SUPERQUARKSCHOOL
Dopo
aver tentato tutti i generi ora passo al comico! Spero che vi piaccia qst ff …
se siete una delle specie di cui parlo non ve la prendete scherzo!
Si
ringrazia Piero Angela che ha gentilmente ha prestato la voce per qst
ff
Ogni
riferimento a fatti, cose o persone è puramente casuale, a meno ke non vi odio e
voglio farvi fare 1 figura di merda, in quel caso siete obbligati dall’articolo
157 della costituzione italiana a venire a casa mia e a rendermi omaggio,
supplicandomi di smettere.
A
settembre, i personaggi della mia ff saranno disponibili in tutte le confezioni
di merendine Kinder e Ferrero.
Baci da
pIkKoLa_EmO
HOMO
SECCHIONUS
Le
biblioteche della scuola. Luoghi desolati e impervi, dove pochi audaci animali
si sono spinti. Ed è lì che scorgiamo un HOMO SECCHIONUS intento a penzolare per
le sue mutande a fiorellini rosa su sfondo giallino da un attaccapanni.
Tali
animali si esprimono con versi, per la maggior parte ancora incompresi. Ne sono
stati decifrati solo pochi, tra cui “donna piacente” che secondo i nostri studi
significa “gran fica” oppure “sei dotata di una bella cornice della terminazione
del tuo apparato digerente” ossia “che culo!”. Uno dei versi più comuni, non
ancora decifrato è “studio” oppure “libro”.
L’homo
secchionus gode di grande popolarità e stima tra gli altri animali, e per tale
motivo questi lo hanno appeso per le mutande. Ma addormentiamo un’esemplare
maschio per esaminarlo più da vicino.
Dopo
aver sparato il sonnifero ci avviciniamo all’individuo. Studiamo la sua
anatomia.
La
peluria del capo è cosparsa di olio extravergine di oliva, probabilmente per
renderlo impermeabile. Grazie a questo affascinante marchingegno della natura,
infatti l’acqua scivola, non bagnando così l’animale.
La vista
non è molto sviluppata, gli occhi sono di una sostanza simile al vetro e
sporgono per circa 1m dalla testa.
Il
mantello è piuttosto insolito. Nella zona superiore è costituito dal maglione
fatto a maglia dalla nonna per Natale, mentre sotto da un pantalone, il quale
inizia dai piedi e termina in prossimità del collo.
Possiamo
trovare questi affascinanti [ehm ehm] animali nei laboratori extrascolastici o
nelle loro tane abituali, costituite da contenitori solitamente neri con
all’interno carte di merendine, bucce di banane e gomme da masticare. Spesso le
tane vengono assegnate dagli altri animali, che trasportano con delicatezza
[ceerto] gli homus secchionus nelle rispettive tane, denominate “cestini della
monnezza”
Ora vi
lasciamo, ci vediamo alla prossima puntata di SUPERQUARKSCHOOL, in cui parleremo
dello SMALTUS TRUCCUS.