Note: 100 parole secche, gente! Commenti e pareri sono più che graditi e mi auguro che questa lettura possa piacervi.
Immersa nell'acqua calda, tra fiori profumati che galleggiano pigramente in mezzo a volute di vapore, Sif osserva la pelle candida delle braccia.
Nessuna cicatrice deturpa la bellezza del suo corpo, ma c'è una ferita mai rimarginata che pulsa e si contorce al centro del suo cuore ogni volta che pensa a Thor. Il che accade spesso, da quando s'è scelto senza voltarsi una nuova vita.
Lacrime amare cadono nell'acqua profumata di rose e gigli.
L'unica avversaria che l'indomita lady Sif non sia mai riuscita a sconfiggere è una piccola, mortale midgardiana che si è aggiudicata l'unica vittoria che conti davvero.