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Autore: Giulia____    02/03/2014    7 recensioni
Piove.
Piove come il giorno del nostro primo vero incontro.
Piove come il giorno del nostro addio.
Ed è sotto questa pioggia che i ricordi ritornano.
Ricordi tristi.
Ricordi dolorosi.
Ricordi che credevo dimenticati.
Ricordi, Hermione?
Ricordi quella mattina di 5 anni fa?
Ricordi quando quella mattina di pioggia ti vidi sotto questo albero, sola, in lacrime?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Ricordi, Hermione?
 
Piove.
 
Piove come il giorno del nostro primo vero incontro.
Piove come il giorno del nostro addio.
Ed è sotto questa pioggia che i ricordi ritornano.
 
Ricordi tristi.
Ricordi dolorosi.
Ricordi che credevo dimenticati.
 
Ricordi, Hermione?
Ricordi quella mattina di cinque anni fa?
Ricordi quando quella mattina di pioggia ti vidi sotto questo albero lungo le sponde del Lago Nero, sola, in lacrime?
Ricordi quando ti raggiunsi con l’intenzione di umiliarti?
Perché erano solo quelle le mie intenzioni. Prenderti in giro, umiliarti.
Per sei anni ti ho considerato solo una sporca mezzosangue. Perché? Perché ero un idiota, Hermione. Un perfetto idiota.
Ma quando ti raggiunsi per la prima volta ti vidi sotto una luce diversa.
Eri bella, incredibilmente bella.
 
Parlammo.
 
Non ti offesi. Mi raccontasti tutto, di come i tuoi genitori erano morti in un assalto dei Mangiamorte, di come eri rimasta sola e ferita in seguito a quell’attacco.
Mi dissi di umiliarti, il tuo orgoglio da Grifondoro ormai era andato in frantumi.
Ma io non ti umiliai, Hermione.
Anzi, feci l’ultima cosa che sia io che te ci saremo mai immaginati.
 
Ti baciai.
 
Come mi ero aspettato mi allontanasti. Perché? Facile. Mi odiavi e credevi che anche io ti odiassi, ma non era vero. Non più almeno. Non ci vedemmo per una settimana, mi evitavi. Non capivo dove avevo sbagliato.
 
Parlai con te, o meglio, tu parlasti con me.
 
Non so come fu possibile, ma ci mettemmo insieme, ovviamente in segreto. Né io né te potevamo raccontare tutto e non era una questione di orgoglio. Mio padre ti avrebbe uccisa e i tuoi amici abbandonato.
 
Dopotutto poteva sembrare assurdo.
Futuro Auror e futuro Mangiamorte.
Bianco e nero.
Mezzosangue e purosangue.
Grifondoro e Serpeverde.
Io e te. Nemici giurati.
 
Ci amammo.
 
Dopo tre mesi decisi di rivelare la nostra relazione. Non dimenticherò mai le facce dei presenti nella sala grande quando, il giorno del ballo di Natale, ballammo insieme uscendo allo scoperto. Le reazioni dei nostri amici furono proprio quelle che ci aspettavamo. I miei smisero di frequentarmi, tranne Blaise, ovviamente, che forse sospettava già qualcosa. Con i tuoi amici litigasti, ma poi riuscisti a chiarire e loro capirono. Beh, forse Weasley non capì, ma perlomeno l’accettò.
Restammo insieme per quasi un anno, sino a quel giorno, quell’orrendo giorno. Il 15 Giugno.
 
Ricordi vero?
Ricordi quel giorno?
Quel giorno che ci divise per sempre?
 
Ti avevo posto la domanda che tu ti stavi aspettando da tanto tempo. Sotto il nostro albero davanti al lago, ti domandai se dopo la scuola avresti voluto sposarmi.
Ricordo il sorriso che illuminò il tuo volto, ricordo la gioia con cui mi abbracciasti dicendo sì, ricordo la nostra felicità. Felicità che durò pochi minuti. Felicità che venne interrotta da urla provenienti dal castello.
 
Ci alzammo e corremmo verso il castello senza mai arrivarci. Venimmo raggiunti da Potter, Weasley e Ginevra e circondati da quattro Mangiamorte.
Davanti a loro lo vedemmo. Lui, l’oscuro signore si stava avvicinando a noi.
 
Iniziò a piovere nello stesso istante in cui iniziò la battaglia.
Avevamo vinto, ricordi?
Ricordi la nostra gioia quando Voldemort, ucciso da Potter, esalò l’ultimo respiro?
Ricordi le grida di gioia provenienti dal castello?
 
Questo non lo so, ma ricordo perfettamente il tuo volto pieno di terrore quando vedesti il corpo di Lucius Malfoy alzarsi e puntarmi la bacchetta contro.
Ricordo che mi urlasti di fare attenzione e ricordo che in quel momento non fui l’unico a pronunciare le due parole dell’anatema che uccide.
Ricordo che anche mio padre le pronunciò mentre moriva per mano mia, ma l’incantesimo non era rivolto a me. Era indirizzato a qualcuno dietro di me.
 
Era indirizzato a te, Hermione.
 
Mi girai e ti vidi mentre cadesti a terra. Non so cosa successe poi. Urlai e mi lanciai verso di te prendendoti fra le mie braccia.
Non potevi essere morta, dovevi vivere. Dovevi sposarmi, l’avevi promesso. Vidi al tuo dito l’anello che ti avevo regalato poco prima dell’attacco.
 
Piansi. Non so per quanto. Saranno stati minuti, ore. Chi può dirlo? In quel momento non riuscii a pensare a nient’altro che a te.
Sentii una mano sulla mia spalla. Mi voltai. Dietro di me c’era Harry, gli occhi pieni di lacrime, che mi guardava. Credo che abbia cercato di farmi una specie di sorriso di incoraggiamento. Non gli riuscì molto bene. Accanto a lui i due fratelli Weasley abbracciati cercavano di farsi forza l’uno l’altro.
Io mi voltai e continuai a guardarti. Le lacrime che credevo si fossero fermate ripresero a scendere sempre più forti.
Non avrei più rivisto i tuoi occhi, il tuo sorriso speciale dedicato solo a me.
Non ti avrei più rivista, Hermione.
 
Ora sono qui, sotto il nostro albero, davanti alla tua tomba.
Sì amore mio, ho voluto farti seppellire qui a Hogwarst, il posto che per te è stato come una casa. Vicino al lago, sotto il nostro albero.
Ora devo andare. Harry mi ha invitato a cena.
 
Non te l’ho detto? Si è sposato con Luna Lovegood. No, non con Ginny.
Sai, lei si è innamorata di Blaise e ora sono sposati. Anche Ron si è sposato, con la Brown.
 
E io? No, non mi sono sposato.
Ricordi cosa mi avevi detto? Mi avevi promesso di sposarmi e tu mantieni sempre le promesse.
Mi manchi piccolina e mi mancherà nostro figlio, il bambino che avevi in grembo da ormai tre mesi ma che non abbiamo potuto conoscere.
 
E mentre mi allontano sussurro al vento quelle parole che solo poche volte ho avuto l'opportunità di dirti.
Ti amo, Hermione.
 
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Ciao a tutti :)
Pubblico una storia a cui tengo particolarmente, poiché è la primissima FF che ho scritto quando avevo 15 anni..spero vi sia piaciuta e sia riuscita ad emozionarvi almeno un po'.
Namaste <3
Giulia
  
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