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Autore: Forevahandevah    02/03/2014    4 recensioni
"[..] rileggo quella frase, quella che lui mi diceva ogni volta che riuscivamo a superare un problema. ''I'l sleep okay tonight''. [..]"
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!  Vi consiglio di leggere la One-Shot con sottofondo questa canzone di cui vi lascio il link http://m.youtube.com/watch?v=4cwSw1FGCQQ

                                                                 

                                          I’ll sleep okay tonight

 

Marilyn Jhonson era una bellissima ragazza, non molto alta, fisico slanciato, capelli lunghi, mossi e di un color rossastro, con due pozzi verdi al posto degli occhi. Era una semplice ragazza, già, fino a quando non conobbe Harry Styles. Anch’egli un bellissimo ragazzo, alto con un fisico tonico e magro, dei capelli corti caratterizzati da ricci ribelli che gli incorniciavano il viso e degli occhi che solo a guardarli ti iptnotizzavano, un verde mischiato all’azzurro, un colore così luminoso.                                                                                                                                                                                                                                  Il loro incontro era stato molto banale, una festa di amici di amici, si scambia quattro chiacchiere ed in seguito ci si scambia il numero. Iniziarono a sentirsi, fino a quando Harry finalmente si decise di invitarla ad uscire da soli per la prima volta. Ed il loro primo appunamento fu tutt’altro che banale, anzi…

 

**flashback - Marilyn**

Quella sera mi ero preparata così bene per il mio appuntamento con Harry. Avevo indossato dei jeans chiari stretti che mi fasciavano perfettamente le gambe magre, sopra avevo indossato un top rosa con un giacchetto di pelle nero a coprirmi le spalle, infine indossai un paio di tacchi neri. I capelli li lasciai sciolti, un filo di trucco, una spruzzata di profumo ed ero pronta. Subito dopo Harry passò a prendermi. Sinceramente pensavo che Harry mi portasse in un ristorante per una cenetta romantica, e invece sapete dove mi portò il bel ragazzo? Ad un cinema all’aperto.    Beh, all’inizio c’ero rimasta abbastanza male perchè Harry mi piaceva, anche se più volte l’avevo negato. Ma a fine serata mi ricredetti; ci divertimmo moltissimo tra il prendere in giro alcune scene e gli attori del film e tra lanciare i popcorn alle coppiette più lontane da noi. E poi, quella stessa sera ci fu il primo bacio. Mentre eravamo intenti a ridere come non mai per un popcorn i finito tra i capelli montati di un'anziana signora che inveii contro di noi più volte, per un momento ci guardammo negli occhi, e poi le labbra, quelle labbra così carnose e allo stesso tempo invitanti. Non dimenticherò mai lo “zoo di farfalle” che invase il mio stomaco, la tensione, la paura e l’impacciataggine nonostante quello non fosse il mio primo bacio, ma anche la dolcezza che prese il sopravvento non appena le nostre labbra si incontrarono.

**fine flashback"

I due ragazzi con il tempo non fecero che rafforzare il loro rapporto tra uscite varie ore passate insieme a scherzare e a divertirsi. Ogni momento che trascorsero fu importante per ognuno di loro, ma allo stesso tempo anche per la loro storia. Uno degli eventi più importanti per Harry? Sicuramente quando fece conoscere Marilyn ai suoi migliori amici. Per un ragazzo l'opinione dei propri amici, ma anche la loro prima impressione sulla ragazza in questione era di fondamentale importanza e così fu anche per Harry.

 

**flashback - Harry**

Ero molto in ansia, la cosa strana era che quelli erano i miei migliori amici, i ragazzi che conoscevo da sempre. Eppure ero così sotto tensione. Mi stavo innamorando di Marilyn e probabilmente mi serviva solo più il consenso dei miei amici per dirle tutto e chiederle di fidanzarci. Wow, avevo 20 anni e dovevo chiedere il parere degli amici, mi sentivo così bambino, ma Louis, Niall, Liam e Zayn erano in assoluto le persone su cui più contavo, dopo la mia famiglia. E poiché con Marilyn le cose erano serie, avrei dovuto fare tutto per bene. Comunque la passai a prendere sotto casa e subito dopo ci incamminammo verso la piazza dove ci eravamo dati appuntamento con i ragazzi. Capii che anche lei era abbastanza nervosa, così le misi il mio braccio destro sulla sua spalla per rassicurarla e poco prima di arrivare alla piazzetta ci scambiammo un affettuoso bacio come incoraggiamento. La serata passò divinamente, i ragazzi avevano apprezzato e mi avevano fatto addirittura i complimenti perché non pensavano che una ragazza così potesse provare ad avere una storia seria con tipo come me. Insomma Marilyn aveva la simpatia e l'ilarità di Louis, la dolcezza e la golosità di Niall, la prudenza e l'intelligenza di Liam, un po' di mistero e stranezza proprio come Zayn, ed infine era completamente compatibile con me, solo con me. Dopo quella sera ce ne furono altre che trascorsimo insieme ai ragazzi e, a volte, anche con le loro rispettive ragazze. Notai con piacere che strinse un legame maggiore con Zayn, ne ero felice perché lui era un ragazzo con la testa a posto ed ero sicuro che l'avrebbe tranquillamente protetta in caso di mia assenza.

**fine flashback**

 

I due ragazzi, senza aspettarselo, legarono, si innamorarono più di quello che pensavano. I baci, gli abbracci, le carezze, e si, anche la prima volta che fecero l'amore. Quello fu amore puro, pieno di passione e dolcezza. Quella fu la prova che loro erano più che una banale coppia di fidanzatini, erano molto di più.  Uno dei passi più importanti che fecero Harry e Marilyn fu la presentazione ai genitori del rispettivo compagno.

Si ritrovarono nella grande casa di Harry. La mamma del ragazzo e anche quella della ragazza risultarono emozionate ed entusiaste, e non facevano che fare domande alla coppietta. Stessa cosa per il padre di Harry, ma quello della ragazza era molto diffidente nei confronti del fidanzato della figlia. Continuò per tutta la cena a porgli delle domande imbarazzanti e a volte opprimenti. Ci fu anche un "discorsetto" di cui Marilyn non conobbe mai il contenuto, ma non se ne preoccupò più di tanto poiché sia Harry che il padre tornarono più sereni e felici dopo la chiacchierata.

La loro storia continuò per 4 anni fino a quando avvenne una svolta decisiva.

 

**flashback - Marilyn**

Okkey, okkey. Devo stare tranquilla. Contiamo fino a dieci. 1, 2, 3, 4.. bene devo anche ricordarmi di respirare però. Okkey allora, 1, respiro, 2, respiro, 3, respiro… Allora si mi è saltato il ciclo, ho qualche nausea e spesso giramenti di testa, ma ciò non significa che.. Oh al diavolo! Ho 24 anni ed ho appena scoperto di essere incinta. Come glielo dirò al mio compagno? La prenderà bene? E se non vuole un figlio ora? E se mi abbandona? Tutte queste domande continuavano a rimbombarmi nella testa senza smettere nemmeno per un secondo. Facevo persino fatica a respirare a causa della preoccupazione. Purtroppo, Harry tornò a casa prima del previsto, poichè non ebbi nemmeno il tempo di buttare il test nella spazzatura che lo vidi subito appoggiato alla porta del bagno. “Ehi amore, tutto bene?.” Cercai di nascondere quella specie di barretta colorata, ma il mio ragazzo non era così stupido come poteva sembrare. “Mar cosa mi stai nascondendo?.” “Chi? Io? Assolutamente niente!” Indietreggiai più che potei, ma andai a sbattere contro il muro e nel mentre Harry si avvicinò. Quando arrivò ad un centimetro dalla mie labbra mi diede un piccolo bacio e con estrema furbizia mi sfilò dalle dita il test. Io portai le mani a coprirmi il viso imbarazzata cercando di evitare lo sguardo di Harry. Aprii di poco due dita giusto per vedere se era ancora vivo. Aveva la bocca spalancata e gli occhi sgranati, quando poi sollevò la testa e volse il suo sguardo verso di me, vidi semplicemente la felicità e la gioia. Mi abbracciò fino a farmi soffocare e mi baciò come mai prima. Ero sollevata perchè l’aveva presa molto bene. “Amore sono così felice!”.

**fine flashback**

 

Non dimenticherò mai i suoi occhi illuminarsi, non dimenticherò le urla di quando  dissimo ai nostri amici che ero incinta, non dimenticherò le lacrime dei nostri genitori, la prima visita dal ginecologo, le nostre lacrime alla vista della foto della nostra bambina ancora nella mia pancia, tutte le tutine ed i giochini comprati da Zayn, ma non dimenticherò nemmeno quel giorno, quando tutto prese un’ulteriore svolta.

Harry ebbe un’incidente frontale che lo fece morire sul colpo.  Mi chiamarono 10 minuti dopo che avvenne il fatto. Questo si che mi stravolse. Il mio Harry non c’era più, e mai più l’avrei rivisto. Non avrei più potuto perdermi nei suoi occhi verdi, non avrei potuto ammirare il suo sorriso che faceva comparire due fossette ai lati della bocca, non avremmo più pianto, riso, scherzato, passeggiato, mangiato, dormito insieme. Era tutto finito quando stavamo costruendo la nostra vita come una famiglia. finisce sempre tutto sul più bello, già. La mia bambina non avrebbe mai potuto conoscere suo padre e non avrebbe avuto un padre, ed il mio amato Harry non avrebbe mai visto sua figlia, il frutto nato dall’unione di due corpi, del nostro amore. Fu il periodo più brutto della mia vita, e crollai definitivamente il giorno del funerale. Piansi per tutta la celebrazione, e quando appoggiarono la sua bara a terra che poco dopo avrebbero seppellito, caddi a terra urlando. Era una scena terrificante, ma non mi interessava minimamente di quello che vedevano gli altri. Io rivolevo Harry. Pensai anche di seguirlo in cielo, cosi saremmo stati nuovamente insieme. Ma non potevo. Mia figlia sarebbe dovuta crescere e scoprire che cosa fosse la vita e le avrei dato tutto il mio amore, e gliene avrei dato anche da parte del padre. Durante i mesi della gravidanza fu Zayn che mi aiutò ad andare avanti. Era un po’ come se avesse preso il posto di Harry, ma solo fisicamente. In cuor mio sapevo perfettamente che non ci sarebbe stato nessuno come lui al mondo.

Quello che sono ora lo devo proprio a lui, a Zayn. Mi ha aiutato nel mio periodo più difficile, mi è stato accanto fino alla fine della gravidanza e anche dopo. Ora ho 35 anni, Zayn 36 e mia figlia Harriet 10. Siamo una bella famiglia nonostante tutto. Io e Zayn non ci amiamo, affatto, ma il giorno dell’incidente lui si trovava in macchina con Harry e non si fece niente. Le ultime parole di Harry erano dirette a Zayn e furono “Amico, prenditi cura di Marilyn, di mia figlia Harriet. Dille che le amo e che l’avrei voluta sposare. Ti voglio bene.” Quanto piansi quando Zayn me lo disse.

Ora, a distanza di 11 anni esatti dalla sua morte, mi trovo sulla sua tomba a piangere e a ripensare alla nostra storia, come d’abitudine ormai. Lascio un bacio sulla foto attaccata alla lapide e poso la rosa bianca sulla tomba. Cerco di asciugare le lacrime che continuano a bagnarmi le guance. Infine rileggo la frase incisa sulla pietra, quella che lui mi diceva ogni volta che riuscivamo a superare un problema. “I’ll sleep okay tonight.”  Dormirò tranquillamente questa notte. Era un po’ come dire “Arriva sempre il sereno dopo un uragano”. Harry era stato il mio uragano e lo era ancora. Lo salutai per un’ultima volta e prima di andarmene dissi

“Ti amo, amore mio. Per sempre, la tua Marilyn.”

 

Angolo Autrice

Ciao a tutti i lettori! Spero vivamente che la One-Shot vi sia piaciuta e vi invito a  lasciarmi una recensione per sapere un vostro parere. Volevo informare, per chi avesse letto la fanfiction “It’s just a dream”, che questa One-shot è stata scritta solo da me, ovvero Alice, quindi senza l’aiuto di Giorgia e che questa “storia” non ha niente a che fare con la fanfiction. Spero che abbiate gradito. A presto

Alice
  
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