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Autore: Lily Liddell    28/02/2014    1 recensioni
Una serie di one shot Hayffie (Haymitch/Effie).
Ne leggo molte sui siti di fanfiction inglesi e ho pensato di cominciare una raccolta in italiano.
Le trame possono essere prompt che trovo su tumblr o idee che mi passano per la testa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Effie Trinket, Haymitch Abernathy
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Sintesi: Durante i 67th Hunger Games il Distretto 12 non è stato fortunato. La buona sorte, però, ha deciso di andare in contro a qualcun altro…
 
Effie POV

I nostri tributi erano stati uccisi durante il bagno di sangue. La ragazza, una dodicenne, è stata la prima a morire, per mano del ragazzo dal Distretto 2.
Il ragazzo invece, di sedici anni, era riuscito a prendere uno zaino, ma il tributo maschio del Distretto 7 lo ha trafitto in pieno petto con una spada, sottraendoglielo. Pochi attimi dopo i due del Distretto 1 lo hanno braccato e poi ucciso, prendendosi lo zaino.
In quindici minuti il bagno di sangue era già finito. Otto tributi avevano perso la vita: il ragazzo dal Distretto 3, la ragazza del 5, entrambi del 6, la ragazza del 7, la ragazza dell'11 ed entrambi i miei ragazzi.
Non mi aspettavo nulla di diverso.
La Cornucopia dorata è imbrattata di sangue, quest'anno si trova al centro di una splendida piazza. Scintilla sotto la luce del tramonto, l'arena è un paesino fantasma.
Casette si susseguono l'una all'altra. Sono tutte vuote, silenziose e tetre. Sono ottime per nascondersi, ma la mia esperienza da spettatrice mi dice che nascondono terribili trappole.
Ho ragione, perché non appena il ragazzo del Distretto 8 mette piede all'interno di una delle casette, la porta si sbarra e la casa si riempie di fumo. Il suono di un cannone cattura l'attenzione dei restanti tributi.
Non tutte le case sono trappole mortali, la ragazza del Distretto 10, ignara della sorte del suo avversario, si addentra ad ispezionare una delle altre casette. Dopo essere entrata si chiude la porta alle spalle e apre lo zaino che era riuscita a conquistare. Dentro non c'è molto. Carne essiccata e acqua. Trovare cibo sarà impossibile in un'arena come questa.
La maggior parte dei tributi si allontana il più possibile dalla Cornucopia, cercano riparo all'interno delle abitazioni.
Alcuni sono fortunati, altri meno. Nel giro di mezz'ora se ne vanno entrambi i tributi del 10 e la ragazza del 9. Rispettivamente: ratti carnivori, gas velenoso e uno scontro con il ragazzo dal Distretto 11.
Sono quasi le sei del pomeriggio, decido di lasciare la mia stanza per vedere come sta Haymitch. Lo trovo sul divano, completamente ubriaco.
Appena mi vede cerca di alzarsi e comincia a blaterare. Dalle sue labbra escono solo insulti, rivolti a me, alla Capitale, a Snow.
Lo lascio sfogarsi, non batto ciglio. Ho imparato a gestire i suoi attacchi di rabbia; dopo un po' tace. Mi avvicino e cerco di aiutarlo a mettersi in piedi per andare a letto, ma scaccia via la mia mano in malo modo. Sospiro e decido di lasciarlo in pace. 
Lui si stravacca al lato del divano opposto al mio, sa di non potersene andare prima di domani. 
Cala la notte e scopro per quale motivo è possibile chiudere le porte e le finestre delle case: durante le ore notturne la temperatura scende vertiginosamente e le strade sono battute da enormi sciacalli affamati. 
I Favoriti, che si erano accampati attorno alla Cornucopia, vengono attaccati.
Gli sciacalli sbranano entrambi i ragazzi del 2 e la ragazza del 4. Gli altri riescono a uccidere il branco e accendono un fuoco poco dopo per nutrirsi della loro carne.
Haymitch si alza, comincia a camminare senza sosta per tutto l'appartamento, poi va a prendersi altro da bere.
Mi addormento, ma vengo svegliata da grida. Ci metto un attimo a capire che non vengono dalla televisione ancora accesa, ma da Haymitch, che evidentemente era tornato a mettersi sul divano.
Non è la prima volta che lo sento urlare così durante la notte, ma in genere sono chiusa nella mia stanza, incapace di fare nulla.
Ora che è a nemmeno un metro da me non posso ignorarlo. Mi avvicino e provo a svegliarlo, ma non succede niente. Ci riprovo ancora, lo chiamo, gli scuoto la spalla più vigorosamente.
Finalmente i suoi occhi si aprono, ma sono diversi. In un lampo me lo ritrovo addosso, si è rivoltato dal divano e mi sta inchiodando a terra, sento qualcosa di freddo contro la gola e mi rendo conto di avere una lama puntata al collo.
I suoi occhi sono offuscati, non mi riconosce, sono terrorizzata.
Grido, cerco di togliermelo di dosso, ma lui è più grande di me, è molto più forte.
"H-Haymitch!" La mia vista comincia ad annerirsi perché la presa attorno al mio collo è strettissima. "Sono io…" Non ho più voce quasi. "Ti prego, lasciami…" 
Improvvisamente, così come aveva cominciato, finisce. Haymitch mi lascia andare e la lama cade per terra con un tonfo sordo, in un attimo è in piedi, ma non abbastanza velocemente da non farmi notare il cambiamento nei suoi occhi. Si ritira subito nella sua stanza. Io sono ancora a terra, tossisco mentre faccio entrare più aria possibile nei miei polmoni.
Quando cerco di alzarmi mi accorgo che le mie mani e le mie gambe tremano. Devo sedermi. Passo la notte sul divano, non mi riaddormento.
La mattina successiva Haymitch non se ne va, ma resta in disparte. Non ho il coraggio di guardarlo in faccia, non voglio ammettere di essere spaventata da lui, perché la persona che mi ha attaccata non era lui…
Due giorni passano senza che succeda nulla, nessun altro tributo ha perso la vita e Haymitch, dopo quarantotto ore di silenzio, mi si avvicina e si scusa senza guardarmi in faccia. Gli dico di non preoccuparsi, che sapevo che non era stato volontario.
Questo però non faceva sparire gli orribili ematomi viola, che da due giorni mi adornavano il collo come una collana, e che coprivo con il fondotinta.
Poche ore dopo Haymitch è sul treno diretto al Distretto 12. 
Non credo parleremo più dell'incidente. Io non ho intenzione i farlo e conoscendolo, nemmeno lui.
Dal momento che nemmeno il quarto giorno succede nulla di interessante, i programmatori attivano delle trappole nascoste in alcune delle case.
La ragazza del Distretto 3 viene attaccata dai ratti carnivori, la mordono ripetutamente ma riesce a scappare e a rifugiarsi abilmente in un vicolo stretto e apparentemente innocuo. 
Il ragazzo del Distretto 9, invece, non è stato così fortunato e quando sono arrivati i ratti, è stato divorato vivo.
Il gruppo dei Favoriti, accampatosi in una delle case attorno alla Cornucopia, si è ritrovato a dover fronteggiare un'invasione di formiche rosse. Hanno riportato gravi ferite ma nessuno è stato ucciso, grazie al fuoco acceso dalla ragazza dell'1, che ha allontanato gli insetti.
Il ragazzo dell'11, poi, cercando di sfuggire ad uno sciacallo solitario, è finito su una mina nascosta, saltando in aria assieme all'animale.
Sono rimasti in sei nell'arena: tre Favoriti, entrambi dell'1 e il ragazzo del 4, la ragazza del 3, il ragazzo del 5 e la ragazza dell'8.
Cala la notte del settimo giorno, i Favoriti sono radunati attorno ad un fuoco acceso all'interno del salotto vuoto del loro rifugio.
Progettano di andare a cacciare il resto degli altri appena sorgerà il sole.
Quando cominciano a battere le strade e a ispezionare le case, però, devono fare i conti con le trappole… 
Dopo essere sfuggiti per la seconda volta alle formiche rosse, vengono attaccati dai ratti. Il ragazzo dell'1 perde una mano, ma quando si ritrovano bloccati in una casa, con il gas velenoso che invade la stanza entrando dalle bocchette per l'aria, è l'unico in grado di salvarsi buttandosi dalla finestra.
Nonostante l'aria entri attraverso la finestra rotta, la ragazza dell'1 e il ragazzo del 4 si stanno già contorcendo a terra. Il suono di due cannoni risuona nell'aria.
I quattro partecipanti restanti superano l'ottava notte. All'alba del nono giorno è la voce di Claudius Templesmith a svegliarli. Ci sarà un banchetto alla Cornucopia. 
Si presentano tutti e quattro, il ragazzo dell'1 è gravemente ferito. La mano mozzata dai ratti si è infettata, i tagli procurati dai vetri infranti gli sfregiano il viso e nella caduta si è slogato una caviglia.
È il primo a prendere ciò che gli serve: medicine, cibo e acqua.
Si ritira nei vicoli e la ragazza del 3 si fa avanti, prende uno zaino ma il ragazzo del 5 la attacca. Lei non si è ancora del tutto ripresa dai morsi dei ratti, cade a terra ma con un calcio si libera del suo aggressore e scappa via a mani vuote.
La ragazza dell'8, approfittando della confusione e del fatto che il ragazzo del 5 sia ancora a terra, si lancia su uno degli zaini, ma lui è più veloce, la trascina a terra e la soffoca usando lo stesso zaino che la ragazza stringe fra le mani, spingendoglielo contro il viso come se fosse un cuscino.
A quel punto fa scorta di tutto ciò che gli serve e poi scappa via.
Sono rimasti in tre, trascorrono due giorni sereni.
L'unica ragazza rimasta è quella che se la sta passando peggio. 
È l'undicesimo giorno, la ragazza del 3 non mangia da due giorni ed è ferita, mentre i suoi avversari hanno medicine, cibo e acqua. Non credo che arriverà alla sera…
Ho passato questi giorni in compagnia delle altri accompagnatrici e dei mentori. Molti puntano sul ragazzo del Distretto 1, tanti altri su quello del 5. Pochissimi sulla ragazza.
Mentre discuto con una mia amica, l'accompagnatrice del Distretto 1, vedo che la mentore del Distretto 3 si sta dando da fare. Gira fra gruppi di persone mostrando qualcosa, sembra entusiasta… è un po' strana, ma non sembra cattiva. 
Forse pensa di poter aiutare la sua ragazza.
"Lasciala perdere." Mi dice Velvet, prendendomi sottobraccio e accompagnandomi verso il rinfresco. "È completamente suonata. Sta cercando di procurare non so che fili per il suo tributo." Ride, poi mi passa da bere. "Cibo, acqua, armi… ecco cosa dovrebbe provare a comprare. Non fili…" 
Io la guardo e annuisco assente, in verità sono ancora scossa da quello che è successo la settimana scorsa e non riesco più a godermi i Giochi. Ogni volta che chiudo gli occhi rivedo gli occhi folli di Haymitch e penso che se non si fosse fermato- "Effie? Mi stai ascoltando?"
Annuisco portando il bicchiere alle labbra, cerco di sorridere.
"Stavo dicendo che Christal è appena riuscita a comprare un set di coltelli per il nostro tributo. Non mi sorprende che tutti puntino su di lui… la ragazza era forte ma scarseggiava in cervello. Lui… lui è già un vincitore."
Sei ore dopo il suo vincitore è saltato in aria grazie alla bomba costruita a mano dalla ragazza del distretto 3, bomba creata dal nulla grazie a quello che è riuscita a trovare per strada e ai cavi che le erano arrivati poche ore prima tramite un paracadute d'argento.
Ora sono rimasti in due, la ragazza del 3 e il ragazzo del 5. Lei è finalmente uscita dal suo vicolo, armata di bombe e coltelli rubati dal ragazzo dell'1.
Posiziona le bombe in punti strategici e non appena il ragazzo del 5 si avvicina alla Cornucopia per sgraffignare del cibo, mette il piede su una mina e salta in aria, chiudendo i Giochi prima di arrivare alla notte dell'undicesimo giorno.
Anche quest'anno è andato, sono stanca e senza forze, perché da giorni dormo malissimo. La festa in onore della fine dei Giochi, che si tiene regolarmente fra mentori, accompagnatrici e programmatori, la passo tutta seduta su un divanetto, a bere champagne. Appena posso me ne torno nel mio appartamento, è l'alba e sto per mettermi a letto. Quando mi strucco e mi guardo allo specchio, noto che finalmente gli ultimi segni delle mani di Haymitch attorno al mio collo sono svaniti. Chiudo gli occhi e mi rendo conto che però i suoi occhi sono ancora lì, in un attimo il suo sguardo cambia. Non è più aggressivo, primitivo, omicida… è lo sguardo con cui mi ha guardata quando è tornato in sé. 
Riapro gli occhi e sospiro, mi sento incredibilmente sollevata. Forse finalmente riuscirò a dormire bene stanotte.

A/N: Non era previsto scrivere questa one-shot, l’ho fatto per un’amica a cui serviva il background per un personaggio di un GdR su Hunger Games.
P.S.: se siete interessati contattatemi perché è appena nato. (:
Ho dovuto cambiare il rating per questa storia perché mi sa che ci sono andata giù un po' troppo pesante con le descrizioni, ma non mi lamento...
Visto che le ultime one-shot erano dal POV di Effie, la prossima cercherò di farlo da Haymitch.
Per un paio di giorni non potrò postare nulla, quindi ci si rivede dopo il 3 marzo. Grazie a tutti per aver letto e per i commenti.
 
x Lily
   
 
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