Allora,
questa storia è una sorta di esperimento, nato alle 4.30 di
notte durante la
fase “fissaggio poster degli MCR”. Questa
può sembrare una storia come tutte le
altre, ma non saranno i soliti MCR. Spero di avervi incuriosito, buona
lettura!
^___-
Tutto
quello che è scritto qui di seguito su di loro non sono
fatti realmente
accaduti ma frutti della mia mente bacata. Ogni riferimento a fatti e
persone
(che non siano i MCR!) realmente esistiti è puramente
casuale.
CAPITOLO
UNICO
L’ESPERIMENTO
Gee sembrava piuttosto preoccupato per l’amico, ma al
momento aveva di meglio da fare. Sul divano dove era bellamente
sdraiato era
apparsa misteriosamente anche Lindsay che lo stava traviando a pensare
ad altro
invece che a Ray. Riuscendoci.
Frankie stava facendo una seduta di smalto con Alicia e
Jamia, sedute tutte e tre in cerchio in terra davanti allo stereo da
cui
risuonavano per tutta casa le note dei Misfits.
- Ma secondo te è meglio lo smalto nero o quello rosso
fuoco, Frankie? -
- Guarda tesoro, secondo me è meglio nero, ma anche
rosso..mh.. –
- Rosso tu Ali! – Mikey sembrava sempre molto attento ai
suoi movimenti, ma di più a sua moglie. Alicia era tutto per
lui, anche più del
caffé che si stava versando nella sua enorme tazza.
Alicia come risposta prese la boccetta rossa e cominciò a
chiedere a Frank: - Mi aiuti? –
Ray li guardò nuovamente male, poi, scuotendo la testa in
segno di negazione, andò a cercare Bob che ancora non era
riuscito a farsi
guardare male.
Era in momenti come quelli che i My Chem ringraziavano
Iddio per avergli donato Bob, lui era sempre così saggio e
così buono che
sicuramente sarebbe riuscito ad aiutare Ray, qualunque cosa avesse.
- Ciao Ray, ti serviva qualcosa? -
- Nah, non volevo stare con gli altri. – scosse la testa e
si portò una mano alla fronte per sbattercela poi contro.
- Come mai? –
- Sono così stupidi.. –
- Beh sì, ma perchè mai lo hai pensato ora?
–
- Non lo so! Il problema è quello.. –
Bob si sedette sul letto accanto ad un Ray disperatissimo
e prese a battergli affettuosamente la mano sulla spalla per farlo
riprendere.
- Lo so caro, lo so. -
Si rialzò dopo poco, riprese il libro che stava leggendo e
si sdraiò sul suo letto a leggere sotto lo sguardo di Ray
che lo chiamò un po’
scioccato dalla copertina del libro.
Bob alzò lo sguardo facendogli capire di avere la sua
attenzione.
- Cos’è quel libro? – indicò
la copertina con un gesto
della mano.
- Lascia fluire la
tua sessualità? Perchè me lo chiedi?
–
- Perchè ci sono due maschi che si baciano sulla
copertina? –
Involontariamente Ray si allontanò da Bob spostandosi ai
piedi del letto.
- Perchè parla di due gay? È un bel libro, se
vuoi te lo
presto quando lo finisco.. -
- Nah, non ci tengo. –
- Guarda che è bello! –
- Nah, non ci tengo. –
- Ok. – e riprese a leggere con maggiore attenzione di
prima.
Ray sbuffò un “Bah” di non convincimento
e si guardò
attorno.. fin quando non notò nell’armadio aperto
un boa che aveva già avuto il
piacere di vedere.. ma non a Bob!
- Bob.. -
- Sì, Ray, che c’è adesso? –
- Perchè hai il boa celeste e azzurro di Gee
nell’armadio?
–
- Perchè non è di Gee. –
Ray si voltò scandalizzato verso Bob. Ci
manca solo Bob frocio ora! Non bastavano Frankie, Gee e Mik?
Può
essere che sono rimasto solo io adesso? E se divento frocio anche io?
Ohdioohdioohdioohdio!
-
Bob, amico.. c’è qualcosa che devi dirmi e non mi
hai
mai detto? -
- Uhm, ho baciato Christa ad una festa.. –
- Cosa hai fatto tu? – Ray si alzò scandalizzato
dal
letto.
- Beh, tu ti eri addormentato sul divano, lei cercava
attenzioni ed è venuta da me.. poi mi ha baciato. Beh, tanto
è acqua passata,
non mi è mai piaciuta, lo sai. –
Ray si riportò la mano in fronte e ricominciò a
prenderla
a testate. Dopo qualche minuto, nei quali Bob aveva ricominciato la sua
lettura, si riprese e continuò a chiedere.
- Comunque non intendevo quello. -
Un mormorio di assenso e un “sono d’accordo con
te” si
sollevarono dal letto.
- Ho fatto un orgia con Frank, Gerard e Michael ieri, poi
è arrivata Alicia e poi anche Lyn-Z che si è
scoperta essere un uomo ben
dotato. -
- Certo. Sono d’accordo. – rispose annuendo
convinto con
la testa.
- Al ché mentre dormivi ti abbiamo stuprato tutti a turni.
–
- Davvero emozionante. –
- DIAMINE MI VUOI ASCOLTARE? –
Bob, richiamato all’ordine, chiuse il libro con cura e lo
ripose nella libreria sbuffando.
- Dimmi, che cavolo è successo che sbraiti così
tanto? -
- Tu non mi ascoltavi e quindi ho sbraitato. – Ray si
sdraiò ai piedi del letto per orizzontale.
- Non c’è proprio niente che devi dirmi, biondino?
Che ne
so, qualcosa che riguarda il fluire della
tua sessualità? –
- Non è cambiato niente dal liceo, eh! Sono più
di dieci
anni che sono bisessuale, che dovrei dirti? –
Ray si esibì in tutto il suo sconcerto con
un’imitazione
quasi perfetta di un pesce, aprì e richiuse la bocca almeno
quindici volte
prima di esclamare “ma io non lo sapevo!” con tono
lamentoso.
- Ray, scusa l’indiscrezione, ma cos’è
che ti sconcerta
così della mia affermazione? Vivi con due gay e un
bisessuale da 8 anni, sono
stati tutti fidanzati con almeno un uomo e se lo sono anche portato
dove ora ci
sono le loro mogli in questo preciso momento. Cosa ti pare strano del
fatto che
anche io sia bi? -
- Beh, di loro ero
rassegnato oramai, ma credevo di non essere l’unico etero..
almeno c’eri tu a
sostenermi.. –
- Da quando mi conosci sono sempre stato bisessuale, non
vorrei dirti.. –
- Ma io non lo sapevo! –
- E che cambiava? Sempre bisessuale sono! –
sospirò e si
avvicinò a Ray – Tu non hai mai avuto esperienze
omosessuali, vero? –
- NO! – Bob sorrise, scosse la testa e si
riaccasciò sul
letto.
- Ecco appunto. Non puoi sapere se sei bisessuale o meno se
non hai nemmeno provato, non puoi essere sicuro che ti faccia schifo se
non
provi. –
- Ma io lo so che non mi piacerà.. –
replicò con un filo
di voce.
- Sono solo tue supposizioni.. non puoi dirlo. –
- Dovrei provare secondo te? –
- Sì. –
Ray fissò il pavimento con fare amareggiato e dopo
parecchi minuti chiese “non è che mi aiuteresti?
Mi stanno venendo i
complessi..”
Bob scosse la testa. – Non è che io adesso ti
bacio e tu
capisci se sei bisessuale, gay o etero.. deve essere una cosa naturale,
non a
comando. –
Ray allora sempre più confuso gli chiese naturale in che
senso.
- Prendi ad esempio il bacio che mi ha dato Christa.
Quello è stato naturale! Cioè, nessuno ha chiesto
niente a nessun altro e ci
siamo baciati e basta. -
- Ho capito. Quindi alla prossima festa devo baciare un
uomo? –
- No, lo devi baciare quando te la senti. Basta. Come
fosse una ragazza, il concetto non cambia, sai? –
Lyn-Z e Alicia stavano parlando di bassi, in quel momento
stavano prendendo in analisi il Fender
Jazz Precision di Mikey, che era seduto lì accanto
che annuiva ancora
immerso nel suo caffé nero, probabilmente
l’ennesimo.
Jamia aveva preso il posto sul divano e stava giocando a
Tekken urlando al suo amato Jin di ammazzare quella “cacchio
di tigre OGM”.
Solo lei poteva stare con Frankie.. davvero.
Guardandoli capì allora una cosa: corse indietro per il
corridoio e tornò in camera di Bob, senza bussare
aprì la porta, gli strappò di
mano il libro gay (che aveva ripreso a leggere) e lo baciò
senza preavviso. Un
bacio a stampo, forte e a labbra serrate.
Un bacio dal quale Ray si staccò subito esclamando con una
faccia altamente schifiata:
- MA HAI LA BARBA! -
That’s
all, Folks.
Note
dell’autrice:
Salve
gente!
Spero che questo esperimento vi abbia incuriosito e divertito.
Non mi prendo la responsabilità delle reazioni che avreste
potuto avere
leggendola.
Spero che lascerete un commentino anche solo per linciarmi..
Baci a tutti!
- PB