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Autore: Lucre    25/02/2014    0 recensioni
"C’è solo una regola in questo sporco gioco: o sei con la famiglia o sei morto.
Non importa chi sei, non guardiamo in faccia nessuno, la famiglia viene prima di tutto, prima della tua stessa vita."
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Se volete davvero leggere questo libro prestate attenzione, potreste scoprire cose che potrebbero farvi male, molto male.
Questo non è un gioco di ruolo ma è la cruda e triste realtà. Non vi aspettate di leggere dei soliti mostriciattoli del cazzo perché questi sono veri, sono vivi, sono in mezzo a noi; potrebbero essere tuo padre o tua madre, tuo fratello o tua sorella, i tuoi compagni di classe, i tuoi prof, la tua fidanzata o fidanzato. Questa è la dura e triste realtà, il lieto fine non esiste, forse per il semplice fatto che non esiste una fine a tutto ciò.
Mattia, Martina, Riccardo e Ginevra.
Quattro ragazzi, quattro maledetti,  quattro strade incrociatesi per caso, quattro vite legate tra loro in un qualcosa di diverso, in un qualcosa di speciale, quattro destini uniti tra loro, quattro protagonisti.
Sto scrivendo questo perché ho bisogno che qualcuno sappia, ho bisogno che qualcuno legga di noi, ho bisogno che rimanga nei ricordi tutto ciò quando noi avremmo finito il nostro lavoro.
Sono Ginevra, ho 16 anni,  nelle vene mi circola sangue di Valchiria, sono una sensitiva d’ombra nonché una delle nove forze portanti e greeper, mi è stato scaricato in maniera subdola e dolce il compito di scrivere della famiglia, e non avrò censure, scriverò la realtà dei fatti, la realtà di esistenze sconvolte, la realtà di quattro vite tenute sul filo di un rasoio, un rasoio fin troppo affilato.
Come ci siamo incontrati? Com’è iniziato tutto ciò? Non saprei come spiegarvelo, e stato un fulmine a ciel sereno, in un’ora le nostre vite erano totalmente scombussolate, stava solo a noi se crederci o no, e ci abbiamo creduto, eccome se ci abbiamo creduto.
Vogliamo lottare, abbiamo iniziato una guerra contro Inferno e Paradiso, siamo in quattro contro…contro…non ho la benché minima idea di quanti siano ma moriranno, uno dopo l’altro, senza un briciolo di pietà.
Mattia è un demone, porta dentro di se sette creature indistruttibili, è una macchina per uccidere, una macchina per uccidere dal cuore grande.
Martina,  Greeper del lupo leggendario Fenrir (dentro Mattia), ma anche reincarnazione di Sophia, colei che creò tutto, probabilmente la parte buona e pura della famiglia rimarrà sempre lei.
Riccardo, Norefir, uno dei due Lycan leggendari, un enorme testardo, ineguagliabile ed inimitabile.
I legami tra noi prima di riunirci? Io e Martina migliori amiche, Mattia e Riccardo fratelli.
C’è solo una  regola in questo sporco gioco: o sei con la famiglia o sei morto.
Non importa chi sei, non guardiamo in faccia nessuno,  la famiglia viene prima di tutto, prima della tua stessa vita.
  
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