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Autore: NiaraButwho    27/02/2014    2 recensioni
Essere un originale aveva permesso a Klaus di fare cose inimmaginabili, aveva vissuto nella ricchezza e nell'agio, era un immortale che non conosceva limiti e paure. O forse lo era semplicemente stato.
Caroline aveva sconvolto la sua esistenza, lo aveva costretto a guardare la sua vita da un altro punto di vista, lo aveva messo in discussione. Era stata la prima volta da secoli in cui Klaus non si era sentito superiore, ma era sceso a patti e compromessi. Caroline aveva un potere su di lui, un potere che nemmeno il suo controllo mentale gli permetteva di sottomettere: l'amore. Ma come puoi amare qualcuno che non riesce ad amare se stesso?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Caroline\Klaus, Klaus, Originari, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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                                                                                  For The First Time
Le parole a cui pensavo da tutta la giornata non mi lasciavano in pace, le sentivo risuonare nei miei pensieri ogni volta che pensavo a lei.
Combattevo contro quello che sentivo, i secoli non mi avevano insegnato niente? come potevo lasciare che Caroline avesse questo potere su di me?
La amavo, questa era la risposta che facevo tanta fatica a darmi.
Elijah entrò come se non gli importasse disturbarmi :" Fratello la tua arte parla per te, non avrò bisogno di chiederti come mai sembri così combattuto"
"Elijah .. che piacere ritrovarti qui, ero quasi sicuro che non ti importasse delle mie creazioni, le avevi definite **l'immobilità di chi vuole esistere senza mai vivere davvero" "fratello è la prima volta da secoli che vedo qualcosa nelle tue tele. Vedo la tua passione, il tuo struggimento." "non prenderti gioco di me, sono ancora il fratello più forte, sei vivo solo grazie a me" " Klaus quando capirai che affidarsi a qualcuno è una dimostrazione di forza e non un segno di debolezza saranno passati altri secoli e Caroline sarà ormai lontana tra le braccia di un lupo". Schivò di poco il vaso di vetro con cui tentai di colpirlo, persino la mia mira era peggiore quando non ero concentrato.
" Cosa pensi di fare con lei ? La soggiogherai ? la terrai come una marionetta al tuo servizio?" Elijah sorrise, si era sempre sentito il più maturo, forte dei suoi valori inattaccabili. "Non ne ho bisogno,  anche lei mi desidera", perchè sentivo il bisogno di difendermi? oh Caroline mi faceva impazzire davvero.  "Lei sa che la ami Klaus? che non è un gioco di seduzione tra vampiri ?" "vattene Elijah". Mi lasciò solo, io e la tela che stavo dipingendo. Era di un blu acceso, come i suoi occhi.

Quasi non mi accorsi della sera che veniva a farmi compagnia dalle finestre, fu Rebekah a distogliermi dalla tela :" Klaus, dobbiamo andare, non sei nemmeno vestito! dobbiamo essere dai Lockwood tra poco, non tutti hanno un' infinità di tempo da sprecare". Era bellissima, indossava un vestito del 1879, incorniciava il suo perfetto corpo da vampira con un tono di grigio scuro, sembrava una regina. " Arrivo, sorella".
Il ballo dei Lockwood, un'altra delle maniere in cui la famiglia di Tyler cercava di mantenere il controllo di tutta la popolazione di Mystic Falls, facendo credere che tutto andasse nel migliore dei modi. Andavamo per ricordare chi fossero le famiglie veramente influenti, o forse no, andavo solo per lei.
Indossai il completo blu scuro, solo perchè l'avevo vista scegliere il suo abito e sapevo che sarebbero stati perfetti insieme, io non badavo a queste cose, ma lei si, quindi ora era importante anche per me. Ero davvero diventato il suo damerino? schiere di vampiri scappavano al solo udire il mio nome, e invece io ero qui a scegliere giacche coordinate per lei. Provai disgusto per me stesso, anche se questo non mi fermò dal prendere una rosa dal giardino.

La casa di Tyler mi ricordava le residenze dei primi inglesi sbarcati in America: imitava l'architettura europea senza riuscirci minimamente.
Il parco era illuminato da lenterne e candele per la Festa delle Promesse, dove ogni abitante di Mystic Falls poteva fare buoni propositi, legarli con un nastro a una lanterna e farla volare verso il cielo, a imperitura memoria.
Erano al secondo ballo, un lento, quando la intravidi. Mia sorella era bellissima a detta di tutti, ma Caroline.. lei era perfetta per me. I capelli biondi le ricadevano sulle spalle, in boccoli morbidi, indossava un abito lungo e maliziosamente scollato. Non portava nessuno dei miei regali, e sapevo che lo aveva fatto apposta; stava ballando con Ty quando entrai, ma i suoi occhi si fissarono subito su di me.
In millenni ho sentito molte storie sull'amore, e l'unica cosa di cui sono certo è che sia la forza più potente del mondo, questo significa anche la più distruttiva e terribile.
Ho visto vampiri lasciarsi morire dopo che le loro compagne erano state uccise, ho visto re ed imperatori sacrificare i loro regni per delle ragazze di bassa estrazione sociale;
Ho visto guerre e sangue, tutto in nome dell'amore. e così ero rimasto in disparte, senza mai farmi coinvolgere davvero, temevo per il mio potere, per il mio nome, per il mio destino, ero così stupido da poter pensare che non mi sarebbe mai capitato di essere coinvolto con una persona. Ma ora lo sapevo. l'amore non si sceglie.

Arrivai dietro Ty, silenziosamente. " Vattene." Era un ordine, e quel povero ibrido di Tyler doveva rispettarlo, anche contro la sua volontà; ci lasciò soli con uno sguardo torvo.
Caroline, finalmente era tra le mie braccia, al sicuro. Era un pensiero banale, ma sentivo che quello era il posto dove avrei sempre dovuto tenerla.
"Klaus devi smetterla di comportarti così, Ty nonè la tua marionetta, e nemmeno io se è per questo!" ma mentre lo diceva si era stretta di più a me, in fondo eravamo uguali, stavamo tutti e due combattendo contro il fatto di sentirci davvero vulnerabili per la prima volta. " Non sentivi la mia mancanza dolcezza?" il mio tono era ironico, anche se teso, volevo davvero sentire quella risposta. " No ,Klaus, non mi mancheresti nemmeno se dovessi andartene".
Mentiva. Avevo imparato a riconoscere i segnali del corpo, alzava un sopracciglio, si scostava i capelli dal viso. "Vieni con me " la presi per la mano, lei, al contrario di Tyler, non doveva obbedire ai miei ordini, ma mi seguì comunque.

Eravamo vicini alla sponda del lago, tutti erano ancora al ricevimento, impegnati a danzare balli di cui conoscevano poco e male i passi.
"Scegli una promessa" dissi risoluto. " come? mi lascerai scegliere cosa chiederti?" " Fallo." la guardavo senza staccare i miei occhi dai suoi, adoravo il fatto che non abbassasse lo sguardo, era determinata, proprio  come me. Raccolse una lanterna. Poteva chiedermi qualunque cosa, non le avevo mai mentito, poteva chiedermi di andarmene, le stavo dimostrando fiducia, mi sembrava quasi di risentire la chiaccherata con Elijah della mattina.
" vorrei che tu dimostrassi la tua umanità, perchè sono sicura che l'hai ancora, da qualche parte", mi porse la lanterna, io la accesi e la lancia in alto, " mi chiedi molto Caroline, sei una dei pochi che crede che io sia ancora capace di questo" " Non lo credo ma.. devo sperarci, ora puoi chiedermi qualcosa tu". La tensione era palpabile.
" ti chiederò di non mentirmi Caroline, mai più", mi avvicinai a lei prima che potesse protestare e la baciai. Avevo rubato baci a molte donne, avevo assaporato le labbra di così tanti volti di cui nemmeno ricordo il nome, e mai, nessuna, si era anche solo avvicinata a quello che sentii quando Caroline rispose al mio bacio. Mi fermai solo perchè il mio sorriso era talmente grande e radioso da non permettermi più di baciarla. " stai iniziando bene, dolcezza" risi, Caroline era permalosa, ma intuì il mio gioco. " lascia libero Tyler, dimostra la tua umanità" " così che tu possa vivere la tua vita felice con lui? smettila Caroline." Lei si rabbuiò, " ho sbagliato ad ascoltarti, ma non posso che biasimare me stessa".
Rientrò nel salone, e decisi di non rincorrerla.

Andai a casa sua dove ero già stato invitato ad entrare, salii in camera sua e le lascia una lettera.

" Hai chiesto la mia umanità .
  la donerei a te. Ti mostrerei la parte migliore di me e il mio mondo.
  Sei tu la persona che ha la chiave, solo tu puoi decidere.
                 Klaus                                                           "


Tornai nella nostra casa vuota, Rebekah ed Elijah dovevano essersi trattenuti al ballo,
Stavo togliendo la giacca quando " No, aspetta, o renderai tutto più difficile, non spogliarti" Caroline era dietro di me, all'ingresso della mia stanza.
"ti ho chiesto di liberare Ty perchè.. non è come pensi. Non voglio che lui sia libero per vivere una vita con lui, ma perchè non riesco a credere di provare questi sentimenti per una persona che ha fatto cose così orribili" corsi verso di lei " che sentimenti Caroline??dillo. " " no.. io" " Caroline dillo!"

" sono innamorata di te Klaus, e non posso farci niente."
La presi tra le braccia, era finalmente tornata nel suo posto nel mondo.
  
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