1)My new life

Sono le tre del mattino quando prendo il cellulare e le cuffiette per far passare le ore di un'altra notte in bianco. La musica di solito mi da una mano a riflettere; infatti appena la voce di Avril Lavigne mi risuona nelle orecchie un'ondata di pensieri affluisce nella mia testa. Penso di essere una fortunata diciannovenne che ha appena ricevuto dal destino un'opportunità incredibile: passare tre mesi in stage con la possibilità di venire assunta al termine del contratto. Lavorare come stilista per delle star internazionali: i One Direction! Essendo fan sfegatata sono davvero al settimo cielo. A proposito, mi chiamo Francesca e parto... fra sei ore! Cerco di prendere sonno con la musica, ma forse è il caso che cambi artista; così chiudo gli occhi e comincio a creare scene che spero accadranno quando sarò lì. Tre ore fanno presto a trascorrere fra film mentali e sogni ad occhi aperti; alle sei alzo la testa dal cuscino ridotta a uno zombie umano. Con la poca energia recuperata durante la notte mi trascino in bagno dove incomincio la mia “restaurazione” personale: Per prima cosa una doccia fredda; anzi no... Gelida! Poi un po' di trucco (grazie a Dio non ho le occhiaie nonostante la notte passata sveglia) e via a vestirsi. La mia vita negli ultimi giorni è diventata un giro frenetico di cose: fai la valigia, porto questo, porto quello... non ne posso più! Dopo essermi giudicata presentabile esco di casa salutando mia sorella con le lacrime agli occhi. Un taxi mi porta all'aeroporto,dove raggiungo immediatamente il check-in e da lì il gate. Quando finalmente salgo sull'aereo sono le otto e dopo qualche minuto decolla. Finalmente riesco a prendere sonno e mi sveglio solo quando una hostess bionda annuncia l'imminente atterraggio. Dopo aver recuperato i bagagli cammino in cerca di chi mi porterà agli studi di registrazione dove incontrerò i ragazzi. In lontananza vedo un uomo che si sbraccia e cerca di pronunciare il mio nome senza grandi risultati. Scoppio a ridere e lo raggiungo e riconoscendo Simon Cowell; l'emozione è alle stelle.

“ben arrivata signorina... pronunciavo bene il suo nome prima?”

“sarò sincera Simon, no... il mio nome si pronuncia Francesca;” gli rispondo sorridendo.

Lui ridacchia e mi scorta fuori dall'aeroporto, verso una macchina.

“ ah, giusto: abbiamo un'altra stagista, e lei ha scelto l'appartamento più distaccato dai ragazzi,e per te è rimasto solo quello di fianco ai cinque casinisti... mi dispiace, anche perché sei più simpatica tu di lei”

questa volta è il mio turno di ridacchiare e lo rassicuro

“ Simon, non c'è problema... io sono una Directioner,e se non dovesse bastare userò un po' della magia italiana che fa sempre colpo”

“ok se la metti così... sono più sereno anche io. Siamo arrivati, scendi che te li presento”

scendo dalla vettura e ringrazio l'autista, poi seguo Simon all'interno dell'edificio. Dopo alcuni piani di scale si sentono oltre la porta le risate di alcune persone. Lui apre la porta e ci si presenta davanti una scena...

una ragazza sconosciuta dice (o meglio, urla):

A me mi hanno detto che l'altra sarà brutta,grassa e cattiva! Antipatica e con un cattivissimo gusto nel vestire.

Simon sussurra:

mi sa che si sta riferendo a te!

Non ci vedo più,e, spinta da un impulso entro a grandi passi nella stanza e con voce angelica le dico:

Sì,sì, tutto quello che vuoi! Però, fatti dare un consiglio: impara a parlare che magari qualcuno capirà ciò che cerchi di dire. No?

Zayn urla: è quello che le dico sempre anche io! Batti cinque!

Tutti scoppiamo a ridere, Simon compreso; poi quando smette dice ai ragazzi

Vi presento Francesca... è lei l'altra stagista: è italiana, e prima che tu me lo chieda, sì Niall, è capace di cucinare... poi si blocca e comincia a dire cavolate tipo: è alta, capelli castani, occhi marroni...

Louis lo interrompe:

Sì Simon, lo vediamo. Già che ci sei di che è più simpatica di Alyssa e che è anche più bella, che poi tanto è quello che pensiamo tutti, vero ragazzi?

Tutti annuiscono e io arrossisco, abbasso lo sguardo e mormoro un

“Grazie”

poi li abbraccio

e mi mostrano la casa. Mi sento osservata.. mi giro e vedo Niall che mi sta fissando. Vado vicino a lui...