Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Moore    02/03/2014    1 recensioni
Questa storia è arrivata quarta al contest "E così, con un bacio, io muoio" indetto da Ielma
Quando il cuore comanda, la ragione non può far altro che obbedire. Questo, però, Sirius l'ha capito solo adesso...
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E così

Nome sul forum: Bintou

Nome su EFP: Moore

Titolo storia: Un bacio carico di ricordi

Coppia: Sirius/Alyssa

Pacchetto: Viola


 
I rami iniziano a scorticarmi la pelle. Inizio ad essere stanco di correre, sono esausto. Mi faccio forza e costringo le mie gambe, stremate dagli ultimi mesi da fuggiasco, a proseguire. Gli abiti già logori mi stanno per abbandonare del tutto. Mi faccio strada in quel luogo indefinito spostando i rami bassi degli alberi d’intralcio. 
Ho una strana sensazione, come se stessi sbagliando qualcosa. 
Rallento il passo facendo calmare il petto che mi si alza e abbassa velocemente. Per qualche minuto penso di essere al sicuro, il frusciare che mi perseguitava si è attutito. 
Butto un occhio a ciò che mi circonda, analizzando fin dove mi sono spinto. All’improvviso capisco: sono in prossimità del Lago Nero. Era impossibile per me non riconoscere proprio questo posto, eppure mi accorgo solo adesso di dove sono. 
Le immagini di qualche anno prima iniziano a formarsi nella mia mente e inspiegabilmente si proiettano tutt’intorno a me. Vedo James, con la bacchetta alzata, che proclama uno smutandamento pubblico di Mocciosus; Lily è poco distante che lo guarda interdetta. Remus e quello schifoso di Minus assistono divertiti alla scena. Ci sono anche io (una mia versione più giovane, intendo) che incoraggio James. 
Stranamente ricordo anche i miei pensieri di quel preciso istante. Di Mocciosus non mi importava niente, lo importunavo solo perché James non lo sopportava. La mia mente era concentrata su un esile figura seduta contro uno degli alberi che circondavano la riva.
I capelli castani, adagiati da una parte, che terminano in riccioli appena appena accennati. Alza lo sguardo, corruga la fronte a e torna a armeggiare con il foglio che ha davanti, probabilmente un disegno. 
Nel corso della mia vita non ho mai avuto tempo per l’amore o un qualche altro sentimento che lo implicasse, mi importava solo della fratellanza e dell’onestà tra amici. Ma devo ammettere che Alyssa mi piaceva proprio tanto. Quella piccola Tassorosso riusciva a catturare il mio sguardo tra mille, ogni suo gesto era soggetto alle mie attenzioni. Credo di non averle mai rivolto la parola durante i miei anni a Hogwarts. 
Sono ancora immerso nel ricordo, Alyssa è sempre appoggiata alla quercia , ma i suoi occhi sono incatenati ai miei. Lentamente si alza. Il ricordo sfuma intorno a lei fino a scomparire totalmente lasciandola nel buio della realtà. Sono sicuro che sia un’allucinazione. Lei è morta, durante la prima battaglia contro Voldemort. Lessi la notizia sulla gazzetta del profeta, lasciava marito e due figli, fa male sapere che non sono miei. 
Si avvicina. La sua figura esile si trasforma, a mano a mano che accorcia le distanze, in una donna adulte. È bella, no di più, è meravigliosa. I suoi occhi grigi si assottigliano e illuminano quando gli si apre un sorriso sulla bocca rosea. È sempre stato uno dei miei sogni proibiti baciare quelle labbra piene, ma evidentemente sono sempre stato occupato a combattere le battaglie altrui piuttosto che prendere il coraggio a due mani e conquistare la ragazza per cui mi sono invaghito. 
Avrei voluto passargli le mani tra i capelli, tastare le sue guance, stringerla a me, averla così vicino da poter studiare il neo che ha nell'angolo sotto il labbro inferiore. 
Continua a avvicinarsi con quel suo passo elegante e felino, sento il coraggio venirmi meno e indietreggio inconsapevolmente fino quasi a toccare l’acqua gelida del lago. 
Perché il lago è diventato improvvisamente una lastra di ghiaccio? Eppure non fa così freddo, neanche per me che indosso solo i sudici abiti strappati da detenuto (evaso) di Azkaban. 
Sento in lontananza la voce di Harry, mi chiama, mi cerca. Non trovo la forza necessaria per rispondergli.
Sono steso a terra. Come ci sono finito?
Alyssa è in ginocchio vicino a me. La vedo chinare il capo affinché i suoi capelli non arrivano a solleticarmi la guancia. Intuisco le sue intenzioni e inesorabilmente la codardia si fa spazio, non credo di essere pronto per affrontare la donna che ho da sempre racchiuso nel mio cuore vigliacco. Lei non sente ragioni, il suo viso è vicino, molto vicino (come ho sempre voluto che fosse, ma in altre circostanza) e proprio come nelle mie fantasie riesco ad analizzare quel neo che le attribuisce un’aria aristocratica. Gli occhi semichiusi mi permettono di individuare ancora un guizzo plumbeo che sta per scomparire completamente dietro le sue palpebre, il naso leggermente all'insù è arrivato a toccare quasi il mio. Chiudo gli  occhi e mi arrendo alla paura, aspettando docilmente che le sue labbra incontrassero le mie. Le sento, ma non sono come le immaginavo… anzi. 
Dovrebbero essere morbide, delicate, dolci e invitanti tutto quello che sento io non ha niente a che fare con ciò che mi ero sempre immaginato, però la sensazione è forte in egual modo. È come se tutto dentro di me fosse in subbuglio, mi bacia senza muovere molto le labbra, tenendole appoggiate alle mie e…succhiando?!
 Il cuore non mi galoppa più, si sta calmando. Qualcosa dentro di me se ne sta andando, il suo bacio riesce a farmi sentire come se tutto ciò per cui vivo mi stesse lasciando.
Il dissennatore allontana le sue labbra putrefatte da me, se ne va lasciando alle sue spalle il guscio vuoto del mio corpo. La mia anima viene trasportata via, lontano dal suo legittimo proprietario.

E così, con un bacio, io muoio

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Moore