Sospinta da una frasca ventata di Maggio posa la sua bella figura su di un fiore di campo, di selvaggia e comune natura. Ali riunite, un nuovo mischiarsi di colori che prosegue dall’istante preciso del loro primo incontro. Giallo unito al giallo e nero fuso nel nero. Di sole e tenebra su di una superficie di leggera presenza. Riposa dal suo vagare su petali di chiara sfumatura, pari al rosa albeggiare. Le ali coraggiose, pronte a partire vengono bloccate, rifiutano lo sbuffo frizzante che la Madre Terra gli dà. E la farfalla desiste dal suo vivere, negandosi di librare.