"Buon giorno signorina."

"Buon giorno Mon Signore..."

"Dica tutto..."

"Sono innamorata di un uomo..."

"Beh...è una gran bella cosa."

"Ma egli è sposato!"

"Oh...ed egli conserva per voi i medesimi sentimenti...?"

"Non lo so mon signore...sono molto confusa..."

"Su che cosa vi sentite confusa?"

"Su ciò che può diventare questa storia..."

"...Ditemi: cosa provate per quest'uomo?...ma pensateci bene prima di rispondere."

"..."

"..."

"..."

"..."

"...Io...non so cosa provo; ogni cosa che ho fatto, tutto ciò che ho detto e vissuto, ogni cosa che ho pensato, mi ha ricondotto a lui. Io lo amavo, snetivo lui come fosse me...non potevo nascondergli nulla di me stessa come lui non poteva nascondere a me nulla di sè al tempo stesso. Ho provato a dimenticarlo, ma non ho mai più provato nulla del genere in tutta la mia vita, e mai lo proverò...io lo amava: lui sapeva di zucchero, mangiava sempre zucchero e aveva questo sapore addosso...anche il suo odore (sempre ammesso che lo zucchero abbia un odore) e io lo amavo, amavo anche lo zucchero con lui; ho mangiato decine di bustine di zucchero tutti i giorni da quando se n'è andato... e ciò non è da me, poichè io no cerco conforto in simili cose...io...io lo amavo..."

"...Ricordo ancora che quando era triste, quando gli mancava qualcosa "dentro", dormiva; dormiva tutto il tempo, tra le mie braccia, sperando, diceva, che al suo risveglio le cose sarebbero state migliori...Dio, quanto mi manca!...anch'io dormo speso da allora..."

"...Io lo amavo e non so darmi spiegazione del perchè lui sia andato via...mi ha completamente distrutta ma, ovunque sia, prego Dio solo perchè lui stia bene..."

"...Io non so più chi sono, padre, da quando lui è andato via...non capisco...perchè? Avremmo superato tutto insieme...io, io lo amavo."

"Ehm...e si è sposato?"

"...Sì..."

"Ma ancora non capisco signorina: qual'è il peccato che lei crede d'aver commesso?"

"Il mio peccato? E' quello di credere in Dio solo perchè lui ci credeva e perchè spero che me lo ridia indietro...io lo amo..."

"Ehm...credo che basti un Ave Maria..."

La ragazza si alza e i suoi capelli crespi oscillano sulle sue spalle.

"Grazie padre..."

"Di nulla signorina...ehm, mi scusi, posso chiederle una cosa?"

"Certo..."

"Con chi si è sposato quest'uomo?"

"Con Dio padre, con Dio..."

Gli occhi azzurri del parroco hanno un tremito, un sorta di dolore che li opacizza, velandoli di sorpresa e sofferenza.

Prima che egli chiuda lo sportello del confessionale, Hermione vede un riflesso rosso al di là del vetro...

...un riflesso color carota.

Lo scatto dello sportello riecheggia in tutta la sala.