Tempo di Cambiare ♪

Ho sempre visto il tempo come qualcosa di terribilmente distante da me, era qualcosa di lontano, qualcosa da cui io non dipendevo, una linea flessibile e totalmente inesistente nella mia vita.

Ci sono diverse opinioni in proposito, c’è chi sostiene che il tempo ti porti via letteralmente la tua vita senza che tu te ne accorga, mentre un’altra ipotesi dice che si debba ingannare il tempo, per riuscir davvero a cogliere il profondo significato della vita…

Non mi sento di concordare con queste due idee, per me il tempo è il semplice susseguirsi di fatti, avventure, emozioni e sorrisi, il tempo è quello che contano le lancette degli orologi vecchi, si proprio quei pendoli fastidiosi dal ticchettio continuo.

Ma ora più che mai mi sento prossimo a qualcosa che sarà definitivo e incommutabile, un vero e proprio punto fermo nel mio tempo.
Ci dice che ci renderà migliori, più forti, possibile che una simile pietra possa fare tanto?

Deglutisco agitato, e mi vergogno, mi vergogno perché sto dubitando di mio padre, la persona che mi vuole bene come a un figlio vero…

Eppure il dubbio resta, voglio davvero fare questo cambiamento probabilmente permanente, e andare così a modificare una vita, che non mi prendo la superbia di definire perfetta, ma mi piace per tutte le sue tristi e malinconiche sfumature e imperfezioni?
Sono davvero pronto a questo?

La risposta non arriva, ma il tempo sulla lancetta non aspetta il mio presuntuoso desiderio di decidere, passa qualche secondo prima che un uomo mi si avvicini.

- vedrai, andrà tutto bene –

La sua voce calda e incoraggiante sembra molto di più una coperta soffocante che mi impedisce di respirare, più trattengo il respiro e più il mio vero io svanisce sotto un manto di nulla.

non ho paura che le cose non vadano bene, ho paura che le cose vadano troppo bene.

Devo essere forte, è questo che vuole da me no?

E bene, lo sarò.

Anche se ai miei occhi dovessero spegnersi tutti i colori del mondo, uno per uno, fino a rimanere cieco e incapace di scorgere emozioni.

angolo dell'autrice:
oggi scrivo in rosso, si perchè il rosso è un bel colore, il rosso mi piace, è il colore dell'amore, è il colore del sangue...
ed è anche il colore dei capelli di Hiroto.
lo so che questo stupidissimo capitolo di depressione della mia vita ha lo stesso senso logico di una prugna sottoaceto, che per altro al solo pensiero ritorno a stare male...
però diciamo che mi faceva triste l'idea di non farmi più sentire da una settimana, senza considerare che mi ero ripromessa di aggiornare ogni santissimo giorno con una stupenda fic scritta corretta e articolata, e invece mi ritrovo qui con sei giorni di ritardo e questo aborto cartaceo...
il tutto è deprimente -.-
vabbeh, avrete capito che si parla di Hiroto, ho immaginato cosa dovesse provare prima di fare (per così dire) la trasfusione eterna della pietra di Alius... ^.^
già, non avevo proprio niente da fare -.-
bene ora vado ;)
kisses <3
Angy