò Luna per un braccio e strillò -Mi sarà caduto lì?-
Luna gli sorrise -Provare non costa nulla, io controllo qua, tu vai di là e controlla la strada. Okay?-
 
-Okay.- Il ragazzo si girò -Ah. Ron!- si bloccò -Si?-
 
-Respira, non vuoi farti venire un colpo, vero?-
 
Beh…un colpo l’avrebbe avuto lo stesso da Hermione, se non trovava subito quegli anelli!
 
 
 
 
-Lei è sicuro di non aver trovato un anello?- 
Ron era sdraiato sul bancone di Jack, il nuovo e attualmente terrorizzato commesso del negozio di Accessori di Prima Qualità per il Quidditch.
 
-N...no, signor Weasley! Lo giuro...su...su mia madre! Ora però...la prego! Mi lasci andare!-
 
Ron continuava a stringere il cravattino del ragazzo, i lunghi capelli biondi del giovane solleticavano il suo volto rosso e contratto mentre, con i nasi che minacciavano di scontrarsi, gli urlava -Come cavolo faccio, ora? Me lo spieghi? Eh...-
 
Si abbassò a sbirciare il cartellino sulla camicia verde -...Jack?-
 
-Io...io...- il ragazzo svenne.
Ron scosse la testa.
 
-Come faccio ora?-
 
 
 
Niente. 
Erano andati da Glorian, dal commesso del negozio di fiori accanto a Olivander, avevano controllato la strada. Ripercorso i suoi passi milioni e milioni di volte.
Ron era disteso sul suo divano. Si era tolto la maglietta e l’aveva messa a lavare. Aveva controllato di nuovo le sue tasche.
 
I due anelli non c’erano.
 
 
 
 
 
 
 
Al matrimonio più atteso del Mondo Magico mancava solo un’ora. 
Harry era stato rinchiuso con i suoi vecchi amici, Dean Thomas, Neville Paciock e Seamus Finnigan. 
 
Il ragazzo, disperato, si chiedeva che fine avesse fatto il suo testimone, mentre gli amici cercavano di sistemare gli ultimi ritocchi all'interno della chiesa. 
 
Ginny e Victoria, ormai pronte, chiamavano Luna. 
Hermione era impegnata a cercare di non farsi sommergere dalle lacrime di sua madre e della signora Weasley.
 
-Mi sembra ieri...voi ragazzi, che giocavate nel cortile della Tana. E adesso...guardati, sei splendida...-
 
-La mia piccola Hermione, sono così felice.-
 
Hermione stava per avere una crisi di nervi.
 
-Okay, è la ventesima volta che lo ripetete. Per favore, basta piangere.-
-Oh. Hai ragione tesoro, solo che eri così piccola.-
Ed ecco che riattaccavano. Hermione sbuffò. 
 
Luna, dove cavolo sei?
 
 
 
 
 
 
 
-Luna, vai da Hermione. Fa finta di niente. Io continuo a cercare!-
Ron era più rosso dei suoi capelli.
Capelli che rischiava di perdere, se continuava a tirarli in quel modo.
 
Disperato, il rosso, girava attorno al tavolo di casa sua. Sentiva lo stomaco attorcigliarsi e aveva ricominciato a sudare. Doveva andare subito in chiesa, i suoi amici lo avrebbero aiutato, si sarebbe inventato qualcosa. 
 
 
 
Non poteva più rimanere ad aspettare un miracolo, no?
 
 
 
 
 
 
 
-Oh...Hermione!-
-Papà non azzardarti a piangere! Merlino, siete tutti in lacrime, Ron non si trova e Luna è così strana! Sto per scoppiare. Come se non bastasse...-
 
-Ci parli della sua unione con il Prescelto!- 
-Com'è Potter a letto?-
 
Una folla di giornalisti assediava le finestre.
Hermione si lasciò cadere sul divanetto, mentre Ginny chiudeva le tende e sputava insulti a denti stretti.
 
Il signor Granger rise. 
-Non puoi chiedermi di non piangere tesoro!- chiuse la porta, sorridendo.
Hermione scosse la testa. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-Vuoi tu, Harry Potter, prendere Hermione Granger come tua sposa?-
-Si, lo voglio.- 
 
-Ora puoi baciare la sposa.-
 
Hermione arrossì. Quello era il momento che aveva sognato, da quel lontano giorno, sul binario 9 e 3/4 dove un ragazzino occhialuto dai magnetici occhi verdi l’aveva stregata, pur essendo negato in Incantesimi. 
Sorrise.
 
Harry la guardò. 
Quegli splendidi occhi marroni erano quelli che voleva vedere ogni mattina della sua vita, per dargli il buongiorno.
Voleva che le sue gambe lo stringessero ogni notte. 
Voleva poter prenderla in giro ogni volta che la vedeva sbagliare qualche incantesimo, per poi chiederle scusa con un bacio e degli occhi da cucciolo.
 
Voleva tutto questo e per sempre. 
 
 
 
C’era anche un’altra cosa che voleva, dopo quel matrimonio, Ron avrebbe dovuto spiegare un sacco di cose.
 
 
 
 
 
 
 
-Mi spieghi che cavolo hai fatto?-
Ron sorrise nervosamente.
-Ho minacciato di morte un certo Jack, non potrò più avvicinarmi al negozio di Quidditch.-
 
-Cosa?- Harry e Hermione lo guardarono, stralunati, mentre Luna rideva. 
 
-Ah, poi ho anche tormentato Glorian. E ho anche quasi picchiato un uomo per strada.-
Hermione e Harry scossero la testa. 
 
-Però ho ritrovato le fedi...non è che le avessi proprio perse...-
Luna lo guardò, interrogativa. Ron arrossì e abbassò lo sguardo...
 
-Beh...quando mi sono spogliato, per andare a fare la doccia...-
Hermione rise -Risparmiaci i dettagli, Ronald.-
 
Ron la colpì con il gomito.
-Scema. Quando mi sono tolto i pantaloni...beh...mi sono accorto che gli anelli si erano impigliati nei risvolti delle calze.-
 
Ron alzò un piede e scoprì i calzettoni dei Cannoni di Chudley.
 
-Per le date importanti li metto sempre!-
 
 
Harry scoppiò a ridere così forte da far voltare verso di loro molti degli invitati, Hermione scosse la testa, borbottando qualcosa di vagamente simile a "maschi".
 
Luna sospirò -Questo è il mio ragazzo?-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Spazio Autrice: 
 
Dedico questa storia a Tricebea, Arachi e Mari ;) 
Le prime due sono semplicemente fantastiche, incredibili fan e anche un po’ perverse (vi adoro anche per questo). La terza è un’inguaribile distratta, tanto da perdere un anello per ritrovarlo nella gamba dei jeans :D
 
Ho le amiche più incredibili di questo mondo e ne vado fiera <3
 
 
 
Un bacio a tutti!
 
 
 
 
 
Ci vediamo la prossima settimana con il nuovo capitolo di “Ritorno al Passato: Salviamo il Presente”.
 
 
 
 
 
 
 





 
   
 
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