Lei è sempre lì

Ogni notte la luna è ancora lì, pronta ad ascoltare le confessioni di coloro che per troppo tempo sono stati ignorati, pronta a rischiarare con la sua immensa luce il cuore delle persone, pronta a dare consigli a chi è capace di leggerli nelle stelle.

Leo adorava fissare la luna, restare lì, fermo, a guardare verso l'alto.

Davide era morto da poco ore e avvertiva un enorme peso sul petto che gli impediva di respirare. Aveva voluto davvero bene a quel ragazzino, la loro amicizia era nata lentamente e all'inizio c'era stata antipatia reciproca, ma poi l'affetto e il desiderio di conoscersi avevano preso il sopravvento e tutto era cambiato.

Leo avrebbe dato qualunque cosa per potersi specchiare di nuovo in quegli occhietti vispi e leggermente arroganti, avrebbe scalato montagne intere con la sua unica gamba solo per poter ascoltare la sua risata contagiosa.

La vita era stata ingiusta con lui, prima la morte di sua madre, poi la malattia, la perdita di Davide e ora? Che altro gli sarebbe successo?

-Che altro mi succederà?

Era una domanda muta, rivolta all'immensità del cielo, rivolta all'oscurità più profonda, rivolta ad un futuro che ancora doveva concretizzarsi. A Davide era accaduta la cosa più brutta che potesse succedergli, tutti i suoi sogni, desideri, speranze erano state infrante nel giro di pochi secondi, di lui ora rimaneva solo un ricordo nel cuore delle persone che lo avevano amato.

-Che fai qui da solo?

Leo sobbalzò. Non si aspettava che qualcuno lo venisse a cercare.

-Niente, cose mie

Cris si avvicinò guardando il cielo.

-È bella la luna stasera, vero?

-Niente è bello stasera

-Lei si, lo è sempre

Non so il motivo per cui ho scritto questa cosa, non ha molto senso, spero solo che per qualche strana ragione vi piaccia!