Quella mattina, nonostante fosse domenica, mi svegliai abbastanza presto. Il sole filtrava fiocamente dalle finestre, illuminando le tende chiare della camera e parte dell’altra porzione di letto, nella quale dormiva beatamente il mio uomo.
James era coperto fino all’ombelico dal piumone invernale, il resto del corpo invece era completamente esposto all’aria della stanza; il braccio destro era appoggiato al suo tronco mentre il sinistro ciondolava nel vuoto, come al solito. I lunghi capelli erano sparsi sul cuscino, alcune ciocche gli cadevano sulle spalle quasi come sottili fili dorati; ne spostai qualcuna per lasciargli un bacio sul viso rilassato, proprio di chi dorme. Non potei non sorridere a quella dolce visione, era stato via tantissimo tempo a causa degli impegni di lavoro con il resto del gruppo, e ora averlo nuovamente vicino mi rendeva una donna dannatamente felice.
«Ben tornato..» gli sussurrai, quindi scesi dal letto. Feci slalom tra i panni e la biancheria di entrambi sparsa sul pavimento dalla sera prima e mi diressi in bagno per una doccia veloce. Tornata in camera indossai un jeans e una maglia, raccolsi gli indumenti sporchi e, finalmente, potei dirigermi in camera di Matt. Aprii piano la porta e guardai dentro: il bambino si stava muovendo lentamente, così mi avvicinai al suo lettino. Si stava stropicciando gli occhi, ma non appena mi vide mi sorrise raggiante.
«Mamma..» sussurrò, con la voce impastata dal sonno. Gli accarezzai i ricci biondi.
«Ciao tesoro..» dissi, prendendolo in braccio. «La tua mamma è qui, e ha una bella cosa per te.»
Matt, da buon bambino di due anni che era, a quelle parole si rianimò.
«Vedere, mamma! Vedere!»
Gli sorrisi dolcemente, un po’ perché lo trovavo divertente e un po’ perché mi ricordava terribilmente James: stessi capelli, stessa bocca e perfino stesso colore degli occhi. Ricordavo ancora con ironia quando, pochi mesi dopo la sua nascita, amici e parenti mi dissero che avevo fatto tanta fatica per ritrovarmi poi un figlio esattamente in tutto e per tutto uguale al padre.
«Sì, Matt. Ti faccio vedere, ma bisogna fare piano» gli sussurrai con l’indice sulle labbra «altrimenti la bella cosa si sveglia.»
Istintivamente, il piccolo si mise entrambi le manine sulla bocca e annuì.
«Si beglia.»
Lasciammo la camera di Matt ed entrammo nella mia; vidi il mio bambino continuare a tenere una mano davanti alle labbra, quasi avesse paura di far sentire il suo respiro, mentre con l’altra mi teneva stretto l’indice della mano. Arrivati in prossimità del letto, lo presi in braccio e lo feci sedere sul materasso. Appena vide James, si voltò verso di me quasi incredulo.
«Papà», sussurrò indicandolo. «Papà si beglia.»
«Sì amore, vai dal papà.» Cercai di incoraggiarlo come meglio potevo. Matt non se lo fece ripetere due volte, e si spostò piano tra le candide lenzuola, arrivando vicino al viso del padre. Lo guardò a lungo, poi affondò le piccole dita all’interno dei ricci di James, che cominciò a muoversi all’interno delle coperte.
«Ehi, campione..» mormorò assonnato l’uomo, stropicciandosi gli occhi azzurri. «Ciao.»
Matt gli lanciò un enorme sorriso ed allungò le braccia verso il padre, il quale non esitò a prenderlo in braccio e a baciarlo sulle gote rosate; io, da parte mia, osservavo commossa quella scena, cercando di non intervenire per non interrompere quel momento magico tra un genitore ed un figlio che si incontravano nuovamente dopo un sacco di tempo.
«Non sai quanto mi rende felice rivederlo, Cathy», mi disse James. «Mi mancava. Mi mancavate.»
Mi avvicinai a lui e lo baciai delicatamente sulle labbra.
«Anche tu ci sei mancato tanto, vero Matt?»
Il piccolo guardò prima verso di me e poi verso suo padre. «Campione! Campione!» urlò, completamente su di giri.
James ed io scoppiammo in una fragorosa risata.


Angolo dell'autrice:

Salve a tutti, cari lettori! Era un bel po' di tempo che non scrivevo.. Non riuscivo a trovare la giusta ispirazione! 
Ma oggi, finalmente, sono riuscita a comporre qualcosina. Penso di aver osato molto, infatti non so quanto possa piacere una OS del genere.. Quindi boh! Incrocio le dita :) fatemi sapere con una recensione!

A presto, _greencharlotte.