Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: Sweet mj    23/06/2008    2 recensioni
Presentazione:Vanessa è una ragazza di 15 anni .Come tutte le ragazze frequenta il liceo ha una famiglia ma una cosa che nessuno ha in comune con lei è la sua grande passione per michael jackson oltre la sua passione ,la sua mania per gli accessori originali che ha di lui rimane sempre un pò triste perchè sà che non potrà mai incontrare il suo mito!Ma un giorno tutta la sua vita cambierà ,ma quando dovrà rientrare di nuovo nella sua vita sarà molto dura per vanessa dimenticare tutte quelle cose succese,avvenimenti che non non gli sà dare spiegazione ma che allo stesso tempo ripeterebbe per sempre.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Vanessa come tutte le mattine ,le sue insolite e noise mattine di new york ,si deve alzare e deve andare a scuola ma questa mattina proprio non aveva voglia di vedere la sua amica angela e ne la professoressa skinner che sicuramente l'avrebbe martellata con la matematica e le sue formule che odiava da morire,ma a tutto questo ci pensava michael la sua voce supportava vanessa in un modo che non si poteva spiegare ,gli donava solo quella forza che senza la sua voce non avrebbe avuto.Scese in cucina ed erano tutti li in silenzio che facevano la colazione ,la solita giornata negativa pensò lei,prese il suo posto a tavola e incominciò a mangiare i cereali d'avena che erano i suoi preferiti.Subito dopo la madre incominciò a parlare visto il silenzio imbarazzante del momento,attacò con un colpo di tosse e disse:"Allora vanessa stamattina la professoressa skinner sicuramente di interrogherà visto i brutti voti che hai avuto in pagella qualche mese fà,tu sei pronta?".Vanessa in sè pensò ma cosa diavolo me ne frega della matematica ,dei brutti voti e di questa famiglia,ma uno schiocco di dita la distrasse dai suoi pensieri,lei allora rispose molto nervosa per non dire agitata:"Vedi mamma ,alcune persone la matematica non la capisce anche se si impegna non è detto che tutti capiscano la matematica ,la matematica ,la matematica che parola brutta e triste non pensi mamma?"Disse in modo scettico ma allo stesso tempo per finire quella inutile discussione.La madre la guardò con un tono di sfida e disse:"Bene vanessa ti dico solo questo se la professoressa mi chiama di nuovo per lamentarsi dei tuoi voti ti proibisco di ascoltare la musica di michael jackson e inoltre ti ritiro il pc ,se vuoi questo devi solo prendere brutti voti ,quindi ti conviene studiare per il prossimo compito."Il mondo crollò su vanessa non poteva togliergli l'unica cosa che gli dava serenità ,il suo salvataggio per quella vita da schifo che faceva ,il suo senso per la vita ,non poteva togliergli la sua vita perchè era come se gli spezzase metà della sua vita.Vanessa guardò il padre con aria di tristezza e disse:"Papà anche tu sei daccordo con mamma?Voi avete intenzione di spezzarmi la vita?Io morirò senza la sua voce voi non capite che è l'unica persona che mi dona della serenità,anche se lui non sa nemmeno che esisto lui mi da questa serenità che questa famiglia non mi darà mai."Si alzò di scatto piangendo e sali in camera sua singhiozzante ,si buttò sul letto prese l'mp3 e incominciò a sentire le sue canzoni.La madre sali in camera rimase ferma sulla porta per qualche instante poi prolungò il passo e si avvicinò vicino a vanessa ,gli tolse il cuscino dal viso e gli disse:"Vedi vanessa io non voglio negarti la serenità che ti da questo cantante ma non esiste solo lui ,devi anche pensare al tuo futuro di certo non sarà la matematica ma qualcosa prima o poi ti attirerà e sarò troppo tardi dopo,adesso vestiti che ti accompagno io a scuola sù,ti aspetto in cucina:"gli ridiede il cuscino e richiuse la porta.Vanessa smise di piangere e si alzò ,il suo sguardo rimase nel vuoto per qualche instante poi dopo decise di vestirsi ,era l'unica cosa da fare se non voleva rinunciare al suo mito.Prese la borsa e scese in cucina ,prese la sua merenda e andò in macchina,chiuso lo sportello la macchina si accese e avanzò per andare nel luogo più odiato da vanessa,la scuola. Ecco,era arrivata vicino al cancello della morte ,cosi lo chiamava perchè era come un suicidio passare quel cancello,ma lei si fece forza e entrò.Fuori la scuola c'erano molte persone e c'era anche angela ,ma vanessa non poteva andare da lei perchè da un pò non si parlavano e allora vanessa decise di aspettare la campanella.Era seduta su un muretto di pietra arancione quando sente vicino a sè una presenza,lei non ci fece molto caso ma poi dopo si girò e vide angela ,rimase stupita ,forse voleva di nuovo parlare con vanessa lei le sorrise ma angela non gli disse le parole che si aspettava vanessa ma gli disse tutt'altro:"Guarda chi si vede oggi ,una ragazza che ha appena pianto,aspetta forse ho capito il motivo ,si..si..hai pianto per quello stupido cantante e perchè sei una frana in matematica vero?". Vanessa rimase stupita da quelle parole ,ma come qualche giorno prima erano amiche e adesso lei gli diceva cose molto crudeli,vanessa solo grazie a una cosa riusci a rispondere era per l'offesa del suo cantante,trattene le lacrime ma non ne poteva più e incomicio a dire molte cose:"Senti io non so perchè fai cosi ,non so sei una persona falsa ma una cosa la so se ti permetti di nuovo di offendere michael giurò che non la passerai liscia,te ne pentirai amaramente di queste parole ,ricordatelo angela".detto questo si alzò di scatto e corse dietro un cespuglio e non ne potè più di trattenere le lacrime e scoppiò a piangere.La campanella suonò e vanessa andò prima in bagno per asciugare le lacrime ,quelle lacrime che troppo spesso scendevano ultimamente.Nel bagno incontrò angela piangeva a dirotto ma lei non aveva sentito arrivare vanessa,cosi lei si piegò in avanti per vedere chi fosse e vide lei angela ,vanessa non ci pensò due volte e gli chiese cosa fosse successo:"Angela ma perchè piangi?Per quello che ti ho detto fuori?io volevo solo farti sentire male come mi sento io.Angela rispose molto bruscamente:"Cosa cavolo vuoi non avevi detto che me la facevi pagare bene adesso puoi godere mi hai visto piangere adesso se non ti dispiace voglio rimanere da sola"Vanessa ci rimase molto male ,ma prese la sua borsa e si diresse verso la porta.Nel corridoio non fece che pensare alla vicenda ,ma in fondo adesso di problemi ne aveva già troppi e doveva impegnarsi in matematica poi dopo si sarebbe dedicata ai problemi altrui.Entrò in classe con la testa in giù quando sentì le note di thriller nella classe ,lei alzò la testa di scatto e vide che tutti i suoi compagni la cantavano appena lei entrò ,arrossi subito e andò subito a spegnere la radio la buttò a terra e si rumpe in mille pezzi ,i compagni la guardarono a bocca aperta in fondo non avevano fatto niente di male e la canzone ci voleva proprio ,ma quella mattina era troppo negativa e non voleva essere presa in giro. La professoressa skinner entrò con la sua andatura da importante, poggiò la cartella sulla cattedra e iniziò a fare l'appello per le interrogazioni,il suo dito puntò proprio su quel nome Vanessa stuard,prese gli occhiali da lettura e vide i suoi voti ,girò la testa in segno di negatività e la chiamò alla cattedra.Vanessa si alzò molto tremolante e quasi tutta sudata dallo spavento,si sentiva da vomitare e aveva le vertigini ,il suo passo era lento e davanti a se vide michael che gli diceva che sarebbe andato tutto bene e che non si doveva preoccupare,ma a interrompere i suoi pensieri fù la skinner che con aria molto nervosa disse:"Allora signorina stuard che ne dice se andassimo un pò più veloci eh? non abbiamo tutta la mattina.Avanti mi spiega queste formule che le scrivo alla lavagna"Vanessa cadde nel terrore non sapeva più cosa doveva dire,vedeva troppi numeri ,troppi segni non ci capiva niente,mentre la skinner di sedette in attesa di una spiegazione vanessa pensò che in un modo avrebbe dovuto fare,lei le aveva studiate ,ma nonostante tutto non si ricordava nemmeno le tabbelline.Ma poi come un miracolo gli vennero in mente tutte le rispote ,non ci poteva credere sapeva tutte le risposte ,cosi incominciò a parlare ad alta voce e a scrivere le formule contrarie.La professoressa e soprattuto angela rimasero incantati dalla bravura con la quale vanessa stava spiegando eppure lei non poteva spiegarsi come aveva fatto a ricordare tutti quei segni e quei numeri che in sè significano qualcosa.Vanessa con tono fiero disse:"Ecco professoressa skinner ho terminato, se vuole può controllare ,sà ho studiato molto per questa interrogazione però non mi ricordavo niente poi all'improvviso si è acceso qualcosa nel mio cervello e ho scritto tutto questo,ancora non ci posso credere nemmeno io."La professoressa si alzò ,prese i soliti occhiali e scrutò con molta attenzione la lavagna ,qualche istante dopo si tolse gli occhiali e disse a vanessa che non c'era nessun errore.Li vanessa si senti al settimo cielo perchè questo significava che non veniva proibita del suo mito e questo era un premio fantastico.Finita la scuola andò da angela per dirgli scusa ,infatti la incontrò proprio vicino casa sua,lei era molto felice di rivedere la vecchia amica di sempre e litigare con lei era stato uno sbaglio ammise con se stessa.Corse vicino al cortile e andò vicino ad angela e gli disse:Oggi sono stata formidabile ,quasi non mi riconoscevo".Angela la guardò ma poi scoppiò a piangere ,ma disse alcune cose:"Vanessa ti ho trattato come uno straccio vecchio che lo usi solo quando ne hai bisogno ,e invece io ho sbagliato perchè tu sei una vera amica e non meritavi di essere trattata cosi da me,potrai mai perdonare una ragazza stupida come me?"Vanessa si commosse mai nessuno gli disse che era una vera amica ma lei di scattò la abbracciò e gli disse che una amica migliore di lei non esisteva ,tranne per stamattina.La sera vanessa quando stava sul letto ascoltando billie jean pensò al giorno di domani eh si... domani era sanvalentino e si chiedeva se qualcuno si fosse ricordato di lei ,si girava e rigirava pensando alla sua vita e alle cose che erano successe quel giorno ma in fondo sapeva che non era tanto male la sua vita e che si poteva convivere con un vuoto che non si sarebbe mai colmato. La mattina seguente vanessa si alzò di cattivo umore come sempre ,però non ci aveva dato troppa importanza perchè sapeva che se pensava alle umiliazioni di oggi non sarebbe andata a scuola.Prese la sua camicetta color corallo la sua preferita e i jeans corti con le scarpe a sandalo si pettinò i capelli lisci come speghetti e ci mise una pinzetta con sopra michael jackson ,prese i libri e la borsa e scese giù in cucina.Non vide nessuno ,pensò che già erano usciti tutti cosi ancora più triste andò in cucina e quando mise il piede sul pavimento sentì le note di billie jean e tutti che cantavano dicendo vanessa jackson ,vanessa jackson,Ecco questa volta voleva strozzarli davvero ,non avevano capito che la sua non era solo la fase della fan ma era qualcosa di più ,quel giorno desiderò di cambiare vita,scuotè la testa e i suoi occhi si fermarono su quella farfalla mista di colori era una maestosità ,non aveva mai fatto caso alla bellezza che avessero le farfalle ,gli sembrava una farfalla magica cosi lei anche se non ci credeva si avvicinò a lei ,immobbile sul muro e gli disse:"Se sei davvero magica oggi non farmi tornare in questa casa ,fammi cambiare vita ,ma dopo fece un sorissetto sadico e si allontanò.Quella giornata sarebbe stata magica per vanessa una specie di regalo,forse era stata opera della farfalla chissà.Arrivata a scuola andò da angela ,era davvero molto bella pensò e per qualche instante era un pò invidiosa ,era vestita con un vestito rosa salmone i stivaletti e i capelli biondi raccolti in una coda di cavallo.Si avvicinò e gli chiese"Allora hai già ricevuto qualcosa?".Angela con tono scherzono disse:"E chi se ne frega ,non mi importa dei cioccolatini e dei fiori non mi piace ricevere questo genere di regali."Vanessa rise e poi aggiunse"scometto che clear ha ricevuto molti regali ,però sai cosa ti dico non me ne frega perchè il regalo che voglio io nemmeno i mei genitori possono comprarmelo,però se mi regalerebbero anche un fiorellino non sarebbe male."Tutte e due si misero a ridere e poi si avviarono in classe.In classe tutte le ragazze avevano un fiore sul banco tranne vanessa.Lei si avvicinò al banco e disse bene io non sogno degna delle rose rosse raccolte in cortile ,vero ragazzi?"Disse in tono scherzoso.Vanessa e angela quella mattina erano sedute insieme ,mentre aspettavano la professoressa che finalmente questa mattina non l'avrebbe chiamata parlò con angela della farfalla ,della famiglia,quando si avvicinò vicino a lei un ragazzo.Lei si girò con aria stupita e vide che vicino a lei c'era proprio lui ,il secchione della classe con una scatola in mano.Immagginò cosa poteva servirgli quella scatola era per vanessa lei arrossi e incominciò a parlare:"Allora peter cosa ci fai qui ,ti serve aiuto?"Peter arrossi e disse:"Bhè ecco veramente ero venuto perchè volevo darti questa ,ma se non la vuoi non fa niente."Disse dispiaciuto.A quelle parole vanessa si senti in dovere di accettare il regalo cosi mise un sorriso sul viso e disse:"Che bel pensiero.sai penso che la prenderò questa scatola ,e anche molto bella grazie."Se ne andò e vanessa si rivolse a angela:"Ho dovuto prenderla ,faceva pena e poi è stato l'unico a portarmi qualcosa,comunque penso che la butterò via dopo non mi piace poi cosi tanto". Alla fine della lezione vanessa prese la scatola e la gettò nel cestino e se ne andò in cortile insieme a angela.Mentre giocavano a pallavolo vanessa si sentì in colpa per quello che aveva fatto cosi ci ripensò e andò a riprendere la scatola.Arrivò in classe con il respiro molto pesante e si chinò per prendere la scatola.La guardò un pò incuriosita ma poi dopo decise di aprirla.Aprendo quella scatola la vita di vanessa sarebbe cambiata e se lei lo voleva per sempre.Vanessa tolse piano il tappo e all' improvviso una luce bianca e celeste inondò la stanza e una forza disumana trasportò vanessa nella scatola.Un ora dopo si ritrovò per terra ,su un pavimento lussuoso e una villa e lei vestita da manager e per lo più di colore.Si alzò e guarò il contesto della casa stupita ,mentre guardava tutto con aria di incanto dietro di se sente una voce leggera ma che già conosceva,non poteva essere ,era proprio lui michael jackson che parlava con vanessa.Si strizzò più volte gli occhi pensava che stesse solo sognando e che non poteva essere vero tutto quello,ma poi capi che era davvero li insieme a micheal jackson.Michael ero sopreso dall'atteggiamento di andy cioè vanessa e cosi gli chiese:"Andy tutto ok?cosa ti succede sei cosi strana oggi ,prima mi avevi detto che fra dure ore dovevamo andare alla premiazione dell'album bad o sbaglio?Tu non sei vestita adatta per quel ricevimento.Allora mi rispondi cosa e successo??".Vanessa guardava stupita il modo in cui michael si rivolgesse a lei , e pensare che qualche ora prima si chiamava vanessa mentre adesso li la conoscevano come Andy.Fece un respiro lungo e decise di fingere solo per quel giorno ,almeno se lo meritava di stare un giorno con michael dopo tutti i suoi soldi spesi per i suoi cd poteva trascorrere questa giornata,putroppo no dalla vanessa fan ma da andy la manager.Pronunciò la prima parole e disse:"Bene michael .hai ragione scusa e che oggi sono un pò stanca però adesso sono più lucida e credo che dobbiamo andare al ricevimento.Su forza tutti alla premiazione in fondo michael te lo meriti tantissimo.Disse lei con un gran sorriso sulle labbra ,si avvicinò a michael lo prese per il braccio e se ne andarono in giardino.Vanessa in mente pensò che quello che gli era successo era da pazzi ,ma era un sogno ,un sogno che si avverava non poteva chiedere di più come regalo di sanvalentino e tutto grazie a peter ,adesso lo voleva molto bene perchè gli aveva fatto un regalone.Però non poteva capire questa situazione,ci stette sù un attimo a pensare poi gli scappò una risatina un pò idiota perchè penso che prima di andare a scuola aveva detto alla farfallina che voleva cambiare vita,magari era davvero magica pensò.Dalle scale scese michael più bello che mai con quei suoi vestiti che solo lui li poteva indossare cosi bene ,era vestito con una giacca bianca la camicia dorata e i suoi soliti mocassini con i calzini bianchi ,vanessa pensò che era davvero una forza poter vedere cosi vicino michael ,sicuramente quando sarebbe tornata alla sua vita ,e non sapeva quando avrebbe dovuto avere delle prove cosi decise di chiedere a michael delle foto ricordo:"hey michael senti siccome con tutti i cantanti che ho lavorato facevo sempre delle foto per ricordare questi momenti della mia brillante carriera mi concedi il permesso di farne qualcuna insieme a te?".Michael la guardò sorperesa ma accettò in fondo erano solo delle foto pensò:"Mmmm..bene andy facciamo le foto ,anche se oggi non mi convinci tanto sai...ma prima o poi scoprirò cosa sta succedendo,non mi va di vedere delle persone che hanno dei problemi e fanno finta di niente"disse lui sorridendo."Vanessa pensò che prima o poi doveva dirgli come stava la situazione ,ma non voleva farlo oggi voleva godersi almeno un giorno affianco al suo mito e una volta finita la magia almeno si sarebbe ricordata di lei. Intanto ,arrivato il momento di salire in macchina per andare al ricevimento ,andy era molto emozionata e altrettanto michael ,però successe una cosa che sarebbe stata la fine per lei.Doveva guidare.Eh si l'autista si era ammalato e senza di lui nessuno sapeva portare bene quella limousine ,tranne andy.Era nervosa in fondo aveva solo 15 anni e non sapeva molto di macchine ,come avrebbe fatto.Andò da michael per dirgli alcune cose,era molto agitata e non sapeva cosa dirgli esattamente ma le parole uscirono:"Ah senti michael oggi te l'ho detto che sono un pò stanca e sinceramente non so se potrei portare la limousine ,e che in questo periodo ho molta carenza di energia,forse sarà il lavoro,comunque non posso davvero mi spiace."Michael la guardò sospettoso e disse:"Andy io devo andare ,non si publicizza un album senza un artista ,scusa e poi la macchina ha il pilota automatico cosi non guidi proprio tu,perfavore ti regalerò una copia e una foto."Disse lui sorridendo e con aria dolce.Andy lo guardò con tenerezza ,il suo cuore si sciolse a quelle parole dette in un modo cosi dolce che non potè fare a meno di accettare ,in fondo non doveva essere cosi difficile portare una macchina, se era riuscita a finire il compito di matematica pensò.Salirono in macchina .andy era nervosa ma non si fece prendere troppo dal panico ,mise prima le chiavi nel motore poi le girò e il motore si accese ,bene pensò lei adesso devo solo mettere il pilota automatico.Vide molti pulsanti ma sopra a uno c'era scritto pilota automatico con una scritta che sembrava per chi aveva problemi di vista,lo pigiò e la macchina parti da sola e lei non doveva fare altro che eseguire le coordinate del pilota.E anche questa è fatta pensò ,fece un sospiro di sollievo e sorrise ,poi guardò nello specchietto e si rivolse a michael:"Michael secondo te ci saranno molti fan al ricevimento?"Michael aveva lo sguardo fisso al finestrino ,poi si staccò e rispose alla domanda:"Vedi andy io amo tutti i miei fan e se potessi ti giuro che parlarei con tutti ma come faccio saranno molte persone ,sono contento che sono apprezzato da molte persone ,io li amo davvero tutti ,grazie a loro io sono quello che sono adesso ,e per loro voglio avere più energia per dargli canzoni sempre più belle per fargli capire che il loro michael non li abbandona mai e che nella mia musica c'è un tono di affetto per tutti loro,anche se ci fossero molti fan ben venga li saluterò perchè devono avere almeno un saluto dal loro mito no?"Andy lo guardò stupito aveva detto delle parole bellissime e gli rispose:"Certo michael i tuoi fan lo sanno che sei una persona speciale forse è per questo che amano te e la tua musica perchè tu gli doni forza nelle tue canzoni e dai serenità a tutti ti giuro che prima di lavorare per te ,alcuni miei amici non facevano che parlare di te.Disse andy con molta dolcezza.Michael stava per rispondere quando una folla di persone si attaccò alla macchina per vederlo ,andy rimase stupita da quanta gente fosse li , ma il suo compito era proteggerlo ,scesero dalla macchina e andy lo portò nella sala del ricevimento ,michael volle firmare autografi a delle persone che erano più vicine e andy non disse niente ,perchè sapeva che se fosse stata al posto di quelle persone anche lei avrebbe fatto lo stesso.Proseguirono verso un lungo corridoio dove un lungo tappeto rosso aspettava solo lui.Una voce annunciò delle cose:"Signori e signore ,l'album bad ha avuto molto successo lo sappiamo ,e adesso vogliamo premiare l'artista ovvero michael jackson ,per le sue canzoni che ci ha donato.Signori e signore ecco a voi michael jackson ,molti applaudirono michael quando entrò sulle note di bad e andy era dietro le quinte che assisteva allo spettacolo,non capiva più niente era troppo felice ma allo stesso tempo sconvolta da tutta quella vicenda ,pensò se sarebbe mai tornata alla sua vita ,se avrebbe rivisto più la sua famiglia e se si preoccuparono per lei,ma i suoi pensieri si interrupero quando michael finito il ricevimento andò dietro le quinte a passo di moonwalk ,andy lo vide e pensò che lei una cosa cosi non l'avrebbe mai fatta.Andy si complimentò con michael e lo abbraccio molte forte ,quasi lo stritolava.Proseguirono verso la limousine e di nuovo una folla corse verso di loro ,ma questa volta michael accenò solo qualche saluto e qualche autografo per poi salire in macchina.Finito il chiasso michael tirò giù un grosso respiro e chiese a andy:"Ho solo voglia di dormire adesso,non è mica facile la vita da cantante famoso sai ,a volte invidio i miei fan perchè hanno una vita normale tu come la pensi?".Andy pensò che si sbagliava di grosso perchè un suo fan doveva sopportare il dolore che non l'avrebbe mai visto però gli disse:"Michael sai a volte quando sei fan di un attore o un cantante come nel tuo caso ,e difficile andare avanti sapendo che non vedrai mai il tuo idolo,ci sono molte persone che ti ammirano."Si girò e vide michael addormentato ,aveva un viso cosi innocente e bello,poi chiuse le porte e partì verso casa. Il giorno seguente Andy andò a casa di michael,aveva un compito molto importante questa mattina ,michael doveva registrare alcune canzoni remixate con altri cantanti e lei doveva solo fare dei servizi per lui in caso ne avesse avuto bisogno.Era molto confusa quella mattina anche perchè aveva dormito nella limousine perchè non sapeva se aveva una casa.Andò nel bagno di michael e si aggiustò un pò i capelli che in quel caso erano molto ricci ,molto diversi dai suoi soliti spaghetti neri ,si lavò e il viso e si mise un deodorante ,poi usci è andò da michael,lui era seduto sul divanetto mentre provava qualche melodie per le canzoni che doveva registrare,quella mattina era ancora più stupendo pensò andy ma non poteva dirgli che era bellissimo ,si sarebbe insospettito di più cosi si fece avanti e disse:"Allora michael hai dormito bene stanotte?"michael tolse il capo dalle cuffie e la guardò e poi rispose:"Oh...si io si ma perchè tu hai dormito in limousine?la tua casa era molto vicina si trova a pochi chilometri da qui.Disse lui con aria dubbiosa,lei arrossì perchè non sapeva cosa dire ma disse:"No e che mi sentivo troppo stanca ieri e non ero sicura a proseguire poi anche di notte comunque non dobbiamo essere allo studio di registrazioni?.Michael rispose frettolosamente:"Ah si allora andiamo ,avevo perso la cognizione del tempo quando faccio della musica mi perdo totalmente.Disse lui sorridendo.Andarono alla macchina e andy mise il solito pilota automatico.La macchina si avviò velocemente e in 5 minuti erano arrivati allo studio,di nuovo tante persone si avvicinarono alla macchina ma questa volta michael non c'era perchè era uscito da una parte segreta,i fans rimasero delusi e stupiti allo stesso tempo.Lo studio era davvero carino pensò andy ,c'erano molte attrezzature molti microfoni diversi e molte persone famose,si avviò velocemente da michael e gli chiese:"Michael io mi siedo li se hai bisogno di qualunque cosa chiamami ,cosi sarò anche io in movimento.Michael la guardò e gli disse:"Certamente ,per adesso non ho bisogno di nulla ma più tardi vedremo.Iniziò la registrazione dei pezzi ,la prima fù"The girl is mine "duettata con paul mcarteney.Mentre cantava,andy lo guardava incantata ,non poteva desiderare di meglio vedere il proprio idolo che cantava e proprio davanti ai suoi occhi.Una lacrima però gli scappò quando pensò al momento che lei gli avrebbe dovuto dire la verità e che tutto quello ,tutta quella meravigliosa vita sarebbe finita.Una pacca sulla spalla fece ritornare andy nello studio ,era michael che gli chiese un favore:"Hey andy è ora di pranzo ,sai avrei voglia di...???Vabbè prendi il solito ok?ti aspetto.Il solito pensò,ma io non so cosa intende per solito.A un certo punto vide michael che andava verso di lei ,andy lo chiamo di sfuggita e gli disse :"Michael e se ti prendessi del sushi?."Michael la guardò divertito e disse:"Ma e quello che volevo,forse oggi sei confusa vero?Vabbè non fa niente dai ti aspetto anche perchè fra un pò la pausa finisce."Andy capi il concetto e corse subito in macchina in cerca di un ristorante cinese,si fermò al primo che vide all'angolo della strada e ne prese un pò,poi si affrettò in macchina e si avviò allo studio.Qualche ora dopo finita la registrazione andy decise che quello era il momento per dirgli tutto,ma avrebbe aspettato fino al ritorno a casa.Intanto parlarono un pò della giornata e delle registrazioni e michael disse:"Allora andy cosa ne pensi delle tracce remixate?"chiese lui dubbioso,andy rispose subito con grande entusiasmo:"Sei stato bravissimo ,sono davvero mitiche ,sai meriti di essere amato cosi tanto ,se non fossi la tua assistente sarei una tua fan.Disse ridendo,poi aggiunse:"Michael però c'è una cosa che devi sapere ,anche se è dolorosa ,però aspetterò che arriviamo a casa tua ok?.Michael con tono preoccupato disse:"Ma cosa succede?Cosa devi dirmi?.Arrivati a casa andy e michael scescero dalla macchina e si avviarono verso casa michael era in cerca della verità cosi si sedettero e incominciarono a parlare:"Vedi michael,è successa una cosa un pò strana ma anche bizzarra,ecco quello che cerco di dirti.....andy prosegui con un lungo respiro e poi tutto ad un tratto disse io non sono andy."Michael rimase stupito e confuso e quasi non trovava le parole ma poi disse:"Ma cosa ?i.i..io non capisco se tu non sei andy ,allora chi sei?.Andy temeva quel momento ma doveva dargli delle spiegazioni:"Ecco vedi,prima di capitare qui ero una ragazza di 15 anni e una tua grandissima fan e il motivo per cui mi trovo qua ecco non lo so ,so solo che ho ricevuto una scatola ,io l'ho aperta e mi sono ritrovata qua.Non so cosa farai adesso ma ne avrai tutte le ragioni.Andy abbassò il capo e aveva un viso paonazzo ,ma una mano gli sollevò il viso delicatamente ,e gli disse:"Bhè una cosa cosi non l'ho ma sentita ,però se è la verità ti credo e ti dico anche che per essere una 15enne sei molto brava come manager.E poi sei anche una mia grande fan ecco perchè tutte quelle belle parole ,mi fa piacere sapere cosa pensano di me i miei fan."Andy lo guardò dritto negli occhi ,lo abbracciò forte ,quando vide di nuovo quella luce inondare la stanza lei venne risucchiata nelle pareti e tutta quella storia magica era ormai finita.Vanessa si guardò in torno e vide la sua classe e di nuovo i suoi capelli e in quell'istante capì che era tutto finito.Una lacrima gli solchò il viso ,poi si alzò e prese la scatola rimasta a terra la guardò qualche istante e poi la richiuse e se ne andò.Non fece parola con nessuno di quella vicenda,nemmeno alla sua amica angela ,in quel momento era troppo sconvolta ,cosi quando rientrò in casa andò dritta in camera sua ,si buttò sul letto e mise lo sguardo rivolto al soffitto ,gli venne in mente di quando andò al ricevimento con michael e delle discussioni e di come si fosse sentita per la prima volta in vita sua davvero felice,dopo tutti quei pensieri ,si rigirò nel suo letto e racchiuse tutte le sue emozioni in un sonno dolcemente.Aveva vissuto attimi felici ma ormai era tornata alla vita di sempre e decise di cambiare tutta ma tutta la sua vita e solo grazie a una persona MICHAEL JACKSON.
  
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