Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: imnoangel    26/02/2014    5 recensioni
Si strinse nelle spalle, buttò via la poca birra rimasta e ingoiò dei tranquillanti.
Per la prima volta nella sua vita, Dean Winchester capì cosa fosse il panico.
{Destiel | Sabriel}
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Charlie Bradbury, Crowley, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nel futuro
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Dean entrò nella cucina dei Man of Letters, accolto da un buon profumo di tacchino ripieno e di patate. Ai fornelli c’era Sam che girava attentamente il tacchino nella sua teglia, saltellando su se stesso ogni qualvolta si bruciasse. Kevin stava litigando con Charlie su quale film del Signore degli Anelli fosse il migliore, mentre Dorothy sorseggiava thè caldo da una tazza verdina e guardava tutti con aria divertita.
« Sembriamo quasi un'allegra famigliola felice » disse sottovoce il maggiore dei Winchester guardando sorridendo il tavolo da pranzo ben apparecchiato con tovaglie e bicchieri di plastica rossi. Crowley seduto a capo tavola con aria imbronciata sbuffò e piegò leggermente la testa di lato,annoiato.
E poi, due braccia morbide lo accolsero. Sentì subito un calore intorno ai fianchi e si rese conto che era il corpo caldo di Castiel che lo teneva stretto. Si girò di scatto e gli stampò un bacio sulle labbra. Si fissarono a lungo negli occhi, fino a quando Castiel disse: « Buon Natale, Dean ». Per tutta risposta, Dean riprese a baciarlo, ma si accorse ben presto dello strano silenzio che era calato nella cucina. Si voltò e vide tutti gli sguardi dei presenti fissati su loro due e scoppiò a ridere. Sam silenziosamente poggiò il tacchino sull’enorme tavolo e iniziò a tagliare le varie parti e a distribuire le porzioni nei piatti. Tutti presero posto e iniziarono a chiacchierare e lanciarsi palline di pane. Soltanto due posti erano vuoti: uno era certamente di Sam, che adesso si guardava intorno con aria nervosa, e Dean ovviamente aveva iniziato ad immaginare a chi potesse essere riservata l'altra sedia.
Cadde una monetina dalla tasca di Sam ed egli si abbassò per prenderla. Quando si rialzò, il ciuffo gli ricadeva disordinato davanti agli occhi, così distrattamente si portò una mano tra i capelli, e ne incontrò un’altra. Sam si voltò e incontrò gli occhi verdi  di Gabriele.In un batter d’occhi tutti furono ricoperti da brillantini colorati e iniziarono a dibattere le mani provando a scostare quella densa nebbia dagli occhi e quando finalmente ci riuscirono, scorsero le figure dell’Arcangelo e di Sam aggrovigliate tra loro, intente a baciarsi e coccolarsi. Quando Gabriele si accorse degli sguardi dei presenti, si scostò da Sam, fece schioccare le dita e in un secondo i brillantini che erano ricaduti per terra, su di loro e sul tavolo svanirono.
Entrambi poi presero posto e il pranzo di Natale procedette in maniera allegra, tra scherzi vari di Gabriele e sbuffi poco divertiti di Crowley, racconti  sugli apostoli conosciuti da entrambi gli angeli e storie su Oz.
Fino a quando tutto scomparve di colpo e nella sala da pranzo restarono solo Dean e Castiel. L’angelo balzò in piedi mentre con occhi sbarrati urlava il nome di Dean, e tutto intorno a lui diventò nero e vuoto.
 
Dean Winchester si svegliò dal sonno di colpo, colmo di sudore.
Accese la luce del suo comodino e si mise a sedere. “Va tutto bene” pensò tra sé e sé “va tutto bene”. Ma sapeva chiaramente che niente andava bene. Si alzò e si recò in cucina. Fissò la sala vuota con tristezza. Prese una birra dal frigorifero e si sedette massaggiandosi le tempie.
Fece mente locale cercando di rimanere calmo.
Sam, o quello che restava di lui, era andato via da un paio di settimane. Gabriel era morto quattro anni prima. Dorothy e Charlie erano ancora ad Oz. Crowley era ancora nel suo sgabuzzino e di certo non aveva l’aria di uno che vuole partecipare a una cena in famiglia con i Winchester. Dalla sua sedia riusciva a scorgere una leggerissima rientranza nel pavimento e una minuscola macchia scura, traccia del corpo di Kevin che giaceva in quel punto quando era morto. Castiel era chissà dove e tentava di raggiungerlo cercando di non farsi notare dagli angeli.
Si strinse nelle spalle, buttò via la poca birra rimasta e ingoiò dei tranquillanti.


Per la prima volta nella sua vita, Dean Winchester capì cosa fosse il panico.

 



Note: Salve! E' la prima volta che pubblico qui sopra e sinceramente non sono neanche molto convinta di questa storia. Però va bene così. Come avete capito gli eventi si svolgono quando Sam lascia il bunker dei Man of Letters per unirsi a Metatron e succedono tante cose brutte.
Niente, spero vi piaccia, ho bisogno davvero delle vostre recensioni perché so bene che devo migliorare, ma non so da dove ricominciare.
Vi ringrazio per aver letto quest'atrocità e buon proseguimento a tutti/e!
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: imnoangel