21 febbraio 2014.
Tutto era pronto per iniziare : le candele nere come la notte buia e tempestuosa erano ormai state accese e posizionate sui tavoli, l’incenso cominciava a bruciare e ad emanare un odore dolciastro, un inebriante e puzzolente fetore profumato.
Gli addobbi festaioli e lugubreggianti erano stati affissi con estrema cura e noncalanche alle pareti cadenti della stanza, i pipistrelli nella gabbia richiedevano la loro dose quotidiana della loro bevanda preferita: rossa, aspra, frizzante.
 

GINGER. (aperol spritz)
 

Ad un tratto una figura spettrale e ricoperta di qualcosa che assomigliava in tutto e per tutto ad un...tutù(?!) rosa confetto ricoperto di paiettes sbucò da dietro una porta in legno marcio.
Marylin Manson, in tutta la sua favolosa bruttezza e inquietudine divina.
 

« dov’è la mia torta???? »

Disse tuonando. *rombo di tuono*
Gli invitati erano terrorizzati perché se l’erano mangiata tutta loro, Marylin, scoperto il fatto, li trafromò tutti in pandaunicorni arcobaleno che sputavano fiamme e zucchero filato ad intervalli di dieci nanosecondi.
Un cigolio sfrenato proveniente dalla cucina attirò la sua attenzione, infatti gli occhi sbrillucicavano dal disgustoso stupore di bambino innocente.
Un carrello con una mega torta e ventordici piani avanzò verso di lui, investendo sei camerieri e due invitati, ma Marylin con tutta la sua pesante leggerezza la spostò con un soffio.
La torta era meravigliosamente orribile come lui la desiderava.
Stava per tagliarsene una fetta quando sentì una vocina stridula, smielosa e acidula cantare “Happy Birthday Mon Amour” dall’interno: all’improvviso sbucò la sua adorabile consorte Contessa Silvia Poppins Busso Manson de Velocipaperis, completamente nuda con solo della panna montata nelle zone a traffico limitato.
Diede un pass speciale al suo amatissimo maritino e gli disse:

« CON VODAPHON NAVIGHI SENZA LIMITI! »
 

SCENE MOLTO HARD - CENSORED